Elio Germano porta a Roma il suo spettacolo “Segnale d’allarme – La mia Battaglia VR”

Scritto da il 24 Gennaio 2024

Arriva a Roma con il suo spettacolo in realtà virtuale Elio Germano: dal 25 al 28 gennaio ecco “Segnale d’allarme – La mia Battaglia VR”

 

realtà virtuale

Elio Germano (Ufficio Stampa Theatron 2.0)

 

Con Elio Germano nelle vesti di protagonista, ritorna a Roma Segnale d’allarme – La mia Battaglia VR, uno dei primi esperimenti mondiali di teatro in realtà virtualedal 25 al 28 gennaio 2024 presso l’Argot Studio.

Un evento unico che fonde spettacolo dal vivo e cinema attraverso la tecnologia digitale della Virtual Reality. Dopo il grande successo de La mia Battaglia, l’opera teatrale di Elio Germano e Chiara Lagani diventa un film in realtà virtuale, diretto da Elio Germano Omar Rashid, in cui il vincitore della Palma d’Oro a Cannes parla alla e della nostra epoca.

 

“La mia battaglia” di Elio Germano

La mia battaglia è il segnale d’allarme che Germano lancia contro l’informazione fatta solo di opinioni, la tecnologia che rischia di essere veicolo di pura distrazione di massa e una cultura mainstream che finisce per fagocitare sistematicamente la nicchia, sottraendole anche le opportunità concesse dalla tecnologia.

Lo spettacolo è un monologo che porta a riflettere e a porsi domande su vari temi: il consenso, il libero pensiero, l’affabulazione, la dittatura. È una feroce e allucinata narrazione in cui un attore, o forse un comico, ipnotizzatore non dichiarato, manipola gli spettatori in un crescendo di autocompiacimento, fino a giungere, al termine del suo show, a una drammatica imprevedibile svolta.

Portatore di un muto volere collettivo diffuso nell’aria, l’artista da figura autorevole si farà a poco a poco sempre più autoritario, evocando lo spettro di un estremismo di ritorno travestito da semplice buon senso.

 

La realtà virtuale

Attraverso e grazie alla VR il pubblico si immergerà nell’opera teatrale diventandone parte, fino a confondere immaginario e reale. Si troverà in sala, in prima fila, insieme agli altri spettatori.

Cercherà lo sguardo di chi è seduto accanto, perfino i gesti. Assisterà a un monologo che sarà un crescendo e allo stesso tempo una caduta verso il grottesco, partecipando attivamente al dibattito politico, in un gioco metateatrale e al contempo metacinematografico. Segnale d’Allarme racconterà una storia vera, la nostra.

 

Ulteriori info per lo spettacolo

Per partecipare alle attività culturali di Argot Studio è necessario effettuare il tesseramento su http://www.teatroargotstudio.com/tesseramento o presso il botteghino prima dello spettacolo.

Per tutte le info: Clicca QUI.


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