LEGA PRO XXXVI Giornata Girone A: Mantova-Pergolettese 0-2
Written by Alessandro Baraldi on 10 Aprile 2022
“STADIO DANILO MARTELLI” (MANTOVA)
Campionato che volge quasi al termine, ma i giochi sono tutt’altro che finiti. In questa trentaseiesima giornata del girone A di Lega Pro, infatti, si affronteranno al “Danilo Martelli” i padroni di casa del Mantova contro la Pergolettese di Giovanni Mussa. Le due formazioni sono separate da soli 2 punti e non hanno ancora raggiunto la salvezza matematica, motivo per cui punteranno entrambe alla vittoria per garantirsi il raggiungimento dell’obiettivo, o almeno per avvicinarsi sempre di più. L’unica certezza è che una sconfitta le manderebbe con un piede nei playout, cosa che il tecnico del Mantova Galderisi e giocatori vogliono assolutamente evitare.
IL MATCH
Mantova subito in attacco con Gerbaudo prima, il quale svirgola malamente da fuori, e col capitano Guccione poi, che si ritrova da solo davanti a Soncin grazie ad un gran cross da sinistra di Silvestro, sfortunatamente però la palla finisce proprio addosso al portiere cremonese. Partenza apparentemente positiva per il Mantova, se non fosse che questa si rivelerà essere l’unica azione pericolosa creata dai biancorossi, nel corso dei successivi minuti sarà un totale assalto da parte degli avversari. Pergolettese che si dimostra subito pericolosa con Mazzarani al ‘8: l’attaccante gialloblu approfitta di un suggerimento da parte di un compagno che lo mette a tu per tu con Marone, ma il numero 8 non riesce a sorprendere il portiere virgiliano, che devia il tiro in fallo laterale. Ma pure nei minuti successivi è un vero e proprio assalto, con Morello che la spunta più volte sulla fascia sinistra contro un troppo timido Pedrini, che non solo non riesce ad arginare i pericoli provenienti dal suo lato, ma fatica a proporre dei palloni per i suoi compagni la davanti. Esempio eclatante al ’17 in cui Morello, appunto, riesce a liberarsi facilmente del numero 28 biancorosso, successivamente appoggia per un compagno che la mette in mezzo a cercare le punte, palla intercettata da Marone che, nell’intervento, si scontra contro Milillo, procurando non pochi brividi a panchina e tifosi per un probabile infortunio, scongiurato poi nel corso della partita. A subire in questo modo, si sa, a lungo andare si prende il gol se non si riesce a reagire, cosa che avviene al ’29: azione sulla destra della Pergolettese, palla messa in mezzo a cercare Mazzarani, in un primo tempo non ci arriva ma Morello arriva a rimorchio da dietro prendendo il tempo a Pedrini e insaccando la palla dell’1-0. Nelle partite precedenti la squadra di Galderisi ci aveva abituati ad un’imminente reazione dopo aver subito gol, ma questa volta i giocatori virgiliani sembrano totalmente demoralizzati, provocando non pochi fischi da parte dei tifosi. Sul finale del primo tempo il Mantova va vicino al pareggio con Paudice, messo giù in maniera dubbia dopo aver ricevuto un gran assist da parte di Monachello, ma tutto quello che hanno creato i padroni di casa nel corso dei primi 45 minuti rimane troppo poco per pensare di impensierire l’avversario.
Nella ripresa la situazione non cambia, anzi: già al ’46 la Pergolettese va vicina al raddoppio grazie ad un errore di Checchi, ne approfitta Morello che parte in campo aperto ma trova una stupenda opposizione di Marone, che sventa la minaccia con estrema sicurezza. Il numero 1 biancorosso si conferma tra i pezzi più pregiati della rosa, sicuramente oggi è stato il migliore dei suoi per distacco. In questa fase della gara la squadra di Mussa comincia a calare di intensità, rimane padrona del gioco ma non sembra attaccare con la stessa aggressività del primo tempo, ciò permette al Mantova di rialzarsi per cercare il gol del pareggio e rimettere la partita in carreggiata. Dopo qualche timido affondo, la squadra di casa mette i primi brividi alla difesa gialloblu: al ’62 un ottimo cross al volo di Panizzi dalla sinistra impegna la difesa a sventare un colpo di testa di Paudice che poteva risultare fatale, mentre al ’64 grande azione corale partita, questa volta, da destra e conclusa da Monachello, dopo un gran passaggio filtrante di Guccione dalla trequarti, palla però che viene parata facilmente da Soncin. Vista la situazione, Galderisi reputa che sia giunto il momento di dare più fisicità all’attacco, per trovare finalmente il gol del pareggio, quindi al ’69 decide di mettere su De Cenco al posto di Paudice. Sarà proprio il brasiliano a rendersi protagonista, un minuto più tardi, su una clamorosa occasione da gol per il Mantova: su un’azione un po’ confusionaria riesce ad appoggiare un bel pallone in area per Monachello, ma la punta siciliana prende in pieno la traversa. Virgiliani che cominciano a crederci, la Pergolettese non sembra troppo in difficoltà, ma i padroni di casa sembrano aver ritrovato la convinzione che li ha contraddistinti fino a qualche settimana fa, tant’è che al ’79 Checchi va vicinissimo al pareggio di testa, sfruttando un calcio di punizione dalla trequarti destra, ma un miracoloso intervento di Villa gli nega questa gioia. Non solo la porta sembra stregata, ma un minuto più tardi arriva la doccia fredda per: Lepore raddoppia per i suoi su un’azione molto simile a quella che ha portato il primo gol, spegnendo per sempre le speranze biancorosse. Nei minuti finali, ovviamente, la partita non ha molto più altro da dire, ciò che va segnalato sono i numerosi cori contro la società (ad essere preso di mira in particolar modo è il patron Setti) partiti dalla curva Te, con tanto di contestazione alla società da parte dei tifosi fuori dallo stadio.
