Dopo quasi 8 mesi di stagione trascorsa iniziano le prove senz’appello, le gare senza domani. La prima contro i Lituani del Lietkabelis la Virtus l’affronta nella sua casa della Virtus Segafredo Arena non esaurita ma in ogni caso con un’ottima cornice di pubblico : l’obbligo della mascherina e i prezzi non popolari i motivi che hanno impedito il pienone. La Virtus è la stessa di quella vista in campionato alla Vitrifrigo Arena, assente il solo Isaia Cordinier ancora ai box per il problema alla spalla.
Bologna conquista la prima vittoria negli ottavi di finale di Eurocup e la pallina della roulette si ferma alla Segafredo Arena sul colore nero. Il Lietkabelis arrivato a Bologna con l’evidente intenzione d’imitare le imprese di Ulm e Bursaspor che hanno eliminato rispettivamente le grandi favorite Juventut Badalona e Partizan, stasera ha giocato una partita di grande lucidità che ha imbrigliato per molti minuti l’attacco Virtus. Le Vnere hanno condotto per quasi tutta la gara anche con vantaggi minimi dilatati nel 3° quarto anche a +12 ma la squadra di Scariolo non è mai riuscita a fare il break decisivo. Una pessima percentuale dall’arco, appena il 21 % contro il 37 % avversarioe fino ai minuti finali anche dalla lunetta hanno impedito a Bologna di prendere il largo decisamente. E’ chiaro che i Lituani, che avevano preparato la gara su una difesa match up adattata all’attacco bianconero, hanno continuato per quasui tutta la gara su quel canovaccio.
La squadra di Scariolo ha preso il largo ogni colta che è riuscita a correre e ad affrontare la zona in transizione senza dare a Orelik e soci la possibilità di schierarsi, i Lituani hanno recuperato invece quando hanno migliorato la presenza nei rimbalzi d’attacco chiave questa per impedire il contropiede Virtussino.
La Virtus ha giocato un’ottima difesa specie nel pitturato e in transizione ma nulla ha potuto contro Orelik e Lipkevicius (tiro da 20 metri sulla sirena del 1° quarto). La squadra di Scariolo ha ancora avuto nei centri il reparto migliore : Jaiteh e Sampson 31 punti in due dei 75 totali hanno fatto la differenza e hanno consentito ai bianconeri di andare molto in lunetta. Purtroppo la partita senza domani ha raffreddato le mani anche dei giocatori più esperti e navigati come Hackett, Teodosic e Belinelli e le percentuali sono lì a dimostrarlo ma, visti i risultati sugli altri campi, la Virtus può essere soddisfatta di aver passato il turno senza prendersi tutto sommato troppi rischi. Nella squadra di Scariolo tutti hanno portato il mattone per costruire la vittoria, in difesa si sono sbattuti tutti anche chi come Mannion e Pajola non hanno messo punti a referto. Buona la prova di Hervey apparso in ripresa, bene Shengelia e Hackett sui due lati del campo.
Weems è stato il solito trascinatore della squadra e ha messo la tripla fondamentale che ha scavato un picolo solco a meno di 3′ che i Lituani non sono più riusciti a colmare. Gli arbitri sono stati ancora una volta imprecisi prendendo decisioni cervellotiche ma, come si dice in questi casi, non hanno influito sul risultato.
