Corticella-Carpi 3-1: i bolognesi risorgono, primo KO esterno dei biancorossi

Scritto da il 29 Ottobre 2023

Il Carpi cade a Corticella, ma resta a -3 dalla vetta

 

Carpi

Fonte foto: Torelli-A.C. Carpi

 

Il Carpi perde per la prima volta in trasferta in questa Serie D e, dopo 3 KO di fila, torna a festeggiare il Corticella, imbattuto contro il club di Via Marx per la quinta partita consecutiva contando la scorsa stagione (campionato e Finale Play-off) e quella in corso (Coppa Italia di Serie D). Il 3-1 allo Stadio Biavati ha visto a lungo i bolognesi padroni delle operazioni, nonostante l’1-1 del primo tempo (botta-risposta tra Trombetta al 17′ e Calanca al 19′) avesse dato l’illusione che potesse esserci maggiore equilibrio. Invece a inizio ripresa, tra il 50′ e il 57′, il Corticella ha messo l’ipoteca sulla vittoria con Ruffo Luci e la doppietta di Trombetta. Ad agevolare le cose ci hanno pensato la prestazione negativa dei biancorossi e l’espulsione al 72′ di Massimiliano Rossi (doppia ammonizione per proteste), mentre nel finale Rinaldini ha evitato il poker.

L’A.C. scende dal secondo al sesto posto nel Girone D di Serie D con 14 punti e non sfrutta la sconfitta per 2-1 contro il Victor San Marino del Ravenna capolista (17 punti). Dall’altra parte si è creata una vera ammucchiata composta da Victor (16), Imolese (15), Forlì, Fanfulla (14), Sammaurese, Corticella e Pistoiese (12).

Il prossimo impegno sarà mercoledì 1° novembre alle 14:30 allo Stadio Cabassi contro il Sangiuliano City, beffato all’87’ in casa per 2-1 dall’Imolese.

 

Formazioni ufficiali

Miramari schiera il 4-2-3-1: in porta Martelli; in difesa Cavacchioli, Cudini, Chmangui e Cavallini; in mediana Casadei e Menarini; in attacco Amayah, Ruffo Luci e Farinelli dietro Trombetta.

Serpini si presenta con l’inedito 3-5-2: in porta Rinaldini; in difesa Frison, Rossini e Calanca; a centrocampo Tcheuna, Forapani, D’Orsi in regia (Mandelli, a mezzo servizio, parte dalla panchina), Bouhali e Cecotti; in attacco Larhrib e Sall.

 

Primo tempo

Il Corticella imprime immediatamente il suo controllo sul gioco e al 17′ trova l’1-0: Trombetta sulla sinistra semina Frison, sguscia tra D’Orsi e Rossini in area e supera Rinaldini con un mancino diagonale.

Il Carpi reagisce e pareggia immediatamente al 19′ sugli sviluppi di un corner: Forapani crossa da destra e Calanca di testa buca Martelli sul suo palo. L’1-1 bilancia un po’ gli equilibri in campo dato che i biancorossi iniziano a giocare con convinzione.

Al 33′ Rinaldini manda in corner un tiro di Farinelli e al 36′ alza una punizione dal limite di Menarini. Il Corticella sfiora il gol anche al 44′ con un destro rasoterra di Cavacchioli al termine di un triangolo con Ruffo Luci. Si va all’intervallo senza recupero sull’1-1.

 

Secondo tempo

Al 50′ il Corticella, che aveva iniziato forte di nuovo, fa 2-1: Cavallini crossa basso dalla sinistra, Rossini respinge su Casadei che calcia in area, Rinaldini para di piede e Ruffo Luci concretizza la respinta con un destro forte. Serpini fa il primo cambio: fuori Frison, dentro Tentoni (si torna al 4-3-1-2).

I bolognesi giocano con scioltezza e segnano il 3-1 al 57′ in contropiede: Amayah intercetta un passaggio centrale di D’Orsi, poi Menarini, Ruffo Luci e Farinelli scambiano veloce per mettere Trombetta davanti a Rinaldini, il 9 salta il portiere e insacca da posizione defilata a porta vuota. Serpini rinforza l’attacco: fuori Sall e Bouhali, dentro Arrondini e Cortesi.

Martelli si sporca i guanti al 67′ su una botta di Forapani, deviata successivamente in angolo da Cavacchioli in anticipo su Tentoni. Nel frattempo entra pure Massimiliano Rossi per Larhrib, ma l’ex Lentigione viene espulso al 72′ per doppia ammonizione a causa di eccessive proteste, derivate da un brutto fallo di Rocchi.

Intorno alla mezz’ora le ostilità si fermano per quasi 10 minuti: Amayah resta steso a terra privo di sensi dopo un bruttissimo scontro aereo con Tcheuna. Dopo una lunga e preoccupante attesa, l’italo-nigeriano viene portato via in barella dai sanitari.

Vengono giustamente concessi 10′ di recupero. Rinaldini si fa trovare pronto su un colpo di testa ravvicinato di Cudini e sull’immediato missile da fuori di Suliani. Martelli blinda la porta allontanando un destro al volo di Tentoni. All’ultimo secondo Rinaldini smanaccia un sinistro dello scatenato Trombetta.

 

Post-partita di Corticella-Carpi 3-1

. Cristian Serpini, allenatore del Carpi.