Momento difficile per il Mantova che dovrà rimandare il discorso salvezza a sabato prossimo, dove affronterà al “Carlo Speroni” di Busto Arsizio la Pro Patria di Massimo Sala. La formazione varesotta viene dalla sconfitta esterna contro la FeralpiSalò e pure loro sono alla ricerca di punti per rimanere in Lega Pro la prossima stagione, quindi sarà tutt’altro che facile per i ragazzi di Galderisi portarla a casa.
C’è ben poco da dire oggi, Mantova totalmente assente nei primi 45 minuti di gioco, nonostante la timida reazione avvenuta a metà secondo tempo di certo non meritava il pareggio, figuriamoci la vittoria. Se si riuscirà a raggiungere l’obiettivo, ovvero la salvezza, si potrà festeggiare, ciò non toglie però che, da qui fino a settembre, bisognerà lavorare parecchio per modificare la squadra da cima a fondo.
TABELLINO
Mantova 1911 vs Pergolettese 0-2 (0-1)
Mantova (4-2-3-1): Marone; Pedrini (’54 Bianchi), Checchi, Milillo, Panizzi (’81 Fontana); Gerbaudo, Bruccini; Guccione, Paudice (’69 De Cenco), Silvestro (’54 Piovanello); Monachello. A disposizione: Tosi, Darrel, Militari, Esposito, Pinton, Vaccaro, Messori, Galligani. All. Giuseppe Galderisi
Pergolettese (4-3-3): Soncin; Lambrughi, Villa, Lepore, Lucenti; Guiu Villanova (’58 Girelli), Varas, Zennaro; Baritti, Mazzarani (’69 Vitalucci), Morello (’77 Ferrara). A disposizione: Galeotti, Piccardo, Cancello, Satariano, Verzeni, Moreo, Maercado, Nava, Fonseca. All. Giovanni Mussa
Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Napoli
Assistenti: Ferrarioli/Giuggioli
Quarto uomo: Riccardo Boiani di Pesaro
Reti: ’29 Morello (P), ’80 Lepore (P)
Ammoniti: ’32 Guiu Villanova (P), ’36 Lambrughi (P), ’43 Guccione (M), ’57 Bariti (P), ’68 Villa (P), ’84 Monachello (M), ’86 Zennaro (P)
Espulsi:
Spettatori: 2415
RISULTATI 36^ GIORNATA
Fiorenzuola-Sudtirol: 0-4
Padova-Giana Erminio: 1-0
Triestina-Pro Vercelli: 4-2
Albinoleffe-Virtus Verona: 0-0
FeralpiSalò-Pro Patria: 2-1
Juventus U23-Renate: 2-1
Lecco-Piacenza: 1-2
Pro Sesto-Legnago Salus: 1-2
Seregno-Trento: 0-0
CLASSIFICA LEGA PRO, GIRONE A:
- Sudtirol: 86 pt.
- Padova: 84 pt.
- FeralpiSalò: 65 pt.
- Renate: 61 pt.
- Lecco: 54 pt.
- Triestina: 54 pt.
- Pro Vercelli: 52 pt.
- Juventus U23: 50 pt.
- Piacenza: 49 pt.
- Fiorenzuola: 43 pt.
- Pro Patria: 42 pt.
- Albinoleffe: 42 pt.
- Virtus Verona: 42 pt.
- Pergolettese: 40 pt.
- Mantova: 39 pt.
- Trento: 38 pt.
- Pro Sesto: 32 pt.
- Seregno: 32 pt.
- Legnago Salus: 30 pt.
- Giana Erminio: 30 pt.
DICHIARAZIONI POST GARA:
Giuseppe Galderisi:
“Tanta amarezza, non mi nascondo. Divento matto a ripensare a come l’abbiamo persa, loro hanno palleggiato bene, ma dopo la clamorosa palla di Guccione ho capito che sarebbe stata una domenica difficile. Nel momento migliore abbiamo concesso qualche ripartenza, il che era inevitabile, però non dobbiamo piangerci addosso e guardare avanti. Io voglio sempre il pubblico così, i ragazzi di la non hanno mai smesso di sostenerci e di cantare nonostante ciò che è successo, probabilmente oggi non era la nostra giornata, sconfitta che da fastidio ma nulla toglie che possiamo vincere la prossima. Nonostante qualche errore oggi i giocatori hanno dato tutto, non c’è stato quel colpo che potesse cambiare la partita anche per noi.”
Matteo Gerbaudo:
“Ci aspettavamo un’altra partita anche da parte nostra, ci abbiamo provato ma il calcio è anche questo, concede e toglie. Dobbiamo tenere la testa bassa e lavorare pensando alla prossima, perché comunque siamo ancora vivi. Abbiamo provato a fare cose che non ci sono riuscite subito ed abbiamo perso lucidità, man mano che passava il tempo dovevamo cercare di creare qualcosa, oggi però non siamo stati premiati.”
Foto: Mantova 1911
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