Esce oggi 1 marzo in libreria “Baby Gang”, un viaggio all’interno della violenza giovanile in Italia a cura di Eugenio Arcidiacono
Da Milano a Perugia, da Bologna a Palermo, il libro approfondisce, a partire da episodi finiti nelle cronache e ascoltando testimoni e operatori, uno dei fenomeni più allarmanti degli ultimi anni: gruppi di giovani, spesso giovanissimi, che, spesso per futili motivi, si rendono protagonisti di gravi atti di violenza.
In ogni tappa del viaggio si dà voce alle persone coinvolte, da una parte e dall’altra, in queste violenze, per cercare di comprenderne a fondo le radici e per suggerire possibili soluzioni: vittime e aggressori, famiglie, insegnanti, sacerdoti, forze dell’ordine, magistrati.
Al termine del percorso, il lettore scopre di poter guardare oltre i sensazionalismi e comprende la reale entità del fenomeno, le sue implicazioni legali, i pericoli che ci minacciano, gli elementi della condizione giovanile in Italia che rendono possibili queste devianze e chi sono coloro che si stanno impegnando per porre un freno alla degenerazione di tante “vite in cerca di identità”.
Un inciso della prefazione di Antonio Ferrara
Da questa indagine emerge chiaramente (e penosamente) che i nostri adolescenti dopo il Covid sono ancora più disperati, sono ancora più «fragili e spavaldi», come li definisce lo psicologo Gustavo Pietropolli Charmet. Sono ragazzi che camuffano le loro paure manifestando modalità estremamente aggressive.
Ma le ragazze e i ragazzi che hanno più bisogno d’amore lo chiedono nei modi meno amorevoli, si sa, e bisogna ricordarselo. Sempre.
Questo saggio ci dice che occorrono adulti competenti, autorevoli, ora più che mai.
Adulti solidi, in grado di reggere l’urto dell’adolescenza. Gente amorevole e intanto capace di dispensare limiti.
Il richiamo a Cesare Pavese
Tu sarai amato il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l’altro se ne serva per affermare la sua forza.
Eugenio Arcidiacono
Eugenio Arcidiacono è nato a Torino nel 1975. Vicecaposervizio a Famiglia Cristiana, si occupa di attualità e spettacoli. Nel 2008, nel 2017 e nel 2022 è stato tra i vincitori del premio Vergani-Cronista dell’anno.
Con San Paolo ha pubblicato Testimone di ingiustizia (2020, con Marianna F., menzione speciale al premio letterario “Emanuele Ghidini”) e Asciugava lacrime con mitezza (2021, 3° classificato al premio letterario Città di Como).
È inoltre tra gli autori del saggio La primavera tarda ad arrivare (Mimesis, 2021) e tra i curatori della mostra multimediale Nuovo Cinema Morricone, presentata nel 2021 e nel 2022 nell’ambito della Mostra del cinema di Venezia.
Nel tempo libero gioca a calcio e suona il pianoforte in un quartetto jazz e in una tribute band a Pino Daniele.