nella foto Virtus : Luca Baraldi e Paolo Ronci Ceo e direttore generale di Virtus pallacanestro qui ritratti durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Eurocup 2022, hanno parlato dopo alcuni mesi di silenzio ai microfoni di Radio Nettuno Bologna Uno.

Ecco la Virtus : da domani al lavoro

La Virtus inizia domani la sua stagione col probabile bagno di folla (ore 17 palestra Porelli) preceduta dalla doppia intervista in esclusiva per Radio Nettuno Bologna Uno rilasciata questa mattina ad Alessandro Mossini da Luca Baraldi e Paolo Ronci nella sede bianconera. Il Ceo e il d.g. hanno affrontato tutti i temi proposti e, dopo mesi di silenzio, hanno puntualizzato e chiarito i passaggi più spinosi dell’estate Virtussina. Dalla fine della stagione aveva parlato, a caldo, Sergio Scariolo in una conferenza stampa che aveva lasciato più dubbi che certezze. Nella mezz’ora di oggi invece i due massimi esponenti Virtussini  hanno chiarito i dubbi che hanno tenuto banco per tutta l’estate.

I rapporti con l’Eurolega e la nuova Arena

Ritornata dopo 16 anni in Eurolega la Virtus non ha nessunissima intenzione di rinunciarvi e farà di tutto per migliorare la posizione in classifica dello scorso anno. Con questa premessa è evidente che la Virtus debba rispettare tutto ciò che i vertici dell’Eca prevedono per le società omaggiate di una wild card, quindi disporre nel più breve tempo possibile di un’Arena con capienza di almeno 10 mila posti, riduzione del budget del 20% (?) rispetto all’anno precedente.  Che queste norme siano demenziali Luca Baraldi ovviamente non l’ha potuto dire e quindi ci pensiamo noi, d’altronde trovare una logica nelle decisioni di questa organizzazione è un’impresa quasi quanto vincerla. Monaco gioca in un impianto da operetta ma si sa i dollari del principato attraverso il munifico sponsor russo fanno troppo comodo ; la riduzione del budget per le squadre con wild card è un evidente regalo alle società con licenze pluriennali o fondatrici, della serie almeno evitiamo che possano arrivare avanti in classifica gli invitati anzichè i padroni di casa.

Il nuovo roster costruito secondo le indicazioni del coach

Dopo un’estate in cui i leoni da tastiera su tutti i social del pianeta hanno imperversato, Paolo Ronci è stato costretto a  spiegare un’ovvietà : la scelta dei giocatori viene fatta sulla base di segnalazioni di 2  scouting che,  a livello planetario, lavorano 365 giorni all’anno per le Vnere, in coordinazione, neanche a dirlo, con lo staff tecnico virtussino. C’erano dubbbi ? Nessuno, ma nell’epoca dei social in cui qualsiasi individuo dotato di uno smartphone, può lanciarsi in improbabili argomentazioni sugli argomenti più disparati meglio chiarire. La dirigenza della Virtus per 3 mesi ha fatto finta di niente (anche se i social vengono costantemente monitorati), però oggi si è deciso di mettere un punto fermo su diversi argomenti. Paolo Ronci ha sottolineato che soltanto Mascolo (e ovviamente Cacoq) non ha esperienza di Eurolega, gli altri hanno tutti come minimo una stagione (Pajola), molti altri sono oltre le 100 presenze, Hackett e Shengelia oltre 200, Dobric nello starting five serbo ai Mondiali, ne ha 195.

Domani presenti metà titolari alla ripresa

Belinelli, Hackett, Menalo, Lundberg, Mickey, Mascolo, Cacoq, Abass saranno gli otto che si offriranno ai tifosi e si metteranno a disposizione dello staff tecnico di cui ovviamente non farà parte Sergio Scariolo anche lui ai Mondiali per difendere, con la sua Spagna, il titolo di campione uscente. Ci sarà tempo, in questi giorni, per analizzare attentamente uno per uno, i giocatori del roster 2023-2024. Molta curiosità anche per Matteo Accorsi la sedicenne guardia bianconera reduce da grandissime prestazioni con la nazionale di categoria che verrà aggregato, da subito, alla prima squadra. Ciò ha dato modo ai dirigenti della Virtus di ricordare l’importante lavoro effetttuato col settore giovanile sotto la guida di Matteo Largo, di cui Accorsi non è che la punta di diamante.

Il nuovo assetto societario

Luca Baraldi ha chiarito che la Virtus è tutt’altro in fase di smobilitazione (con un’espressione colorita ma efficace il Ceo ha detto “non abbiamo le pezze al culo”), l’ingresso in società col 40% di Carlo Gherardi con la sua Crif apre orizzonti più ampi alla squadra bianco nera, vi saranno presto nuovi sponsor di maglia ad apportare nuova liquidità, ormai sono 140 le aziende che fiancheggiano Segafredo a diverso titolo. La prima pietra della nuova Arena verrà posata ad ottobre con un lieve ritardo rispetto alle prime previsioni che avevano ipotizzato giugno di quest’anno ma, salvo imprevisti, dovrebbe essere il regalo di Natale 2024 per il popolo bianconero-

La Virtus è in salute : ha grandi ambizioni

Come sempre la nuova stagione si valuterà dai risultati ma si sa alla fine vince una sola squadra. In Europa l’obiettivo è quello di migliorare il 14° posto dello scorso anno, in Italia disputare la quarta finale scudetto consecutiva migliorando, ovviamente, il risultato delle ultime due. In tutte le stagioni dall’arrivo della Segafredo la Virtus non ha mai terminato senza la conquista di almeno un trofeo, una buona tradizione da proseguire anche quest’anno. Domani quindi raduno a porte aperte, un’occasione per tutti di vedere da vicino alcuni dei nuovi protagonisti.

 


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