La Virtus da un Monaco all’altro, giovedì il Bayern

Scritto da il 11 Ottobre 2022

nella foto Virtus : Nico Mannion, nella caratteristica entrata sulla linea di fondo, top scorer in Lba contro Trieste

La Virtus da un Monaco all’altro

Seconda chimata per la Virtus in Eurolega, nonostante siamo solo al secondo turno ma  le gare casalinghe sarebbero da sfruttare nel migliore dei modi. Giovedì al Paladozza arriva l’altro Monaco quello tedesco il Bayern di Andrea Trinchieri, sanguigno e bravissimo coach che rischiò di sedere quattro anni fa sulla panchina bianconera. La gara col Monacò ha messo in evidenza gli attuali problemi in casa Virtus che coach Scariolo negli ultimi giorni ha evidenziato in un’intervista.

La Virtus  assenze, condizione fisica e alchimia sono i problemi

La Virtus regala già da un anno almeno un paio di giocatori da quintetto alle avversarie, attualmente Shengelia, Teodosic e Abass. Tre giocatori che sarebbero da starting five almeno in 7-8 delle contendenti europee. Poi c’è la condizione fisica precaria dei reduci da infortunio (Hackett e Jaiteh su tutti) ai quali il coach ho dato parecchi minuti in campionato contro Trieste ottenendone risposte contradittorie. Poi c’è da trovare l’alchimia fra giocatori che non si conoscono e hanno potuto allenarsi pochissimo insieme principalmente a causa degli europei. Purtroppo l’Eurolega non aspetta e bisogna trovare le risposte in breve tempo.

Ritorna Teodosic un’ottima notizia per la Virtus e lo spettacolo

Giovedì farà qualche minuto Milos Teodosic che pare aver risolto il problema all’anca che lo affligge da un pò. Nonostante il viso da bambino le 35 primavere, delle quali la maggior parte trascorse su un campo da basket, si fanno sentire sul fisico del ragazzo di Valjevo. Uno degli ultimi “giapponesi” rimasti a combattere nella giungla dei canestri, uno dei pochi per cui valga il prezzo del biglietto. In queste gare senza il 44 in campo decine di volte ho visto tagli e situazioni sotto canestro che per lui sarebbero state inviti a nozze per un assist, il mago è uno dei pochissimi giocatori in grado di far migliorare e giocare bene tutti i compagni. Per Shengelia i tempi sono più lunghi, credo l’obiettivo realistico sia di metterlo sul parquet giovedì 27 ottobre a Madrid contro il Real.

Contro il Monacò Mike James ha fatto la differenza

La Virtus venerdì contro il Monacò ha dovuto inchinarsi ad un fuoriclasse assoluto, un giocatore di un altro pianeta. Dopo gli anni bui a Milano e altrove, James ha avuto la fortuna di trovare un coach che lo ha cambiato mentalmente, oggi è passato dal “io” al “noi”. Solista ma anche straordinario uomo squadra, in pratica marcarlo è impossibile, già difficile limitarlo. In serate come quelle del Paladozza non c’è difesa che tenga, Scariolo le ha provate tutte ma lui in ogni frangente è sempre riuscito a fare qualcosa di utile per se o per la squadra. Perfortuna di James in Eurolega non ce ne sono molti e non sempre trovano serate simili.

I problemi del roster veri o presunti

Scariolo ha parlato senza mezzi termini della debolezza tecnica e fisica in alcuni ruoli. Che manchi un centro fisico tradizionale è cosa evidente, sinceramente ho sempre pensato che la scelta fosse voluta. In ottobre è singolare pensare ad innesti dal mercato quando ancora la squadra non ha mai potuto giocare al completo e quindi non ha potuto mostrare il proprio reale valore. Perfortuna domenica in Lba contro Trieste ci sono state ottime prove di Mannion e Belinelli, confortanti, insieme ad una prestazione al suo livello di Cordinier anche lui spettatore non pagante contro i francesi.


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