Mancano ormai poche giornate alla fine del campionato, motivo per cui la sfida di oggi sarà cruciale per il destino del Mantova: a sfidare i biancorossi al “Danilo Martelli” arriva il Fiorenzuola di Luca Tabbiani. La formazione virgiliana arriva da due sconfitte contro avversari di alto livello (Triestina e Sudtirol), nonostante in entrambe le gare non abbiano particolarmente demeritato, mentre la squadra piacentina ha portato a casa 6 punti nei recenti scontri diretti in ottica salvezza (Pergolettese e Virtus Verona). Si preannuncia quindi una partita intensa e senza esclusione di colpi, dato che entrambe le compagini sono alla caccia dei 40 punti fondamentali per rimanere in Lega Pro ed evitare i playout.
IL MATCH
Prima frazione di gara piuttosto difficile per il Mantova che non riesce ad esprimere appieno il proprio gioco, complice un forte pressing della formazione piacentina che chiude spesso le iniziative dei ragazzi di Galderisi. Nei primi minuti di gioco i biancorossi vanno a caccia del gol con qualche cross sul lato sinistro del campo, ma la difesa si fa sempre trovare pronta a respingere. Il primo pericolo per la formazione di casa arriva al ‘6 con un’azione dell’ex Sartore, che mette un cross in area a cercare Mastroiani, ma Gerbaudo respinge di testa. Sartore creerà non pochi pericoli sul lato difeso da Vaccaro, in palese difficoltà contro il numero 11 piacentino, complici anche i pochi minuti raccolti nel corso della stagione dal terzino virgiliano. Nonostante non ci siano state ancora delle chiare occasioni da gol né da una parte né dall’altra, il palleggio del Fiorenzuola sembra mettere paura ai padroni di casa, che non riescono a reagire alla forte pressione degli avversari. Un piccolo brivido per gli ospiti arriva al ’22, dove una mischia nella loro area di rigore porta Silvestro, Guccione e Bruccini ad andare vicini al gol in tre occasioni distinte, ma i giocatori mantovani non riescono a colpire la palla con la giusta precisione. A questo punto della gara il Fiorenzuola sale in cattedra, con la palla più presente nella metà campo mantovana. Azione degna di nota al ’28 con Sartore che brucia Vaccaro e serve un cross teso, deviato da Marone prima e dalla difesa poi. Per una decina di minuti abbondanti il Fiorenzuola continua ad essere padrone del campo, andando vicino al gol al ’32 grazie ad un scambio tra Giani e Piccinini, col primo che serve un filtrante al secondo, ma una volta in area la difesa ci mette una pezza e manda la palla in angolo. L’unico squillo improvviso del Mantova lo abbiamo al ’39 grazie a capitan Guccione: sfruttando un bellissimo lancio dalle retrovie, prova a sorprendere Battiola con un gran tiro al volo, ma il portiere rossonero si fa trovare pronto su questa conclusione. Nei minuti di recupero sempre Guccione prova a sorprendere il portiere avversario con un tiro a giro, ma la palla finisce sopra la traversa.
