Una Virtus Repubblicana si batte col Real

Scritto da il 8 Novembre 2023

 

 

Molto facile illustrare il Real Madrid di quest’anno, soprattutto a chi l’ha visto l’anno scorso vincere il torneo.

Basta prendere i “soliti 10” ed aggiungervi il miglior play della manifestazione, Facundo Campazzo di ritorno dalla Stella Rossa per rinforzare lo spot che parrva e forse era più debole (… meno forte diciamo) .

Per il resto il mercato è servito a sfoltire la rosa lasciando usciti Williams-Goss, il costoso Cornelie ed i 34enni Hanga e Randolph, definendo meglio le rotazioni per coach Mateo.

Oggi il roster ha 11 giocatori ottimi per un utilizzo che non ha tirato il collo a nessuno, a parte il wrestler Yabusele che in 27′ viaggia con 12 punti tirando col 53% da tre e catturando 5,8 rimbalzi.

In regia il trio Campazzo, Llull (foto) e Rodriguez giocano una media di 60′ a partita, giusto per capire come coach Mateo ami anche giocare col doppio play , ottenendo 23ppp e 14,2 assist a partita.

Li affiancano il bosniaco Musa e le archeo-guardie Caseur (36 anni ma con 9,3 ppp ed il 46% da tre) e Rudy Fernandez (38) utilizzabili alla bisogna anche nello spot di ala piccola .

Le ali sono forse il reparto più forte considerando il loro numero e che è formato da giocatori nel pieno della loro maturità, essendo tutti quattro del 1995 : Deck (12,3ppp) , Hezonja (9,6 ppp), Yabusele (12ppp) ed il rilievo Abalde, che garantiscono una media del 43% dall’arco.

I due centri sono la coppia probabilmente di maggior intimidazione e rendimento offensivo del torneo, nonchè  per altezza ed esperienza (oltre i 30 anni entrambi) Poirer (12,6 ppp e 5,5 reb) e Tavares (11,4 ppp e 8 reb).

Il punto debole del reparto è che dietro a loro in caso di infortuni vi sono solo i due senegalesi : il 19enne  Ndiaye ed il 2,13 Diagne che sinora è stato utilizzato nella Liga ed ha sinora fornito buoni numeri ma che a dicembre compirà solo i 17 anni!

 

IL ROSTER

G – Campazzo, Rodriguez, Llull, Causeur, R.Fernandez

F – Musa, , Hezonja, Deck, Yabusele, Abalde

PF/C –Tavares, Poirier, Ismaila Diagne

La miglior PG della competizione ed il giocatore che più influenza le gare e l’attacco avversario sono qui di casa, non manca nulla ai blancos, almeno non oggi dopo che il temuto presunto punto debole, il coach Jesus “Chus” Mateo, ha vinto il torneo l’anno scorso.

Ed ora il Real è più che ben attrezzato per il repeat, di cui solo l’Olympiakos è stato recentemente (2011-13) capace.

Un punto debole potrebbe essere la malasorte nella forma di infortuni, malasorte per altro ipotizzabile data la presenza nel roster di 7 giocatori su 11 sopra i 30 anni.

Stessa causa, l’età, che potrebbe prima o poi essere la causa del crollo del trio  Rudy, Chacho e Sergi, e conseguentemente di quest’ultima epopea dei blancos.

Quindi distribuire lo sforzo nella regular season deve essere l’obiettivo perchè poi questa corazzata potrà vincere su qualsiasi campo. Mentre invece i madrileni hanno cominciato nella Liga con un bel 8-0 ed un altrettanto netto 5-0 in coppa e hanno fugato il timore di mancare di un tiratore puro, ricordando le difficoltà dell’anno scorso  passate sin quando le percentuali dall’arco furono pessime.

Finché vi saranno i risultati tacerà l’eterna polemica su Chus Mateo della stampa cittadina pronta però ad ogni eventuale sconfitta ad evocare i fantasmi dei potenziali sostituti sul pino reale. Come accadde l’anno scorso in questi giorni e come accade sempre del resto.

Domani il trio arbitrale sarà : SEFFI SHEMMESH (Slo)  ,  MILOS KOLJENSIC (Montenegro)   e STEVE BITTNER (Ger)

Al momento per i bookmakers:   RM: 1,20 – BO: 4.40

 


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