In questo momento il mercato immobiliare, contrariamente da quanto si potrebbe pensare, sta rispondendo piuttosto bene e nonostante i lockdown il settore può certamente esser definito dinamico. Va comunque ricordato che su base annua è stata prevista una riduzione del numero di compravendite tra il 15 ed il 17%, quindi una flessione significativa ma, ancora, non drammatica.
In questi ultimi mesi le famiglie non hanno affatto abbandonato l’idea di cambiare casa, alcune di esse hanno semplicemente differito nel tempo una decisione che poi, in questo periodo, si sta concretizzando.
Dobbiamo anche sottolineare come gli istituti di credito stiano sostenendo il mercato con politiche creditizie prudenti ma di grande buon senso. Per le famiglie che hanno accesso al credito i tassi di interesse sono diventati estremamente interessanti. Si pensi che negli ultimi vent’anni i tassi di interesse sono scesi dall’8-10% a circa l’1-1,2% attuali. Una differenza non da poco.ù
Come tutti sappiamo l’acquisto di una casa può essere favorito mediante l’intervento della Banca, che concede al proprio cliente il mutuo. Ma che mutuo concederà la banca? Il miglior mutuo per il cliente o il miglior mutuo per la banca? Su questo tema ci sarebbe molto da dire ma la verità è che come in qualsiasi settore affidarsi ad un professionista può fare la differenza, tanto più risulta importante farla quando pensiamo a decisioni che influenzeranno la nostra vita per moltissimi anni. Nell’ambito dei mutui affidarsi al consulente del credito, che conosce le politiche di credito delle banche, significa quindi avere una garanzia in più.
Il consulente non solo conosce le condizioni più vantaggiose, sa costruire il vestito su misura per il cliente e la sua famiglia, facendo risparmiare nel tempo cospicui interessi. Inoltre, aspetto spesso trascurato ma certamente non secondario, ci sono diversi rischi derivanti dalla sottoscrizione di un mutuo, pensiamo ad esempio ad un evento atmosferico, ad un incendio o ad una situazione straordinaria non preventivata. Immaginiamo ora le conseguenze se la casa non dovesse essere più agibile. Immaginiamo se l’immobile non risultasse più agibile per il proprietario o per un familiare residente, a causa di un infortunio o di una grave malattia. Pensiamo alle eccezionalità che potrebbero rendere impossibile il rimborso del debito. Ma potremmo citare anche eventi temporanei come la perdita del posto di lavoro. Tutte situazioni per le quali è bene predisporre delle tutele che renderanno il cliente maggiormente protetto.
*Consulente del Credito We-Unit
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