Oggi tutto è funzionato troppo poco. Trombetta da solo in mezzo ai nostri difensori sembrava essere sempre in superiorità numerica e non viceversa. Mi prendo tutte le responsabilità perché è stato un bruttissimo Carpi. Non credo che la sconfitta dipenda dal modulo. Forse siamo tornati a pensare di essere molto bravi… L’arbitro ha sbagliato sull’espulsioni di Rossi: si lamentava per un fallo violento che poteva spezzargli una gamba, però alla fine il rosso lo ha preso lui. Non ci sono alibi e c’è poco da salvare. Non siamo riusciti a servire in modo pulito le punte, sia per imprecisione che per la pressione alta del Corticella“.

 

. Alessandro Calanca, difensore del Carpi.

Siamo parecchio arrabbiati perché ci eravamo allenati benissimo e ci siamo preparati al massimo. Dispiace perdere una partita a cui tenevamo tanto e che poteva darci continuità dopo le ultime vittorie contro Sant’Angelo e Victor San Marino. Sono sicuro che questa sconfitta ci farà crescere. L’unica nota positiva è che si torna a giocare mercoledì prossimo e abbiamo una possibilità di rialzarci contro un’altra squadra forte come il Sangiuliano. Dobbiamo ritrovare entusiasmo per tornare a esprimere il nostro gioco, rialzare la testa subito e ripartire fortissimo. Ogni gara è fondamentale per il nostro percorso, quindi bisogna analizzare e curare ogni minimo dettaglio. Se il Corticella ci fa 3 gol, allora significa che qualche errore c’è stato“.

 

La conferenza stampa di Calanca e mister Serpini

 

 

TABELLINO (Serie D Girone D 2023-2024 – 8a giornata – Andata)
CORTICELLA-CARPI 3-1 (1-1 p.t.)
Reti:
17′ e 57′ Trombetta (Co), 19′ Calanca (Ca), 50′ Ruffo Luci (Co).

CORTICELLA (4-2-3-1): Martelli 6; Cavacchioli 6,5 (101′ Lo Giudice s.v.), Cudini 7, Chmangui 7, Cavallini 6,5; Casadei 6,5 (55′ Mordini 6), Menarini 6,5; Amayah 6,5 (83′ Suliani s.v.), Ruffo Luci 6,5 (62′ Rocchi 6), Farinelli 7 (94′ Prasso s.v.); Trombetta 7. A disp.: Bruzzi, Carrettucci, Di Vona, Allegrucci. All.: Miramari 6,5.

CARPI (3-5-2): Rinaldini 5; Frison 4,5 (51′ Tentoni 5), Rossini 4,5, Calanca 5; Tcheuna 4,5, Forapani 5, D’Orsi 4,5, Bouhali 5 (58′ Cortesi 5), Cecotti 4,5; Larhrib 4,5 (67′ Mas. Rossi 5), Sall 4 (58′ Arrondini 4). A disp.: Mat. Rossi, Sabattini, Verza, Mandelli, Quarena. All.: Serpini 5.

Arbitro: Stefano Selva di Alghero.
Ammoniti: Menarini (Co), Rocchi (Co), Mas. Rossi (Ca), Trombetta (Co), Forapani (Ca), Cudini (Co).
Espulsi: 72′ Mas. Rossi (Ca) per doppia ammonizione, 75′ Serpini (all. Ca) per proteste.
Recupero: 2′ p.t.; 10′ s.t.

 

Pagelle top

Trombetta e Farinelli (Corticella) 7: due incubi per la difesa di Serpini. Doppietta di mestiere e tantissimo utile lavoro sporco per l’ex attaccante del Cittadella Vis Modena. L’ala sinistra dribbla con facilità, si sposta su tutto il fronte offensivo e unisce centrocampo con attacco, favorendo la costruzione di una manovra fluida (vedere la giocata del 3-1, in cui fornisce l’assist).

Chmangui e Cudini (Corticella) 7: ferrea, imperiosa e sovrastante la coppia di difensori centrali, supportata da due terzini molto attenti e propositivi (Cavacchioli e Cavallini).

Ruffo Luci (Corticella) 6,5: schierato nel trio dietro Trombetta, si vede relativamente meno. Eppure gela il Carpi realizzando di rapina il 2-1 al 50′ e partecipa alla ripartenza del 3-1.

 

Pagelle flop

Carpi 4: spietata l’analisi nel post-partita di mister Serpini. Il Corticella veniva da 3 sconfitte consecutive (dove poteva meritare qualcosa in più) e si è rialzato mettendo in mostra armi ben note come qualità tecnica, cattiveria e organizzazione. La difesa (a 3 e poi a 4) ha sofferto costantemente la fisicità di Trombetta e le incursioni del trio a suo supporto. Il centrocampo (senza l’acciaccato Mandelli in regia) non ha avuto brillantezza, ritmo ed arrivava sempre tardi sulla pressione biancoceleste. Sall, Larhrib e Arrondini non hanno toccato palla di fronte a Chmangui e Cudini, così come Tcheuna e Cecotti non hanno prevalso nei duelli sulle fasce contro Cavallini e Cavacchioli. Uniche note positive il decimo gol in biancorosso di capitan Calanca e alcune belle parate di Rinaldini.

 

 


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