nella foto Virtus : Toko Shengelia grande protagonista nella sconfitta

Ea7 Armani Olimpia Milano vs Virtus Segafredo (gara 2) ris.finale 79-76 1°quarto 14-17 2°quarto 38-35     3°quarto 57-54 arbitri Lanzarini, Giovannetti e Gonella

Ax Armani Olimpia Milano : Tonut 0 Melli 10  Baron  12 Napier 12 Ricci 0 Biligha 0 Baldasso n.e. Hall 8  Shields 18  Hines 4  Datome 4 Voitgmann 11  all. Messina

Virtus Segafredo Bologna :  Cordinier 10 Mannion n.e. Belinelli  14 Pajola 2 Jaiteh 8  Shengelia 17 Hackett  3 Mickey 11 Camara n.e.  Ojeleye  7  Teodosic 4  Abass 0  all. Scariolo

Valutazione : Milano 81, Bologna 88  Falli commessi : Milano 20 Bologna 19 ;tiri liberi : Milano 18 su 21 , Bologna 16 su 24 Rimbalzi  Milano  39 (13 offensivi), Virtus 27 (8 offensivi)

La Virtus getta al vento una grande occasione

Succede poche volte nel basket che una squadra perdente abbia una valutazione statistica complessiva maggiore di quella che ha vinto, ebbene stasera Milano +81 e Virtus +88, nonostante la squadra di Messina abbia conquistato come al solito più rimbalzi della rivale specie in attacco. Magra consolazione questa per una Virtus che ha molto da recriminare per aver gettato al vento una grande occasione per impattare la serie. La squadra di Scariolo ha giocato una gara pressochè perfetta in difesa per tutti i 40′ e lo testimonia il punteggio finale in cui i padroni di casa hanno segnato 13 punti in meno, la Virtus solo 6.

Ancora una volta i rimbalzi hanno fatto la differenza

Ridimensionato e limitato Napier, ritornato nei ranghi della normalità Devon Hall, l’EA7 ha vinto la sua gara con Shavon Shields che, se fisicamente non è più quello di prima ha una classe tale da permettergli di fare bottino ugualmente. Anche Kyle Hines è stato determinante a tenere in partita i suoi quando nel 2° quarto la Virtus sembrava in grado di scappare, molto bene Baron e Voitgmann, mentre Melli ha messo i liberi della vittoria. Milano ha costruito il risicato vantaggio di un possesso con cui ha fatto sua la partita con tanti secondi tiri in più che hanno consentito di riequilibrare l’asfittica percentuale da 2 (46 %) inusuale per una squadra simile.

La Virtus ritrova Jaiteh e la grinta che fa ben sperare per le due gare a Bologna

Mam Jaiteh da segni di ripresa e gioca una gara ben diversa da gara 1, anche Mickey nonostante due falli immediati l’abbiano penalizzato ha giocato una gara solida sia a rimbalzo che al tiro. Cordinier ha costruito in difesa per giocare grandi attacchi, Belinelli 66% nel tiro pesante è stato una spina nel fianco per la difesa Olimpia, Teodosic molto marcato 1 su 6 dall’arco, 4 assist e molta fatica, probabilmente stanco dalla fatica ripetuta in 48h. Ojeleye ha fatto un’ottima gara a rimbalzo e in difesa ma in attacco ha mancato tiri che di solito non sbaglia. Toko Shengelia è stato il cuore e l’anima delle Vnere e spesso si è caricato la squadra sulle spalle, la rimonta e il sorpasso nel finale portano la sua firma. Hackett ha giocato la sua solita partita generosa ma con minor fortuna al tiro.

Arbitri e servizio d’ordine Milanese entrambi rivedibili

L’arbitraggio al contrario di gara 1 non è sembrato esente da critiche. Su alcune decisioni ed episodi è mancata l’esatta interpretazione, questa terna non è certo il meglio che la classe arbitrale italiana può mettere in campo. Alla fine della gara uno spiacevole episodio : all’uscita dei giocatori Virtus verso il tunnel Milos Teodosic è venuto a contatto con alcuni tifosi Olimpia c’è stato un parapiglia proseguito nel tunnel ma alla fine tutto si è risolto, la domanda è tuttavia dove fosse il servizio d’ordine dell’EA7 in quel momento, ricordiamo che l’ordine pubblico all’interno dell’impianto è a carico della Società ospitante.


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