La Virtus alla fine doma anche il Bayern (85-83)

Scritto da il 4 Gennaio 2024

Un’immagine emblematica della vittoria contro il Bayern, Isaia Cordinier autore di una prova straordinaria schiaccia nel canestro dei Tedeschi (foto Virtus di Matteo Marchi)

 

Virtus Segafredo Bo vs Bayern Monaco – finale = 85-83  1°q  22-24  2q 42-46  3q  65-69   arbitri : NIKOLIC, MAJKIC, BAENA

Virtus Segafredo Bo : Cordinier  11  Lundberg  9    Belinelli 16  Pajola 8  Mascolo n.e.  Lomazs  n.e.  Shengelia  18  Hackett 15  Polonara 3  Zizic 1  Dunston 4  Abass 0  all. re Luca Banchi

Bayern Monaco  : Weiler – Babb 4 Francisco 12  Edwards 22  Radoncic 2   Giffey 0  Bonga 5  Bolmaro 5 Lucic 0 Ibaka 15  Obst 12  Brankovic 0 Booker  6   all.re  Pablo Laso

da 2 Bologna  17  su  37 , 45  %  Bayern 17 su  28 , 60 % ; da 3 Bologna 12 su  28 , 42 %  ; Bayern  13 su 32 ,  40 % ; tiri liberi  Bologna 15 su  22, 68 %  ; Bayern 10 su  13 , 76  % ; rimbalzi Bologna 34 (12  off) Bayern   35 (  9 off) ;  palle perse Bologna 7 , Bayern 13 ;     palle recuperate Bologna  7 , Bayern 5 ; assist   Bologna 18 Bayern 16 ; falli  commessi   Bologna 19  Bayern 21 ;  valutazione   Bologna 95 Bayern 92

 

Lo spirito della Virtus alla fine ha ragione del Bayern

Non ci sono ragioni tecniche specifiche per cui la Virtus vince questa come altre partite, vi consiglio di non perdere tempo a leggere le statistiche, lì i motivi della vittoria non ci sono.

La Virtus vince perchè è una squadra vera fatta di uomini e giocatori veri che vogliono vincere e per farlo sacrificano sempre una parte del loro “io” cestistico per metterlo al servizio degli altri. Ieri sera il Bayern ha fatto una partita pressochè perfetta per 38 minuti e, di norma, queste gare si vincono.

La norma però non vale quando dall’altra parte c’è la Virtus di Luca Banchi che non puoi mai dire di averla battuta appunto fino alla sirena finale. Come già tante volte in stagione i bianconeri soffrono terribilmente l’avversaria che, al completo, ha tutto per batterla.

La Virtus resta attaccata alla partita con una prova commovente per dedizione difensiva e grinta a tutto campo. Ancora una volta i suoi senatori sono determinanti perchè Shengelia, Cordinier e Hackett giocano un’altra gara fantastica ma pure gli altri non stanno a guardare.

Purtroppo, come prevedibile, coach Banchi non ha quasi niente dai “nuovi” Zizic in 12 minuti 1 punto e 3 rimbalzi, Lomasz nemmeno entrato.

Debbono quindi pensarci i soliti noti : il capitano Belinelli che alla fine diventa imprendibile per la difesa del Bayern che su di lui commette una marea di falli (li avrebbero fatti anche nel 1° tempo sull’uscita dei blocchi se li avessero fischiati), poi Iffe Lundberg uno a cui la mano non trema, glaciale come la sua terra natia, ha preso la bella abitudine di mettere il tiro decisivo. Polonara in soli 8′ ha fatto il suo, mettendo anche una tripla, Pajola 8 punti in soli 11′ ma di grande qualità anche difensiva. Dunston era alle prese con il grosso problema Ibaka ma è riuscito a limitarlo e si è fatto trovare pronto su due tagli decisivi dento l’area.

 

Il Bayern si conferma una squadra da play off

La squadra di Laso conferma alla Segafredo Arena, pur sconfitta, tutte le proprie qualità. Lucic recuperato sul piano fisico ma ancora lontano dalla forma migliore, gli altri però hanno dato tanto contro una difesa tra le migliori di Eurolega.

Ibaka ben difeso per tutto il match ha dimostrato di essere un giocatore di una categoria superiore, gli altri hanno giocato un’ottima gara, specie i due folletti Edwards e Francisco contro cui, nel 1° tempo, ha faticato molto a difendere. Buon per la Virtus che, nell’ultimo quarto, Laso l’abbia tenuto a sedere per quasi sette minuti finendo per innervosirlo dopo i 22 punti nei primi 3 quarti il texano gioia degli hair stylist bavaresi non ha più combinato nulla.

 

Il post partita di Luca Banchi

Voglio congratularmi con entrambe le squadre, che hanno affrontato l’inizio di questa seconda fase con una prestazione molto solida. Il Bayern è arrivato qui con grande concentrazione per imporre la propria pallacanestro con grande fisicità, e per tutti i primi 20 minuti abbiamo faticato, hanno collezionato buoni attacchi e un grande vantaggio anche sui rimbalzi.

L’aspetto positivo per noi è che ci siamo adattati dopo l’intervallo, abbiamo aumentato il livello della nostra consistenza difensiva, una migliore pressione sulla palla. Abbiamo forzato alcuni errori e controllato molto meglio i rimbalzi, ma anche offensivamente abbiamo cambiato la qualità della nostra pallacanestro, andando sulla linea del tiro libero con più continuità, cercando di toccare il pitturato, entrando nella loro difesa, giocando con un flusso che è più familiare al nostro stile.

Devo congratularmi con i nostri avversari ma anche con la nostra squadra, per la forza, la fiducia che ha dimostrato durante i 40 minuti nonostante il punteggio senza smettere di crederci, e per essere stati pazienti. Stasera si trattava di avere pazienza e di continuare a credere che prima o poi li avremmo raggiunti.

Il post partita di Pablo Laso

Congratulazioni alla Virtus. Sono in realtà contento per la prestazione dei miei giocatori, non ho molto da rimproverare loro. Siamo stati solidi. Dobbiamo però imparare a vincere questo tipo di partite, dove ogni possesso conta.

La Virtus ha molti giocatori di esperienza che hanno fatto la scelta giusta nel momento giusto, ancora congratulazioni a loro perché stanno facendo una grandissima stagione. Ora voltiamo pagina e prepariamoci a giocare contro Milano.

 

 

 


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