L’Ora Rossa – L’AD di Gessi S.p.A. Eusebio Gualino a Radio 5.9: “Fondamentale creare solidità interiore. Formazione e capacità di connessione avranno un ruolo importantissimo per le imprese”

Scritto da il 7 Aprile 2020

A “L’Ora Rossa” di questa sera è intervenuto Eusebio Gualino, Amministratore Delegato di Gessi S.p.A, azienda, leader in Italia, che progetta e produce da oltre vent’anni prodotti nell’ambito del wellness privato e pubblico, esportando in tutto il mondo e diventando, nel tempo, sinonimo di design esclusivo e creatività:

“Viviamo un evento unico e non faccio previsioni. Abbiamo superato tante crisi economiche ma questa è qualcosa di diverso, parliamo di una crisi sanitaria, diventata un problema sociale e di conseguenza economico. Ovviamente il primo pensiero è per tutti quelli che non ce l’hanno fatta e coloro che stanno ancora soffrendo. Ieri il mondo viaggiava ad una grande velocità mentre ora si è fermato completamente. Cambiano le abitudini e mentre c’è una parte di Italia ferma vi è un’altra parte del Paese che viaggia ad una velocità supersonica. Il tempo sospeso può essere utilizzato per progettare e pianificare il futuro: il primo strumento di costruzione di ogni cosa è il pensiero, nessun progetto nasce all’improvviso, c’è sempre bisogno di un periodo di gestazione. Alcuni lavori diventeranno obsoleti mentre altri esploderanno. Usiamo questi giorni per far lavorare la mente il più possibile. 

La formazione cambierà tantissimo, ultimamente la velocità con cui lavoravamo ci portava ad aggiornarci continuamente. Oggi il mondo si è fermato ma credo faremo un salto “quantico” dove la formazione sarà ancora più importante. Il cambiamento è epocale e apprendere sarà l’ossigeno per il futuro. Sarò in controtendenza ma penso che oggi la prima cosa che le persone dovrebbero fare sia crearsi una solidità interiore, se non sei forte dentro è un problema. La “clausura” forzata che viviamo fa emergere la mancanza di equilibrio. L’equilibrio deve essere tra corpo, mente e anima. Credo che oggi bisognerebbe fare molto per lavorare sulla meditazione, sulla preghiera, ogni giorno, perché gli stati d’animo positivi sono un elemento essenziale per affrontare questa situazione. 

Dodici anni fa abbiamo aperto la Gessi Academy, un laboratorio dove abbiamo lavorato molto sulla crescita delle persone portandole a confrontarsi con professionisti del calibro di Dipak Pant, antropologo nepalese, primo in Italia ad aver aperto una cattedra di Economia Sostenibile. Ricordo un principio che ci ha sempre accompagnato: le nostre “Quattro P” sono Product, Planet, People e Profit. Il profitto non lo mette mai nessuno ma è sbagliato, un’azienda che non produce utile è, per definizione, inutile. Per il pianeta dobbiamo ricordarci che non siamo i padroni ma solo un altro elemento della biodiversità, abbiamo il dovere di vivere in armonia rispettando ciò che ci circonda. Le persone spesso sono state usate dove la mano d’opera era a basso costo, noi invece abbiamo agito in controtendenza realizzando un prodotto 100% “Made in Gessi” realizzato nel nostro stabilimento di Serravalle che è un fiore all’occhiello. In funzione delle “P” precedenti il prodotto può avere un’anima, ma se invece viene fatto sfruttando le persone porterà dentro di sé le lacrime e il dolore di chi è costretto ad operare in condizioni disumane. Mentre, realizzando lo stesso prodotto in un ambiente gradevole, con il lavoro di persone soddisfatte, esso avrà una energia positiva. 

Abbiamo sviluppato questi concetti avvalendoci, ad esempio, di figure come Donatella Caprioglio, psicologa e docente di Psicologia infantile all’Università di Parigi. Oppure dell’architetto Locati che ha studiato come si sviluppa l’anima di un luogo. Io credo che queste cose in un momento del genere siano molto importanti. Le persone sono fondamentali e la formazione, come detto, rappresenta l’ossigeno che ci servirà per affrontare il futuro. 

Ai giovani che si affacciano al mondo dell’imprenditoria dico questo: le difficoltà ci sono sempre state e ci saranno sempre, penso che quando il mercato cambia così rapidamente in realtà porta un vantaggio maggiore a chi deve partire e una difficoltà maggiore a chi, invece, è abituato ad un modo di lavoro diverso e deve quindi cambiare abitudini rapidamente. Ho un mantra da tanto tempo che dice “pesce grande mangia pesce piccolo ma pesce veloce, intelligente e connesso, mangia pesce lento”. Quindi credo che un giovane che voglia lanciarsi in un’attività imprenditoriale debba prima analizzare i propri punti di forza, importante essere snelli, veloci e agili e, per essere estremamente competitivi, bisogna avere la capacità di connettersi ad altre persone: oggi la forza di chi vuole fare impresa sta nella capacità di connessione con altri imprenditori, nel saper creare una biodiversità imprenditoriale. Come dice il mio amico Pant “le specie che collaborano non sono mai a rischio estinzione”. Bisogna collaborare e oggi gli strumenti tecnologici sono moltissimi, giovani con idee brillanti, rapidi e veloci potranno fare cose importanti!” 

Ogni giorno alle ore 19.00 e la domenica alle ore 15.00 “L’Ora Rossa” vi terrà aggiornati sulle novità riguardanti l’emergenza dando voce ad amministratori locali, medici, imprenditori e giornalisti che ci racconteranno, da tutte le parti d’Italia, ciò che stanno affrontando in questo momento.

Riascolta l’intervista completa


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