Nel secondo tempo mister Tabbiani prova a dare più freschezza alla sua squadra: fuori Potop, dentro Danovaro. Passano pochi minuti ed è ancora il Fiorenzuola ad andare vicino al vantaggio, sempre col solito Sartore che da sinistra salta un paio di uomini e la mette in mezzo a cercare qualche compagno, la difesa però riesce a spazzare. Bisognerà attendere il ’53 per vedere il brasiliano far male alla sua ex squadra: sfruttando un lancio di Giani, il numero 11 piacentino manda in confusione la difesa biancorossa, portando Checchi a scontrarsi fortuitamente contro Marone, ritrovandosi così la porta sguarnita per insaccare la palla del momentaneo vantaggio. Per come si era messa la partita questo gol era nell’aria, seppur senza creare un elevato numero di occasioni, il Fiorenzuola riusciva a gestire meglio la palla, mentre il Mantova era un continuo di retropassaggi e lanci lunghi, quasi come se i giocatori in campo avessero esaurito le idee. Dopo il gol Monachello prova subito a riportare la partita in carreggiata, ma una volta in area effettua un tiro troppo debole per impensierire l’estremo difensore avversario. La svolta per i padroni di casa arriva al ’58: Galderisi decide di sostituire un acciaccato Silvestro, di cui si ammira l’enorme sacrificio di oggi, ed un impalpabile Vaccaro per far spazio a Piovanello e Darrel, sfruttando la freschezza e la qualità dei neo entrati. Da questo momento in poi il Mantova sembra dimostrare più convinzione e più voglia di portare a casa la partita, tant’è che, dopo appena due minuti, sfiorano il pareggio su una punizione da destra: la palla in area viene presa da Checchi che trova Paudice da solo davanti alla porta, il numero 9 riesce a mettere la palla in rete, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco, strozzando l’urlo di gioia dei tifosi di casa. Al ’61 è Darrel a seminare il panico nelle retrovie avversarie: supera Giani in velocità, cross dal limite del campo ma palla preda della difesa avversaria. Biancorossi che non vogliono arrendersi, anche se il gioco fatica a venir fuori, l’atteggiamento in campo sembra essere cambiato rispetto ai 45 minuti precedenti, i ragazzi di Galderisi sembrano più convinti nel cercare il gol del pareggio. Ci vanno vicinissimi al ’69 con Piovanello, che si fa beffa di 3 difensori, come è solito fare, e dal limite dell’area prova a sorprendere Battiola, tiro però non abbastanza potente per recargli qualche difficoltà. I minuti però passano e il risultato continua a sorridere agli ospiti. Al ’75 è Checchi a sfiorare il gol di testa, ma Battiola con un gran intervento gli dice di no. Nonostante la prova di oggi non sia stata eccelsa sin qui, c’è da dire che la porta avversaria sembra stregata, quando al ’80 Guccione non riesce a sfruttare una gran palla da sinistra di Galligani (subentrato a Paudice al ’74), tirando la palla contro l’esterno della rete. Dopo questa azione il Fiorenzuola prova a chiudere definitivamente la partita, per evitare spiacevoli ribaltamenti, con Mastroiani al ’85, Marone però si fa trovare pronto sul tiro del centravanti rossonero. Il colpo di scena arriva al primo minuto di recupero grazie al gol del Mantova: gran lancio della difesa a servire Monachello che, in una posizione non proprio comoda, riesce a toccare la palla quel tanto che basta per spiazzare Battiola e regalare i propri tifosi il gol del pareggio definitivo. Gol che permette alla squadra di casa di ottenere un punto preziosissimo contro una diretta concorrente nello scontro salvezza.
Il tempo per festeggiare però è poco, dato che mercoledì la squadra dovrà affrontare una trasferta impegnativa: il prossimo avversario sarà il Padova allenato dal campione del mondo 2006 MassimoOddo. I veneti sono la seconda forza del campionato e puntano al salto di categoria, motivo per cui non sarà affatto facile riuscire a portare a casa un risultato utile.
Pareggio portato a casa con le unghie e con i denti, ma non del tutto meritato. Anche se gli avversari non hanno creato numerose occasioni da gol, hanno sicuramente gestito meglio la palla nel corso dei novanta minuti di gioco, mentre il Mantova si rifugiava nei soliti lanci per gli attaccanti, sperando che questi potessero inventare qualcosa. La condizione fisica della squadra in questo momento non è delle migliori e si sa, però oggi sembrava più in difficoltà dal punto di vista mentale che, appunto, da quello fisico.
