Sport – Su Radio 5.9 è arrivato il grande spettacolo del salto con gli sci impreziosito dalla nostra intervista, che leggerete qui sotto, a Stefan Kraft grande protagonista della categoria da diverse stagioni.
L’austriaco classe 1993 vincitore di 2 coppe del mondo generali e di un oro olimpico, oltre che di un torneo dei “4 trampolini” ci ha raccontato la preparazione alla nuova stagione 2023/24 che scatterà nel week-end del 24-26 Novembre a Ruka in Finlandia.
Stefan ti chiedo come stai, come è andata la preparazione estiva e soprattutto quanta voglia hai di iniziare questa nuova stagione?
“Sto bene, grazie. Mi sento bene in questo momento. Il mio salto con gli sci migliora di settimana in settimana in una direzione positiva perché sta diventando più stabile e la mia forma fisica è ottima. Non ho avuto problemi alla schiena o altri infortuni minori durante l’estate. Quindi penso di essere ben preparato per la prossima sessione. Per me potrebbe iniziare domani a Kuusamo. Non vedo l’ora di farlo”.
Hai lavorato su qualcosa in particolare rispetto al passato per migliorare ulteriormente il tuo volo?
“Quest’anno ho potuto fare allenamenti più duri perché la mia forma fisica è migliorata significativamente negli ultimi due anni a causa dei miei problemi alla schiena. Mi fa bene alla mente. Ho avuto anche una pausa più lunga dopo la stagione. Ho trascorso una vacanza di 6 settimane con mia moglie e abbiamo volato in giro per il mondo e visitato bellissime isole e città. (Bali, Sydney, Hawaii, Los Angeles, Parigi)”.
Hai sviluppato qualcosa di diverso anche per quanto riguarda i materiali e ti chiedo quanto siano diventati importanti per te, soprattutto negli ultimi anni?
“Devi sempre sviluppare te stesso e la tua attrezzatura nel salto con gli sci. Abbiamo dovuto realizzare nuove tute perché hanno cambiato di nuovo le regole. Quindi abbiamo provato tute differenti. Ho degli sci nuovi e mi sento a mio agio con loro. Fischer ha fatto davvero un ottimo lavoro realizzando degli sci che ti permettono di essere veloce nell’ultima parte del volo”.
È chiaro che il tuo obiettivo è sempre vincere e la tua carriera leggendaria lo testimonia. Ma nel dettaglio cosa ti aspetti da questa nuova stagione?
“Sì, il mio obiettivo è tornare ad essere uno dei migliori saltatori con gli sci al mondo. Sarebbe bello essere in una buona posizione a Bischofshofen per lottare per un podio sui 4 trampolini. E il mio obiettivo più grande sono i Campionati del mondo di volo con gli sci a Kulm. Vincere una medaglia nel mio paese è un sogno per questa stagione”.
Credi che il livello degli avversari sia diventato sempre più alto nelle ultime stagioni e ti chiedo chi credi possa essere costante fin dall’inizio.
“Penso di sì. Sta diventando sempre più piccolo il gap nelle posizioni di vertice. Piccoli errori possono avere grandi conseguenze. Non è sicuro essere tra i primi 30 in ogni competizione. La differenza tra se un salto funziona o meno è piccola. Ma penso che saranno gli stessi atleti della scorsa stagione a essere costantemente al top”.
In una recente intervista hai parlato di come la giuria dovrebbe essere “più sensibile” quando ci sono gare con vento condizionato. Se ho tradotto bene puoi spiegare dettagliatamente ai nostri lettori cosa intendi?
“La situazione del vento nel salto con gli sci è complicata. Il vento dipende sempre di più da quanto si salta, perché i nostri salti e la nostra attrezzatura sono al limite. Per me è chiaro che siamo uno sport all’aria aperta dove puoi essere fortunato o meno. Fa parte del gioco. Ma penso che la giuria dovrebbe essere più sensibile quando si gareggia per la classifica generale o per le medaglie. Un incidente può rovinare l’intero torneo. Penso che dovrebbero aspettare qualche minuto quando stiamo lottando per competizioni così importanti”.
Sei ancora giovane, ti chiedo se ogni tanto ti guardi indietro e vedi i numeri della tua splendida carriera. Ci pensi ai record?
“Naturalmente sono molto orgoglioso e grato per ciò che ho ottenuto finora nella mia carriera. Ma non guardo i record o le cose speciali che ho ottenuto. Voglio continuare a saltare ad alto livello ancora per qualche anno e spero di poter rimanere sano e in forma e continuare a praticare questo fantastico sport con tanta passione e divertimento. Ripenserò alla mia carriera quando sarà finita. Ma come ho detto, sono così grato e orgoglioso di ciò che è successo finora nella mia vita di salto con gli sci”.
Ultima domanda sugli atleti della Nazionale Italiana. Ti chiedo cosa pensi del movimento, vedendoli e gareggiando contro di loro.
“Credo che la squadra italiana abbia talento. Hanno dei buoni saltatori come Alex Insam e Giovanni Bresadola. Giovanni in particolare ha dimostrato in passato di poter entrare nella top 10 in diverse competizioni. Penso che siano ancora giovani e abbiano grandi possibilità di diventare un saltatore con gli sci tra i primi 20”.
