Il Villarreal sul tetto d’Europa: la più piccola città del gotha del calcio spagnolo esulta

Scritto da il 27 Maggio 2021

L’impresa del “sottomarino giallo” conferma in dominio della Spagna nella seconda competizione continentale

Villarreal nella storia: la squadra che rappresenta una realtà di poco più di 50mila abitanti vince l’Europa League, superando un gigante del calcio europeo come il Manchester United.

Trionfo che arriva dopo una sequenza di ben 22 rigori, nella quale tutti i giocatori sono stati chiamati all’esecuzione, portieri inclusi. È il primo trofeo internazionale per il “submarino amarillo”, quinta squadra spagnola a vincere l’Europa League (ex Coppa UEFA) e rappresentante della più piccola città a vincere un trofeo continentale, battendo il record di Mechelen che durava da 33 anni.

A Danzica, i 90′ terminano sul 1-1 con il centravanti spagnolo Gerard Moreno a sbloccare l’incontro nel primo tempo, ed il pareggio nella ripresa a firma Edinson Cavani.

Si va ai supplementari: 30′ all’insegna della paura col Manchester United per lunghi tratti dominatore dell’incontro, arrivato troppo stanco e con Solskjaer che sceglie di tenersi tutti i cambi per avere i rigoristi freschi. Scelta che non paga, poichè sul dischetto si presentano giocatori tesi e senza ritmo. Tutti, tranne De Gea che mai si sarebbe aspettato di dover calciare. E Rulli lo ipnotizza. Il Villarreal, rappresentante della più piccola città della storia a vincere un trofeo così prestigioso, iscrive il suo nome sull’albo d’oro e si qualifica alla prossima Champions League, torneo che avrà ben 5 rappresentanti spagnole.

Geronimo Rulli: il portiere di Coppa che regala la gioia più grande

Ventinove anni, un doppio passaporto (italiano e argentino) e una qualità: parare i rigori. Gèronimo Rulli è l’uomo copertina della magica serata di Coppa che ha incoronato il Villarreal come “principessa” d’Europa, la regina sarà la vincitrice della Finale di Champions League. Singolare come il destino, nell’incoronare il 29enne estremo difensore iberico, abbia deciso di renderlo protagonista di una parata sul collega (e spagnolo di nascita) David De Gea. Riserva in campionato ma titolare ed eroe in Coppa: perchè per diventare eroi, in fin dei conti, basta farsi trovare pronti.

Unai Emery: mister Europa League 

L’Europa League è una coppa snobbata da molti, specialmente in Italia. Ma non da uno. Non da Unai Emery. Allenatore spagnolo dalla carriera straordinaria, seppur gitante, l’attuale tecnico del Villarreal diventa il tecnico in attività ad aver sollevato al cielo il maggior numero di “porta ombrelli”: ben quattro!

Ma nella sua carriera ha dimostrato di poter vincere e di saper vincere, specialmente quando si tratta di coppe. Nel suo biennio alla guida del Paris Saint-Germain, ad esempio, ha messo in bacheca non solo un campionato francese, ma anche due Coppe di Francia, due Coppe di Lega e due Supercoppe. Numeri importantissimi che lo hanno reso uno dei tecnici più vincenti nella storia del calcio europeo, nonostante qualche stagione non particolarmente brillanti, ad esempio quelle alla guida dell’Arsenal (squadra con cui ha perso una finale di EL). Ma quali sono i suoi segreti? Una famiglia unita in grado di supportarlo in tutte le imprese e negli svariati trasferimenti in giro per il continente.

Gioiscono gli ex Italiani

Messi da parte nel nostro campionato, l’attaccante ex Milan Carlos Bacca ed il difensore centrale ex Napoli Raul Albiol, si sono regalati una serata da ricordare. Entrambi cacciati troppo presto dal nostro campionato, i due atleti over 30 anzichè veder calare le proprie prospettive si sono letteralmente rigenerati al “Madrigal”.

Foto Sky Sport 24

 


 


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