LA VIRTUS CONQUISTA IL DERBY D’ITALIA E BLINDA IL PRIMO POSTO NELLA STAGIONE REGOLARE 83-65

Scritto da il 10 Aprile 2022

nella foto Virtus : Mam Jaiteh ancora una volta determinante nella vittoria contro Milano, doppia doppia per lui ancora una volta quest’anno.

Virtus Segafredo Bologna vs Olimpia Armani Milano  : ris. finale 83-65 1° quarto 22-16  2° quarto 46-34 3°quarto 71-49       arbitri Paternicò, Mazzoni, Giovannetti

VIRTUS SEGAFREDO : TESSITORI  0  CORDINIER  18  MANNION  n.e.  PAJOLA  2  ALIBEGOVIC  0 HERVEY  4  RUZZIER  n.e.  JAITEH 18 (15 rimbalzi ; + 29 valutazione)  SHENGELIA  10     HACKETT  4  WEEMS 18   TEODOSIC  9 (6 assist)  all.re Scariolo

OLIMPIA ARMANI MILANO : Miccoli n.e.  Melli 10  Grant  6  Leoni n.e. Ricci 5   Delaney  1  Tarczewski  0  Baldasso 12 Hall  7 Alviti  0  Hines  9  Bentil  15  all.re  Messina

833 giorni, era il 26 dicembre 2019  di scena le stesse maglie e le stesse squadre la Virtus Segafredo era stracolma di pubblico, finalmente il pubblico ritorna al 100% per la vera festa del basket, la gara sempre più attesa dell’anno : il derby d’Italia n. 190 tra Virtus Segafredo Bologna e Armani Olimpia Milano.

La Virtus ha vinto una partita intensa che ha condotto nel punteggio per oltre trenta minuti. Le assenze di Milano sono indubbiamente molto importanti ma la sconfitta della squadra di Messina è arrivata sopratutto a causa di un dominio incontrastato a rimbalzo dei bianconeri (46 rimbalzi a 30 per le Vnere) e tra gli assenti Milano non ha giocatori “interni”. La squadra di Scariolo è riuscita a fare la partita che voleva, che l’Olimpia debba per forza soffrire una squadra più lunga e più fisica sotto canestro è abbastanza evidente ma stasera la sofferenza è stata eccessiva ed inaspettata. Sull’economia della squadra bianconera ha pesato il grandissimo rendimento di Isaia Cordinier che è stato la spina costante nella difesa milanese.

Scariolo ha avuto tanto da quasi tutti i giocatori impiegati, soltanto Hackett tartassato dalla terna arbitrale non ha fornito il solito rendimento, gli altri hanno tutti portato il loro mattone per la costruzione di una vittoria non decisiva ma importante per guardare al futuro prossimo con più ottimismo, 4 punti di vantaggio in classifica con la differenza canestri favorevole significa poter perdere 2 delle ultime 6 mantenendo comunque il primo posto.

Milos Teodosic, in forse fin quasi all’ultimo per il problema al ginocchio, ha disputato una gara molto intelligente : ha giocato poco ma, in quei pochi minuti, ha illuminato la Virtus essendo la classica ciliegina sulla torta di una grande vittoria.

L’andamento della gara ha visto un’iniziale dominio milanese e sembrava di vedere una riedizione della gara di Eurolega a Villeurbanne, giocata dalla squadra di Messina con gli stessi effettivi. La Virtus ha tenuto il passo dell’Armani, andando sotto di 6 all’inizio, ha impattato a quota 13 poi pian piano ha preso il comando : 6 di vantaggio, 12 all’intervallo, la spallata è arrivata nel 3° quarto in cui uno scatenato Cordinier in entrata e dall’arco e uno straripante Jaiteh sotto canestro hanno fatto il vuoto, Le Vnere hanno avuto nel 4° quarto un vantaggio massimo di 26 pèunti 81-55 a 4′ 12″, da lì hanno pagato un pò di stanchezza e di scarsa concentrazione terminando comunque senza patemi.

 

 

 

 

 


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