Carpi-Corticella 0-2: Finale Play-off a senso unico, bolognesi dominanti e vincitori

Scritto da il 21 Maggio 2023

Il Carpi cade in Finale contro il Corticella

 

Carpi

Fonte foto pagina Facebook dell’U.S. Corticella

 

Il Carpi finisce la stagione 2022-2023 perdendo al Cabassi la Finale Play-off del Girone D di Serie D contro il Corticella, vittorioso in Semifinale per 2-1 sul campo della Pistoiese e capace di battere i biancorossi per la terza volta, sempre per 2-0, dopo le due sfide di campionato.

I biancocelesti bolognesi hanno vinto una gara a senso unico, disputata con personalità e spigliatezza, grazie a un rigore di Oubakent al 77′ e a una perla al 94′ di Leonardi. Le poche occasioni del Carpi (Sabattini al 37′ e Boccaccini all’89’) sono state neutralizzate dall’attento Bruzzi.

 

Formazioni ufficiali

Contini schiera 10/11 del 3-5-2 che ha battuto il Real Forte Querceta: in porta Balducci; in difesa Boccaccini, Calanca e Varoli; a centrocampo Sabattini, Olivieri, Yabrè, Ranelli e Casucci per l’infortunato Dominici; in attacco Arrondini e Stanco.

Miramari presenta il 4-3-3: in porta Bruzzi; in difesa Mambelli (titolare come a Pistoia e preferito a Tcheuna), Cudini, Chmangui ed Ercolani; a centrocampo Campagna, Menarini e Marchetti; in attacco Oubakent e Farinelli ai lati di Trombetta.

 

Primo tempo

Prima del fischio d’inizio le due squadre hanno osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime e delle città danneggiate dall’alluvione in Emilia-Romagna durante questa settimana.

Il Corticella fa la partita e ci prova al 12′ con una botta di Ercolani (sicuro Balducci). Al 25′ Casucci esce per infortunio e Contini inserisce Laamane come terzino sinistro. Insistono gli ospiti con Farinelli che al 27′ impegna da posizione defilata Balducci e spara alto di poco sul rinvio corto della difesa.

Il Carpi fatica molto a creare, ma al 37′ ha l’occasione più chiara: Varoli crossa dalla sinistra, la palla attraversa tutta l’area, arriva a Sabattini che calcia basso e Bruzzi para con le gambe in uscita tempestiva. Al 40′, sugli sviluppi di un corner dalla sinistra (respinto da Bruzzi), Calanca cade a terra e l’arbitro Cevenini lascia correre. Si va all’intervallo sullo 0-0 dopo 2′ di recupero.

 

Carpi-Corticella

 

Carpi

 

Carpi-Corticella

 

Secondo tempo

Oubakent parte forte sulla fascia destra: al 48′ crossa per Trombetta che viene anticipato di petto da Balducci in uscita bassa; poi al 50′ salta secco Laamane e costringe Balducci alla parata di riflesso coi piedi. Al 55′ Sabattini crossa da destra, Stanco sul palo più lontano sfugge a Mambelli e gli esce più un appoggio a Bruzzi che un tiro vero. Balducci ha qualche problema invece su una punizione da sinistra di Menarini al 59′. All’ora di gioco Sall rileva Stanco, poi al 70′ Larhrib fa altrettanto con Farinelli.

Al 76′ il Corticella guadagna un rigore: Oubakent, girandosi con agilità, subisce un contrasto leggero da Boccaccini. Il 7 va dal dischetto e batte Balducci con un preciso destro in diagonale sotto l’incrocio. Contini esaurisce i cambi all’80’: fuori Ranelli, Yabrè e Arrondini, dentro Bouhali, Cicarevic e Beretta.

Lo svantaggio non scuote il Carpi fino all’89’, quando sfiora per due volte il pareggio: Beretta su punizione pesca la testa di Boccaccini e Bruzzi si salva in corner coprendo il primo palo; dalla bandierina va ancora Beretta e Sall svetta su tutti senza trovare la porta.

Vengono concessi 5′ di recupero. Al 91′ il subentrato Amayah, davanti a Balducci, calcia male a lato su assist di Leonardi. Il Carpi è ormai alle corde e capitola al 94′: Leonardi (entrato all’84’ per Trombetta) viene lanciato sulla destra da Menarini, punta Calanca in area ed esplode il mancino a giro per timbrare il definitivo 2-0.

