A “L’Ora Rossa” di oggi è intervenuto il l’Amministratore Delegato Forma Mentis, Dott. Simone Baldi, per prospettare quale futuro aspetti il mondo della scuola italiana:
“Il nostro settore è stato uno dei primi ad essere colpiti a causa della chiusura delle scuole stabilita dalla Regione Emilia Romagna. Il 70% del nostro fatturato dipende da situazioni di didattica attiva, ovvero servizi diretti a studenti in pieno anno scolastico. Da fine febbraio il nostro settore è sostanzialmente congelato e le perdite sono importanti.
La scuola, anche complice questa emergenza, va verso la digitalizzazione. Noi abbiamo immediatamente convertito i nostri servizi in modo da renderli fruibili online. Il Decreto “Cura-Italia” lo paragono ad un’aspirina che non basterà a salvare le imprese. Ritengo necessario differire le scadenze fiscali, nell’ordine dei 3-4 mesi o agevolare al massimo l’accesso al credito prestando, con tassi bassissimi, il denaro necessario per poter sostenere le spese in questo momento.
Non è possibile trascurare il tema dei lavoratori, non basta mettere in ferie un collaboratore e non tutto può essere fatto attraverso lo smart working. Serve una Cassa Integrazione in Deroga con lo Stato che si accolli una parte di spese che l’azienda, per ovvi motivi, non riuscirà a sostenere a causa dei mancati incassi . Ci sono circa 25 milioni previsti per la Cassa Integrazione della sola Regione Emilia-Romagna: una cifra che rischia di non bastare per tutti.”
Ogni giorno alle ore 19:00 e la domenica alle ore 15.00 “L’Ora Rossa” vi terrà aggiornati sulle novità riguardanti l’emergenza dando voce ad amministratori locali, medici, imprenditori e giornalisti che ci racconteranno, da tutte le parti d’Italia, ciò che stanno affrontando in questo momento.
