Nella foto Virtus : Jakarr Sampson, entrato dalla panchina e utilizzato sia da 4 che da 5 ha messo in mostra una condizione fisica molto migliorata dopo la sosta per infortunio
Promitheas Patras : Ray 7 Schwartz 0 Grant 15 Gaddy 4 Hunt 14 Agravanis 5 Gkikas 8 Rogkavopoulos 4 Miles 6 Giannopoulos 9 Bazinas 0 Tanoulis 0 all.re Zouros
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Dopo quasi 2 anni ritorna il tifo organizzato alla Virtus Segafredo Arena a far festa con le Vnere. I Virtussini in campo li ripagano con una prova di sostanza contro un’avversaria non banale che nei primi due quarti ha ribattuto colpo su colpo al gioco allegro e in transizione della Virtus. All’inizio del 3° quarto i greci hanno anche messo il naso avanti 48-51 a 5’45”. A quel punto però la squadra di Scariolo ha chiuso a doppia mandata la difesa, ha selezionato meglio i tiri in attacco e con una parziale di 27 a 13 in 10′ ha di fatto chiuso i conti.
E’ stata nuovamente una vittoria del collettivo, tutti e dodici i giocatori del roster sono andati a segno compreso Marco Ceron autore di una tripla (la prima della sua stagione). Lo staff Virtussino ha applicato nei minutaggi assegnati una specie di “manuale Cencelli” consentendo un grande risparmio di energie per quelli che, di solito, vengono più spremuti. Quasi 20′ per Alexander e Ruzzier (gran partita la loro), 13′ per Sampson utilizzato sia da centro che da 4 a volte con Jaiteh e altre con Tessitori. Jakarr ha mostrato evidenti segni di progressione nella condizione, Alibegovic partito male ha ripetuto poi l’ottima prova delle ultime uscite (14 punti con 7 rimbalzi), Jaiteh ha giocato per la squadra ed è stato utilissimo, Belinelli ha messo i canestri che doveva mettere, Pajola è sembrato in crescita di condizione e Milos Teodosic è stato il solito basta il nome : Milos, 6 assist, direzione del gioco da fuoriclasse, infine Kyle Weems ancora una volta il top scorer della squadra.
Tra gli avversari Hunt (che ad ogni canestro esultava forse qualcuno dovrebbe ricordargli che non veste più il bianco blu della Fortitudo) e Jerai Grant che sarà anche la pecora nera della famiglia ma è un giocatore da prendere con le molle, sono stati i più produttivi. Quando la Virtus ha difeso forte su di loro per Patrasso è calato il sipario della gara.
A causa della sconfitta casalinga del Buducnost con Gran Canaria, la Virtus si trova adesso in coabitazione in testa alla classifica del girone con Valencia e i Montenegrini con un record di 5 vinte e due perse.
