Grande successo per la V edizione del Festival della Giustizia Penale, con più di 2.500 partecipanti in presenza e oltre 15.000 spettatori online, che andranno a crescere nei prossimi mesi grazie alle registrazioni degli incontri sempre disponibili sui canali digitali della manifestazione. Organizzatori ampiamenti soddisfatti, già in cantiere il programma per il 2025
Si è conclusa la V edizione del Festival della Giustizia Penale, incassando un grande successo con più di 2.500 partecipanti in presenza e oltre 15.000 spettatori online, che andranno a crescere nei prossimi mesi grazie alle registrazioni degli incontri sempre disponibili sui canali digitali della manifestazione.
Gli organizzatori si sono detti ampiamenti soddisfatti del risultato, annunciando che il programma per il 2025 sia già in cantiere. La mattinata, presso il Teatro San Carlo di Modena, si è composta di due tavole rotonde, la prima dedicata al tema dello Stato di Diritto, giustizia penale e realtà carceraria e la
seconda rivolta a una serie di riflessioni su intelligenza artificiale e dignità della persona.
A margine di questi incontri, si è collegato il Viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto (il Ministro Nordio, già annunciato, all’ultimo momento non ha potuto presenziare), che ha avuto un deciso scambio di battute con il Procuratore Generale Emerito presso la Suprema Corte di Cassazione, Giovanni Salvi.
Quest’ultimo ha elogiato la massiccia campagna di assunzioni di cancellieri mediante concorsi, per aumentare gli organici amministrativi, avviata dall’ex-Ministro della Giustizia Orlando – presente in sala in quel momento – e poi proseguita dalla Ministra Cartabia, dopo venticinque anni di discussioni sul tema senza alcuna conseguenza concreta.
L’Onorevole Andrea Orlando
A quel punto, il Viceministro Sisto è intervenuto da remoto, puntualizzando: «Anche il Ministro Nordio ha fatto molto, in termini di assunzioni del personale amministrativo nel settore giustizia, non hanno agito solamente Orlando e Cartabia in questo senso.»
All’interno del panel, l’onorevole Andrea Orlando ha poi preso la parola, concentrandosi sulla questione della dignità della persona, nell’esecuzione della pena; la chiusura è stata poi affidata a Margherita Cassano, Primo Presidente della Corte di Cassazione.
La seconda e ultima tavola rotonda, co-organizzata come la prima dalla Fondazione Vittorio Occorso, è stata animata dalle parole di Padre Paolo Benanti, Presidente dalla Commissione sull’Intelligenza Artificiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha discusso di etica di AI in Europa.
Tutti gli incontri del week-end sono sempre visibili anche sul sito del festival.
