In alto stat Virtus sperando di restarci, vittoria a Brescia 73-87

Scritto da il 25 Marzo 2024

La Virtus con autorità esce indenne dal Palaleonessa e riconquista la vetta della Lba dopo oltre 4 mesi

Nella foto Virtus di Matteo Marchi : Achille Polonara autore di un’ottima prova a Brescia contro la Germani

Germani Bs  vs Virtus Segafredo Bo   finale = 73-87   1Q 22-20   2Q 39-44  3Q  61-73   arbitri : BEGNIS, SAHIN, GRIGIONI

Germani Bs : Christon 11  Gabriel 4 Bilan  10   Burnell 13  Massinburg 4  Tanfoglio n.e.    Della Valle(k) 8 Petrucelli  14 Cournooh  8 Pollini n.e.  Akele  1    Porto  n.e.  all.re Magro

Virtus Segafredo Bo :  Lundberg  12  Belinelli(k) 17  Pajola  10 Dobric 3  Mascolo 2 Lomazs  2  Shengelia  8 Menalo 0 Polonara 14  Zizic 4 (8 rimbalzi)     Dunston  2  Abass 13   all.re  Banchi

da 2 Brescia 19/39,  48 %  Virtus 12/24 , 50  % ; da 3 Brescia 7/28 , 25 %  Virtus 17/36 , 47,3  % ; tiri  liberi  Brescia 14/16 , 87,5 % Virtus 12/16 , 70,6 %  ;  falli commessi   Brescia  21  Virtus  20 ;   rimbalzi  Brescia 34 ( 14 off) Virtus 41 ( 13 off) ;  palle perse Brescia 8 , Virtus 14 ; palle recuperate Brescia  9 ,Virtus 1  ; assist Brescia  14  Virtus 16  ; valutazione   Brescia 78  Virtus 93

La Virtus ritorna un’orchestra e vince la battaglia

La Virtus ritrova il suo gioco e conquista una vittoria preziosissima su un campo difficile dopo aver quasi sempre condotto negli ultimi 30′. Fuori Cordinier e Hackett ancora non pronti per gli infortuni e Jordan Mickey per scelta tecnica, Banchi ritrova almeno in parte la difesa dei primi 5 mesi di stagione e anche l’attacco gioca in modo molto fluido mandando 5 in doppia cifra : Lundberg, Belinelli (oggi 38 anni, auguri), Pajola, Polonara e Abass. Il coach ha fatto ampio ricorso a chi, fino ad ora, aveva avuto meno minuti ma tutti lo hanno ripagato con un’ ottima prestazione.

Brescia senza Cobbins ha mostrato le qualità e i limiti già palesati all’andata ma resta una delle candidate ad arrivare fino in fondo : squadra con roster profondo per il solo campionato, equilibrata in tutti i ruoli ma con un limite notevole nell’organizzazione difensiva. Difendere costantemente con le mani addosso all’avversario specie sugli esterni è estremamente rischioso ed espone a problemi di falli se gli arbitri fischiano.

Belinelli, Abass e Polonara spine nel fianco della difesa Bresciana

Che Marco Belinelli volesse farsi il regalo di compleanno era evidente, Magro aveva preparato su di lui Petruccelli che con le buone e spesso con le cattive cercava d’impedirgli l’uscita dai blocchi spesso in modo falloso, il 100% dall’arco del capitano dimostra che la missione speciale non è riuscita, inoltre Magro ha sfidato al tiro Pajola (2/5 da 3) e Polonara (4/4 come il suo capitano) su questi duelli si è giocato molto dell’esito della gara perchè alla fine Brescia ha tirato nel tiro pesante col 25% mentre Bologna col 47%.

Col tiro da 3 a cavallo tra il 2° e 3° quarto le Vnere hanno scavato il solco che si è rivelato decisivo 44-59 a metà terzo periodo. Da lì Brescia si è un pò avvicinata accendendo Della Valle che Dobric aveva praticamente cancellato dal parquet ma non ha mai effettuato una vera e propria rimonta restando sempre a -9. Due triple di Lundberg per finire il 3° quarto ed iniziare il 4°, un’altra di Polonara e un canestro di Abass hanno issato le Vnere a +18 (a metà tempo) e il risultato suonava già come una sentenza.

La Germani mostrava di non crederci e anche un certo nervosismo sfociato in una mini rissa che perfortuna è stata subito circoscritta. Pressato da Dobric sulla linea laterale Burnell ha rifilato al Serbo uno spintone proprio a 1 metro dalla panchina ospite. Ne è nato un parapiglia che solo per un miracolo non ha degenerato e coinvolto entrambe le squadre. Alla fine gli arbitri hanno espulso Shengelia e lasciato in campo Burnell sanzionato di un antisportivo, la gara in pratica è finita su quell’episodio.

Brescia aveva giocato meglio a Bologna

Indubbiamente Magro ha costruito una squadra che è difficile per tutti da battere ma nelle ultime settimane, come del resto la Virtus, è in flessione di gioco e di risultati. Tuttavia potrebbe ancora arrivare prima ed avere il fattore campo favorevole, la Virtus ha giocato una buonissima gara riconfermando di essere un gruppo unito e con dei valori morali importanti, aveva le assenze che sappiamo ma stasera non ha mostrato cedimenti.

Infine gli arbitri : Begnis arbitrò anche l’andata e Luca Banchi si lamentò dell’eccessiva permissività della direzione del fischietto Cremasco. Stasera è stato ancora peggio e la quasi rissa finale ha come principali responsabili la terna arbitrale, se non vengono fischiati certi falli i giocatori s’innervosiscono e questi sono i risultati, le mani addosso nel basket non si possono mettere che piaccia o non piaccia ad alcuni arbitri.

Il post partita di Luca Banchi

“Un’importante vittoria, sopratutto per la forma dopo un ciclo di gare serrate. Siamo riusciti a giocare una buona gara difensiva, tenedo a freno il talento realizzatvo di Brescia. Abbiamo giocato su ritmi più consoni al nostro stile e per la maggior parte della gara abbiamo avuto un attacco bilanciato, con tiri dall’arco ed iniziative in avvicinamento al canestro. Una gara meglio controllata anche in termini di continuità rispetto alle ultime uscite sia di campionato che di Eurolega. C’era la volontà di andare oltre la stanchezza giocando una partita di spessore.

 


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