Carpi, presentazione di Saporetti: “Sono tornato in Serie D per vincere il campionato”

Scritto da il 31 Agosto 2023

L’attaccante del Carpi Saporetti ha parlato con la stampa

 

Carpi

 

Simone Saporetti, attaccante del Carpi prelevato dal Trento, è stato presentato alla stampa. Il 25enne ex Ravenna, gran colpo del mercato estivo biancorosso, era accompagnato dal direttore sportivo Riccardo Motta.

 

. Riccardo Motta, direttore sportivo del Carpi.

La trattativa per Saporetti è stata una bella avventura che rifarei dall’inizio. Ho creduto al suo arrivo sin dalla prima telefonata e il corso degli eventi ci ha permesso di conoscerci meglio. Come è giusto che sia, lui poteva ragionare sulle possibilità di rimanere in Serie C e nel calcio professionistico perché era legato al Trento fino al 2024.

Economicamente il presidente Lazzaretti ha fatto uno sforzo mai visto prima, concludendo la trattativa più lunga da quando si occupa di calcio. Pensiamo che l’investimento sia valso la pena e che nessuno dei nostri possibili rivali abbia un attaccante come Saporetti, considerando i suoi numeri in Serie D in rapporto alla sua età.

Durante le trattative può succedere di tutto: frenate, impennate, riflessioni, ripensamenti… Ma non credo che la volontà sparisca all’improvviso. Come nelle partite, per me non era finita finché non sentivo il triplice fischio. E io non l’ho sentito.

Sapo era il primo giocatore in lista ed è stato uno degli ultimi ad arrivare. Se lui è venuto qui, significa che siamo ambiziosi e vogliamo vincere il campionato senza attenuanti. Credo che abbiamo fatto tutto quello che bisognava fare.

Affrontare il Corticella in Coppa Italia per il Carpi rappresenta una grande opportunità per ripartire da dove si era fermato“.

 

Carpi

 

. Simone Saporetti, attaccante del Carpi.

La trattativa non è stata molto semplice soprattutto perché avevo un altro anno di contratto con il Trento in Serie C, quindi dovevo mettermi d’accordo anche con loro. Il Carpi è stato il club che mi ha fatto sentire di più quello che volevo essere. Le offerte della Serie C non mi hanno soddisfatto quanto quella del Carpi in Serie D, così ho deciso di scendere di categoria.

L’obiettivo di tutti è assolutamente di vincere il campionato. Sono venuti qui solo per questo. Vestire la maglia del Carpi comporta avere delle responsabilità e non intendo nascondermi.

Conosco tanti giocatori: io e Maini siamo cresciuti nelle Giovanili del Bologna, poi ho avuto Tentoni nella Carrarese, Bouhali nel Fiorenzuola e D’Orsi nel Ravenna, oppure Calanca e Mandelli a Correggio insieme a mister Serpini e al presidente Lazzaretti. Cortesi è di Ravenna come me, quindi andiamo al mare insieme (sorride, n.d.r.). Questo è un gruppo troppo bello.

So come lavora Serpini, dunque non per forza bisogna giocare per forza con una prima punta. Io, Arrondini, Cortesi e Sall siamo quattro attaccanti duttili, capaci di svolgere più ruoli nel reparto offensivo. Poi abbiamo alcuni centrocampisti che sapranno adattarsi. Non credo che ci saranno problemi a livello tattico. L’importante è che ognuno faccia il suo, poi il resto arriva.

Serpini nella Correggese, durante la stagione 2019-2020 interrotta dal covid, è stato l’allenatore che ha inquadrato meglio le mie caratteristiche. Posso dire di essere qui anche per lui.

La mia esperienza in Serie C stata positiva per i numeri (35 presenze e 6 gol tra Trento e Renato, n.d.r.), ma da metà campionato non mi sentivo libero con la testa e ho avuto delle difficoltà. Siamo umani e ciò che si dimostra in campo è proporzionato alla mentalità che si ha in quel determinato momento.

Spesso, con le dovute distanze, ho sentito dei paragoni con Dybala per lo stile di gioco. Ho fatto qualche volta la prima punta, però mi sento meglio da ala come due anni fa a Ravenna (32 gol, n.d.r.) quando ho vissuto la mia annata migliore. Firmerei subito per fare qualche gol in meno e vincere il campionato.

La partita contro Corticella in Coppa Italia sarà da affrontare con grandi stimoli. Loro sono una squadra giovane, che rende la vita difficile a tutti e che nell’ultima Serie D ha raccolto grandi risultati persino contro le big del Girone D“.

 

 


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