LA VIRTUS SEGAFREDO DOMINA LA GERMANI AL PALALEONESSA A2A 74-103

Scritto da il 14 Novembre 2021

Germani Brescia – Virtus Segafredo Bologna.  ris. finale  74-103 1°quarto 21-32  2°quarto 45-56  3°quarto  67-77        Arbitri: ROSSI,NICOLINI,VITA

GERMANI BRESCIA : Gabriel 6    Moore 1     Mitrou Long  16     Petrucelli  10  Della Valle 17   Eboua  0  Parrillo 0   Cobbins  7  Biatcha 0   Burns   9  Laquintana  5  Moss  3      all.re Magro

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA : TESSITORI 0  CORDINIER 13   MANNION  9   PAJOLA  8  ALIBEGOVIC  11  HERVEY  5   CERON  0  RUZZIER  0   JAITEH 11 (9 RIMB.)  SAMPSON   9   WEEMS   22   TEODOSIC 15 (5 ASSIST)      all.re Scariolo


La Virtus disputa una prova convincente sopratutto nel 4° quarto, fin qui il suo tallone d’achille, ed espugna il Pala A2A al termine di una gara che ha condotto dal 1° al 40° quasi sempre con vantaggi oltre la doppia cifra. Mam Jaiteh si è un pò svegliato dal letargo sulla spinta delle scelte della panchina che in avvio gli hanno preferito Sampson (molto bene l’impatto dello statunitense).

La Virtus ha subito in difesa nella fase iniziale la buona giornata di Amedeo Della Valle (alla fine top scorer) e in parte di Mitrou Long ma nella seconda frazione con una zona match up adattata che impediva il pick and roll bresciano ha trovato il modo di limitare le bocche da fuoco dei padroni di casa. I bianco neri hanno ancora una volta giocato ad alti ritmi cercando il più possibile il tiro in transizione e alla fine, le minori rotazioni bresciane hanno fatto si che la Virtus finisse dominando.

Ancora una grande prova di Weems, di Cordinier sia in attacco che in difesa, di Jaiteh e Alibegovic sopratutto in attacco, Mannion e Pajola in confortante ripresa fisica hanno dominato nella costruzione del gioco, Milos Teodosic come sempre in questo periodo della stagione gioca più per sè che per gli altri, il solo Sampson si fa trovare sui suoi scarichi e come ormai d’abitudine se i compagni non lo assecondano finisce per innervosirsi, anche questo come da copione. Il 44 dopo un’ottima prova si è fatto cacciare a 3’39” dalla sirena del 3° quarto per doppio tecnico : Petrucelli si aggrappava alle sue braccia e lui l’ha fatto notare, era la seconda protesta ed è tornato negli spogliatoi.

La Germani finchè le energie l’hanno consentito è rimasta attaccata alla partita (10-11 punti sotto), nel 4° periodo la squadra di Magro ha pagato le rotazioni molto più corte degli ospiti, la fiducia è venuta meno e ha sfiorato il trentello di scarto.

CRONACA

Premiazione prima dell’incontro per gli ex Diana, Ceron e Abass nonchè al Bresciano doc Sergio Scariolo a cui i tifosi della Leonessa dedicano anche uno striscione che parla della sua leggenda nel basket. Il Palaleonessa A2a presenta un gran colpo d’occhio nonostante le limitazioni, presente perfino qualcuno dei tifosi Virtus malgrado i proibitivi prezzi del settore ospiti (48 euro !!) .

La Virtus parte forte fin dall’inizio e Weems sembra il solito delle giornate positive, di là però Della Valle, Gabriel e Mitrou Long segnano con facilità dall’arco, le Vnere però ruotano già nel 1° quarto quasi tutto il roster e tutti quelli che entrano si fanno notare, Mannion e Cordinier sopratutto. 21-32 dopo il 1° quarto.

La gara ha sempre lo stesso volto : la Virtus avanti e Brescia a inseguire, cambiano i quintetti e i protagonisti ma il punteggio è cristallizzato, un canestro di qua e uno di là e anche il 1° tempo termina sul +11 ospite (45-56)

Il terzo quarto è il più combattuto, Brescia recupera un pò si porta a -8, avrebbe anche la palla per due volte per avvicinarsi ma sbaglia, Teodosic viene espulso, da lì però la Virtus si ricompatta e con una zona ben fatta che chiude tutti gli spazi e limita anche il tiro pesante chiude avanti di 10 anche il 3° quarto (67-77)

Nell’ultimo quarto Brescia cede di schianto e segnerà solo 7 punti in 10′, nella Virtus segnano un pò tutti anche Hervey fino a quel momento molto in ombra, finisce in gloria per le Vnere che adesso attendono Venezia martedì per il derby italiano d’eurocup.

 


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