L’Ora Rossa – Il Sindaco di Noceto Fabio Fecci a Radio 5.9: “Controlli massimi in questi giorni. Il pensiero va a tutti coloro che non ce l’hanno fatta”
A “L’Ora Rossa” di questa sera è intervenuto Fabio Fecci, Sindaco della città di Noceto, in provincia di Parma, per un aggiornamento sulla lotta al Coronavirus dal proprio territorio:
“Ne approfitto del gentile invito per fare gli auguri a tutti i miei concittadini. E’ una Pasqua particolare, nella quale, ringraziando profondamente le Forze dell’Ordine, abbiamo dovuto intensificare i controlli con la necessità di far rispettare al massimo il confinamento domiciliare. E’ complesso, poichè la Pasqua di quest’anno è giunta in prossimità di giornate meravigliose, ma serve l’impegno di tutti per continuare a confinare il contagio e contribuire anche a limitazioni entrate in vigore colpevole ritardo.
A Noceto sono 50 giorni che stiamo osservando la quarantena, dato anche la nostra vicinanza alla “zona rossa”: si tratta di un sacrificio enorme ma dobbiamo farlo in rispetto di chi, anche in queste giornate, è in prima linea nella lotta a questo virus.
Anche Noceto piange i suoi caduti: è doloroso e struggente ma questa Pasqua va dedicata, nel pensiero, alle nostre vittime. La nostra comunità, come penso tutte le zone maggiormente colpite, e dunque dove le restrizioni sono state più rigide, è allo strenuo.
Ci tengo a rimarcare l’importanza del tutelare le generazioni sei 60-70-80enni. Si tratta della generazione che ha reso florida ed importante la nostra Italia ed a loro va il massimo rispetto e tutela. Rigetto quei commenti semplicistici e superficiali, che ho sentito in queste settimane: non esiste paese civile che abbandoni i propri anziani alle intemperie.
Un pensiero lo rivolgo anche ai commercianti ed agli operatori turistici: non possiamo, mentre cerchiamo di arginare il protrarsi del contagio, sottovalutare le criticità economiche alle quali andiamo incontro. Servono misure immediate, che permettano a noi amministratori locali di supportare un tessuto imprenditoriale che ha contribuito, per decenni, a rendere solida la nostra comunità. Non siamo in vacanza, siamo in guerra, questo concetto non è passato esattamente a tutti, ma ora è importante che penetri anche nei più scettici.”
Ogni giorno alle ore 19.00 e la domenica alle ore 15.00 “L’Ora Rossa” vi terrà aggiornati sulle novità riguardanti l’emergenza dando voce ad amministratori locali, medici, imprenditori e giornalisti che ci racconteranno, da tutte le parti d’Italia, ciò che stanno affrontando in questo momento.
