Appena il tempo di rientrare dalla Turchia e la Virtus va in campo domani all’ora di pranzo a Napoli contro la Gevi. Com’è noto sulla panchina bianco azzurra siede Pino Sacripanti che ebbe qui l’unico esonero in carriera, il coach Canturino pagò anche per colpe di altri, in campionato la squadra era in zona play off, che poi mancò clamorosamente, ma in BCL aveva tenuto un passo inarrestabile nel girone d’andata con 7 vittorie in 7 gare.
In un’intervista Sacripanti ha parlato del suo esonero come di un lutto difficile da elaborare per un allenatore di grandissima esperienza in serie A e che, secondo le statistiche, ha ottenuto più vittorie di Ettore Messina seppur con più panchine.
Sinceramente mi aspettavo che al ritorno in serie A dopo 13 anni e con un coach tanto esperto in panchina, la Società napoletana gli mettesse a disposizione un roster più competitivo. Invece la squadra è abbastanza deludente, il giocatore di maggior personalità, Jason Rich, che coach Sacripanti ebbe già ad Avellino ha una carta d’identità non proprio verde e parecchi infortuni alle spalle. Il play Mayo è all’ultimo atto della sua vita cestistica napoletana, ha chiesto la risoluzione contrattuale e tornerà in Patria per motivi familiari.
Sotto canestro troviamo Elegar, un centro solido e d’esperienza, un nucleo d’Italiani protagonisti della scalata dall’A2, tuttavia fin qui la squadra quando ha perso lo ha fatto in modo dignitoso sia in casa che fuori.
Come coach Diana, vice di Scariolo, incaricato dallo staff alla presentazione della gara, ha ricordato, la Virtus dovrà giocare una gara di concentrazione senza dare nulla per scontato. Che le Vnere siano più forti di Napoli lo sanno tutti compresi i protagonisti ma quello che conta è sempre il rettangolo di gioco. Guai a sottovalutare qualsiasi avversario.
Peccato l’ orario di gioco, più adatto a mettersi a tavola che a giocare una partita ma il basket si sa ha voluto mutuare dal calcio anche questa moda con l’unica differenza che, fino ad ora, le tv devolvono al calcio 1 miliardo mentre al basket pochi spiccioli, però le pretese e lo sconvolgimento dei campionati sono gli stessi.
La Virtus dovrebbe recuperare Mannion che finalmente potrà disputare qualche minuto in più dei 5′ risicati di cui ha dovuto accontentarsi contro Trieste. Milos Teodosic pur essendo in pratica disponibile non credo verrà rischiato, stesso discorso per Mam Jaiteh. Gli altri stanno tutti bene e saranno della partita, ovviamente tranne i due lungodegenti Udoh e Abass.