Ammoniti: ‘5 Bruccini (M), ’14 Cavalli (F), ’56 Battiola (F), ’64 Di Marco
Espulsi:
Spettatori:
RISULTATI 31^ GIORNATA
Virtus Verona-Lecco: 1-0
Albinoleffe-Padova: 1-2
Juventus U23-Sudtirol: 0-1
Legnago Salus-Renate: 1-1
Pergolettese-Trento: 0-0
Piacenza-Pro Vercelli: 0-0
Pro Patria-Giana Erminio:5-1
Pro Sesto-Seregno: 2-2
FeralpiSalò-Triestina: 14/03
CLASSIFICA LEGA PRO, GIRONE A:
Sudtirol: 76 pt.
Padova: 69 pt.
Renate: 55 pt.
FeralpiSalò: 55 pt.
Lecco: 47 pt.
Triestina: 47 pt.
Juventus U23: 46 pt.
Pro Vercelli: 45 pt.
Piacenza: 40 pt.
Albinoleffe: 37 pt.
Virtus Verona: 35 pt.
Mantova: 35 pt.
Fiorenzuola: 34 pt.
Trento: 32 pt.
Pro Patria: 32 pt.
Pro Sesto: 30 pt.
Pergolettese: 29 pt.
Seregno 27 pt.
Legngago Salus: 27 pt.
Giana Erminio: 26 pt.
DICHIARAZIONI POST GARA:
Ettore Masiello:
“Mi aspettavo qualcosa di diverso sull’approccio, primo tempo non abbiamo mai giocato. Ci è andata bene, perdere sarebbe stato brutto, ma l’atteggiamento deve essere diverso. Un tempo lo regaliamo sempre, l’importante era raggiungere il pareggio prima del Padova. Bene Monachello che ci ha salvato. Sicuramente gli assenti hanno inciso, doveva partire Pilati ma pure lui ha avuto un problema serio, fortunatamente ora sta bene. Ringrazio il pubblico perché oggi hanno continuato ad incitare la squadra, considerato anche l’orario della partita.”
Gaetano Monachello:
“Alcune giornate sono storte, per fortuna sono riuscito a segnare, ci ho creduto ed è entrata. Dovevamo vincere, ma purtroppo il calcio è così, guardiamo avanti alla prossima, il punto si rivelerà comunque importante. Domani ne parleremo e cercheremo di ripartire. Io ero nervosissimo, non volevo perdere, ringrazio i tifosi presenti perché questo era un orario del cavolo.”
Darrel Emoshogue Agbugui:
“Da quando siamo entrati io e Piovanello abbiamo cercato di dare il massimo per arrivare alla vittoria. Non ci siamo riusciti, ma abbiamo dato il massimo, pensiamo alla prossima ora. Siamo stati aggressivi ma poco incisivi la davanti, ci siamo poi ripresi però e abbiamo agganciato il pareggio. Periodo intenso, ci sta un po’ di appannamento.”
Giuseppe Galderisi:
“Queste sono quelle partite che devi portare a casa con tanto sacrificio. Partita complicata, loro hanno avuto quella traversa che ci ha spaventato, ma poi tiri in porta loro non li ricordo. In questi momenti devi raschiare il barile, Silvestro ha fatto quello che ha potuto, bravo Darrel quando è entrato, abbiamo fatto una grande partita d’intensità. Questo è un grande punto, ci avviciniamo all’obiettivo e non dobbiamo fasciarci la testa. L’unico problema è che tra due giorni abbiamo una partita e siamo davvero contati. Faccio i complimenti alla squadra perché c’è nella convinzione. Loro hanno avuto più palleggio ma noi più occasioni, dobbiamo solo essere più cattivi. Noi non abbiamo la condizione fisica per giocare 90 minuti come lo abbiamo fatto nel secondo tempo. Piovanello deve saltare fuori, è un giocatore che potrebbe fare la differenza per noi. Il gol annullato non l’ho visto, però ripeto abbiamo avuto diverse occasioni. Sono contento per quello che hanno fatto e per la disponibilità, noi oggi non avevamo difensori in panchina.”
