Dopo due anni di sospensione causa Covid torna al Ramazzini di Carpi la tradizionale Messa di Santa Lucia

Alessandro Cenatiempo, Foto AUSL Modena
Emilia-Romagna, Carpi – Dopo due anni di sospensione causa Covid, torna la tradizionale Messa di Santa Lucia fortemente voluta dal direttore dell’Oftalmologia di Carpi e Mirandola, il dottor Alessandro Cenatiempo.
“Questa Messa – dichiara – è un segno di Ripresa e di Speranza. Ricordo in modo particolare la celebrazione del dicembre 2012, l’anno del sisma. Allora è stato un momento particolarmente intenso, un momento risultato parte integrante del processo di coesione sociale e di incoraggiamento nel post terremoto. Anche oggi avvertiamo questo bisogno, la coesione sociale è stata profondamente minata dalla pandemia e dalla profonda crisi economica e sociale che stiamo vivendo, perciò la celebrazione di quest’anno acquisisce un significato particolare”.
Santa Lucia, protettrice della vista e degli occhi, il 13 dicembre, da oltre 20 anni, è la protagonista della Messa al Ramazzini. In questa occasione sarà celebrata dal vescovo, monsignor Erio Castellucci che, come ha sottolineato il dottor Cenatiempo, “ha aderito immediatamente e con gioia al nostro invito. In prossimità del Natale, sarà l’occasione per uno scambio di auguri tra sanitari, mondo del volontariato e cittadini. Purtroppo non si terrà, come consuetudine, il rinfresco con brindisi perché siamo ben consapevoli che purtroppo c’è ancora il rischio contagio Covid. Per questo la mia équipe e alcuni volontari faranno in modo che tutti i partecipanti indossino la mascherina FFp2 per tutta la durata della Messa”.
Un cauto ritorno alla tradizione e alla normalità che Alessandro Cenatiempo ha organizzato nei dettagli.