Sabato 14 ottobre, alle 18, nella Cattedrale di Carpi, Ennio Apicella, laico in servizio in San Bernardino Realino e luogotenente dei Carabinieri, sarà ordinato diacono dal vescovo Erio Castellucci
Sabato 14 ottobre, alle 18, in Cattedrale, il vescovo Erio Castellucci ordinerà diacono Ennio Apicella, accolito in servizio nella parrocchia di San Bernardino Realino a Carpi e luogotenente c.s. dei Carabinieri.
55 anni, nato a Pompei ma cresciuto a Nocera Inferiore (Salerno), Apicella è carabiniere dal 1986. In provincia di Modena da 25 anni, è stato Comandante dei Carabinieri a Frassinoro, a San Damaso, a Soliera e, per finire, a Concordia sulla Secchia.
Il prossimo 31 ottobre andrà in pensione. Sposato con Stefania, è papà di Mjriam Bernardette e di Matilde Maria e nonno di Sibilla. Parallelamente al lavoro, ha intrapreso il cammino in preparazione al diaconato permanente, completando gli studi alla Scuola di Teologia di Carpi.
Da 11 anni è impegnato nella comunità ecclesiale. Attualmente, in San Bernardino Realino cura, insieme alla moglie, la formazione dei cresimandi adulti, il corso prematrimoniale, e la preparazione delle famiglie al battesimo dei figli. Come coppia, fanno parte del Consiglio Missionario Diocesano.
Le parole di Ennio Apicella
Come in tutte le storie di uomini e donne che si avvicinano a Dio – penso a Sant’Agostino -, Lui ti appoggia la mano sulla spalla e tu girandoti sei folgorato dalla sua immensa luce che riflette amore.
Nel 2012 mi è capitato questo. Da lì poi è iniziato il mio percorso in vista del diaconato, attraversando le varie ‘tappe’, quindi l’ammissione, il lettorato, l’accolitato e, infine, appunto il diaconato permanente. Il carabiniere che è in me riflette perfettamente ciò che fa il diacono: mettersi al servizio.