Ascolta l’articolo: “Come avviene il finanziamento e l’accreditamento del nostro Servizio Sanitario Nazionale”
Orecchio sul Mondo Socio Sanitario – La legge statale determina annualmente il fabbisogno del S.S.N. al cui finanziamento concorre lo Stato. Il fabbisogno standard è determinato in coerenza con il quadro macroeconomico e nel rispetto dei vincoli di Finanza pubblica e degli obblighi assunti dall’Italia in sede comunitaria coerentemente con il fabbisogno derivante dalla determinazione dei livelli assistenziali (LEA) erogati in condizioni di efficienza ed appropriatezza.
Il finanziamento del S.S.N. è stato designato dal D.lgs. 56/2000 che ha previsto un sistema di finanziamento basato sulla capacità fiscale regionale, anche se corretto da adeguate misure perequative, stabilendo che al finanziamento del S.S.N. concorrono l’IRAP, l’addizionale regionale, l’IRPEF e la compartecipazione dell’IVA.
Il fabbisogno Sanitario Nazionale è finanziato dalle seguenti fonti:
- entrate proprie degli enti del S.S.N. (ticket e ricavi derivanti dall’attività dell’intramoenia dei propri dipendenti)
- fiscalità generale delle regioni: IRAP e addizionale regionale ed IRPEF. La fiscalità generale, nelle sue componenti distinte dall’IRAP e dall’addizionale IRPEF, transita nei conti della tesoreria, poiché i valori di gettito dell’IRAP, dell’addizionale regionale e dell’IRPEF vengono considerati per l’anno di riferimento, costituiscono valori stimati, qualora i gettiti effettivi risultino inferiori, il differenziale è assicurato dal fondo di cui all’art. 13 del D.Lgs 56/2000. Le risorse relative alle due imposte sono erogate alle regioni ogni mese integralmente.
- compartecipazione delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano, tranne la regione Sicilia per la quale l’aliquota di compartecipazione è fissata dal 2009 nella misura del 49,11% del suo fabbisogno sanitario (legge 296/2006).
- bilancio dello Stato.
L’accreditamento istituzionale è il riconoscimento, da parte della Regione, della possibilità che un soggetto, già autorizzato all’erogazione di prestazioni sanitarie, possa svolgere la propria attività per conto del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
L’accreditamento istituzionale è una condizione necessaria per tutti coloro che, siano soggetti pubblici o privati, intendono erogare la prestazione del servizio sanitario pubblico. L’accreditamento è un percorso obbligatorio per le strutture pubbliche (ASL, Aziende Ospedaliere), è invece facoltativo e volontario per i soggetti privati che però, se privi di accreditamento, non possono erogare le prestazioni in convenzione con il SSN.
Ottenere l’accreditamento, tuttavia, non consente automaticamente di ottenere il diritto, per il soggetto privato accreditato, di svolgere prestazioni per conto del SSN; è infatti necessario che intervenga, fra soggetto accreditato e Azienda Sanitaria Locale un accordo che specifichi tempi, costi, modalità e quantitativi di prestazioni erogabili in convenzione con il SSN.
Senza questo ulteriore passaggio contrattuale, l’essere accreditati garantisce al soggetto privato solo una potenzialità e non un diritto al convenzionamento.
Orazio Cassiani
LM in economia e management internazionale delle aziende sanitarie, LM in SIO. Master e senior in gestione e management delle HR, MADIMAS. Esperto in modelli di gestione ed accreditamento, risk management. PSQM certificato RINA. Consigliere OPI Reggio Emilia e già vice CID ER. Albo esperti AGENAS ed OPI. Ufficiale (cdg) CRI.
“Strumenti di gestione delle Risorse Umane in un’azienda sanitaria” di Orazio Cassiani
“Dopo questi mesi ed anni caratterizzati da una pandemia, una guerra, una grande crisi economica, ho il piacere di annunciare l’uscita del mio prossimo libro intitolato “La gestione delle Risorse umane in un’azienda sanitaria“. Espressione del lavoro in TEAM di studenti e stagisti, si offre quale strumento utile agli studenti per acquisire competenze ed esperienza ed ai professionisti sanitari per tracciare il perimetro entro cui sviluppare ed applicare modelli organizzativi innovativi. Anche con questo ultimo elaborato tutti i proventi saranno destinati a La Caramella Buona Onlus“.