Ko allo scadere con la Stella Azzurra: per gli Stings la salvezza si fa più difficile

Scritto da il 7 Maggio 2023

Mantova Roma

 

Sconfitta pesante per la Staff Mantova che viene superata per 85-84 all’ultimo secondo dalla Stella Azzurra Roma. Agli Stings non basta l’entusiasmo di una Grana Padano Arena delle grandi occasioni: ora la strada verso la salvezza è più in salita.

Avvio complicato per gli Stings che nei primi minuti si scontrano con l’ostica difesa della Stella Azzurra. Dal canto suo, Roma produce tanto in attacco con Ferrara e Wilson e dopo quattro minuti conduce sul 9-0. Il timeout di coach Zanco non sembra cambiare le cose, con Mantova che continua a faticare a produrre punti. Iannuzzi e Veronesi provano a suonare la carica siglando i primi canestri dal campo, ma la Stella Azzurra allunga sul +10 a metà quarto. A questo punto, però, la gara cambia padrone: la Staff si scuote partendo da una serie di ottime difese e si sblocca anche in attacco. In tre minuti i virgiliani rivoltano la gara come un calzino e si portano addirittura in vantaggio sul 17-15 all’8’ mantenendo la leadership fino quasi all’ultimo secondo. La tripla di Giachetti allo scadere, infatti, manda agli archivi il primo quarto sul 19-20.

Nel secondo periodo di gioco, gli Stings partono bene con Ross e Veronesi, ma sciupano diverse occasioni a cronometro fermo con Iannuzzi. La Staff tiene comunque il vantaggio e allunga sul +7 (30-23 al 13’), anche se la Stella Azzurra continua a rendersi pericolosa soprattutto nel tiro da 3 punti. Due bombe consecutive di Nikolic e Wilson permettono ai capitolini di pareggiare, con la Staff che accusa il colpo. Roma ne approfitta e scappa sul +4, poi Ross e Iannuzzi permettono a Mantova di accorciare le distanze. Al 20’ però il tabellone recita 39-43.

All’inizio del terzo quarto, Roma scappa sul +10 grazie a Wilson e Giachetti sfruttando la poca precisione in attacco dei biancorossi. Gli Stings si affidano ancora a Iannuzzi (autore di una tripla doppia da 18 punti, 11 rimbalzi e 11 falli subiti in 28 minuti) per risalire la china, nonostante il centro mantovano continui a litigare col ferro a cronometro fermo. In qualche modo, comunque, la Staff rientra in partita arrivando a -2 (50-52 al 25’). Si entra quindi in una fase molto spezzettata della partita, con tanti contatti da una parte e dall’altra. La gara procede quasi esclusivamente dalla lunetta, con la Stella Azzurra che riesce a mantenere il vantaggio mettendo a frutto la sua elevata precisione. Nel finale di quarto, Roma allunga ulteriormente e al 30’ guida sul 68-61.

L’approccio all’ultimo periodo di gioco è di quelli tosti per gli Stings. Il parziale di 7-0 firmato da Calzavara e Ross permette alla Staff di pareggiare a quota 68. Dopo il timeout di Bechi, la Stella Azzurra torna a martellare, ma Mantova risponde presente con un ritrovato Sherrill. Intanto, la partita inizia a perdere alcuni dei suoi protagonisti principali, con Ferrara, Chiumenti e Veronesi che escono per il quinto fallo commesso. Nell’equilibrio totale, emerge ancora una volta Sherrill, che porta avanti i suoi più di una volta. La riposta della Stella Azzurra è affidata ad un immenso Jacopo Giachetti, abile ad attirare su di sé i falli e a segnare canestri complicatissimi.

La tripla di Cortese pareggia i conti a quota 84 a 50 secondi dalla fine, ma nelle ultime azioni non segnano né Mantova né la Stella Azzurra. Sull’ultimo possesso, Calzavara cattura il rimbalzo, ma commette fallo su Wilson a due secondi dalla fine. L’americano segna il primo libero e porta in vantaggio i suoi e fallisce apposta il secondo favorendo il rimbalzo di Givens. La palla finisce nelle mani del centro statunitense e per Mantova arriva così una sconfitta davvero sanguinosa.

Domenica 14 alle 18, la Staff Mantova affronterà l’ultima trasferta del girone Salvezza contro la Juvi Cremona.

 

Coach Zanco: “C’è grande amarezza per aver perso in questo modo davanti ad un pubblico così caloroso. Probabilmente nelle ultime azioni avremmo potuto fare qualcosa di diverso, ma in realtà il finale è frutto di ciò che è successo nel resto della gara. Credo che la partita si sia decisa anche nel primo quarto, quando abbiamo concesso troppo alla Stella Azzurra. Dopo lo smarrimento iniziale, abbiamo rispettato il nostro piano partita riempiendo di falli i loro lunghi. D’altra parte, Roma ha messo di mira Iannuzzi provando a mandarlo costantemente in lunetta. Le percentuali ai liberi non sono il massimo, è vero, ma non voglio gettare la croce su ‘Iannu’, perché è un ragazzo che dà sempre tantissimo sul parquet e l’ha fatto anche oggi. In generale, abbiamo concesso dei rimbalzi sanguinosi e siamo stati puniti puntualmente.

Abbiamo perso un’occasione importante per la salvezza diretta. Ora bisogna blindare i playout e provare a posizionarci il meglio possibile. Mi aspetto una reazione già dalla partita con la Juvi Cremona. Sarà un’altra battaglia che verrà decisa dalle energie nervose”.

Riccardo Cortese: “Provo molto dispiacere, è un’occasione persa. Questa sconfitta probabilmente ci condanna a giocare i playout. Tutti ci tenevamo a fare una gara d’intensità davanti al nostro pubblico. La Stella Azzurra ha avuto percentuali al tiro migliori, ma la partita si è decisa sui dettagli. È stata una gara sporca, noi abbiamo commesso diverse sciocchezze.

C’è sconforto nello spogliatoio, era una partita da dentro o fuori e tutto si è deciso nel finale. Nel terzo quarto, abbiamo concesso loro troppe opportunità al tiro libero. Il fallo finale? Credo sarebbe stato più giusto non fischiare nulla. Ma non conta tanto quello, quanto ciò che abbiamo sbagliato nel resto della gara”.

 

Staff Mantova – E-Gap Stella Azzurra Roma 84-85 (19-20; 39-43; 61-68)

 

Staff Mantova: Ross 19, Cortese 10, Iannuzzi 18, Janelidze 1, Calzavara 9, Veronesi 14, Criconia, Sherrill 13, Lo ne, Vukobrat ne. Coach: Zanco

E-Gap Stella Azzurra Roma: Giachetti 20, Rullo 5, Wilson 22, Nikolic 12, Chiumenti, Salvioni 1, Givens 10, Ferrara 4, Innocenti 11, Pugliatti, Visintin ne. Coach: Bechi.

Arbitri: Moretti, Martellosio e Grazia


Traccia corrente

Titolo

Artista

Background