Il Corticella vince con merito i Play-off e scrive una bella pagina della sua storia, mentre i biancorossi chiudono amaramente davanti al proprio pubblico una stagione che era iniziata con grandi speranze.

 

Carpi-Corticella

 

Carpi-Corticella

 

Carpi

 

Carpi-Corticella

 

Post-partita di Carpi-Corticella 0-2

. Matteo Contini, allenatore del Carpi.

La partita è stata decisa da un episodio come il rigore dell’1-0. I ragazzi hanno dato il massimo, abbiamo avuto occasioni per andare in vantaggio e anche per pareggiare, sulle quali è stato bravo Bruzzi. Inoltre non ci hanno dato un rigore netto su Calanca. Faccio i complimenti al Corticella che è una grande squadra. Dispiace perché ci tenevamo tanto a vincere e ora non ci resta che andare avanti. Da quando sono arrivato ho cercato di dare l’entusiasmo che mancava. Siamo riusciti a rialzare la testa dopo un periodo negativo, a raggiungere il terzo posto e a giocare questa Finale. Non ho parlato del futuro con la Società. Avevo l’opzione per un altro anno, però da un mese e mezzo si sa già chi sarà il prossimo direttore sportivo e il prossimo allenatore. Tutto mi sarà comunicato a breve. Ringrazio il mio staff, l’ambiente che lavora intorno al Carpi e questo gruppo che mi ha dato tanto a livello umano“.

 

Contini

 

. Alessandro Calanca, difensore del Carpi.

Prima di iniziare volevo esprimere, a nome del Carpi, vicinanza alle famiglie colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. Di fronte a queste tragedie lo sport viene dopo ed è doveroso mandare un messaggio nei loro confronti. Il Corticella ha fatto una grande gara come in campionato, dove ci aveva battuto due volte. Noi ci siamo difesi bene e abbiamo creato qualcosa, ma alla fine dobbiamo fare i complimenti agli avversari. Sono fiero della mia squadra e del nostro finale di stagione. Sul possibile rigore avevo sentito un colpo da dietro, però l’arbitro mi ha detto che non era sufficiente per fischiare. Nel secondo tempo siamo partiti un po’ contratti, stavamo reggendo e nel finale il Corticella l’ha sbloccata con un rigore che non ho visto. È un peccato… Un anno fa siamo arrivati ai Play-off all’ultimo respiro, mentre stavolta ci siamo arrivati da terzi e in anticipo. Non so nulla del mio futuro, ora penso a riposarmi e poi ci sarà tempo per parlare“.

 

Calanca

 

Il comunicato del presidente Lazzaretti

. Claudio Lazzaretti, presidente del Carpi.

È doveroso fare i complimenti al Corticella, squadra giovane, organizzata e ben allenata, che ci ha battuto per ben tre volte in stagione, ironia della sorte, col medesimo risultato. L’epilogo di oggi rappresenta per me, e immagino per tutti quelli che hanno a cuore i nostri colori, una cocente delusione. In stagione volevamo stare più vicini a Giana Erminio e Pistoiese, su questo non ci piove, ma a questa Finale oggi tenevamo moltissimo ed io in primis avrei voluto vincere per fare tutto il possibile per provare a sperare in una categoria diversa a partire già dalla prossima stagione. L’amarezza maggiore, al termine di questa prestazione negativa, riguarda il non aver permesso ad uno Stadio pieno, colorato e rumoroso come non lo si vedeva da tanto tempo, di gioire per una vittoria. Ci tengo a ringraziare il nostro pubblico, la nostra gente: abbiamo un debito di riconoscenza che dobbiamo riuscire a saldare nella prossima stagione. Su una cosa vorrei essere chiarissimo: da domani, senza perdere tempo, tornerò con i miei collaboratori immediatamente al lavoro per preparare la prossima stagione“.

 

TABELLINO (Serie D Girone D 2022-2023 – Finale Play-off)
CARPI-CORTICELLA 0-2 (0-0 p.t.)
Reti
: 77′ (rig.) Oubakent (Co), 94′ Leonardi (Co).

CARPI (3-5-2): Balducci 6,5; Boccaccini 5,5, Calanca 6, Varoli 6; Sabattini 5,5, Olivieri 5, Yabrè 5 (80′ Cicarevic s.v.), Ranelli 5 (80′ Bouhali s.v.), Casucci 5 (25′ Laamane 5,5); Arrondini 5 (80′ Beretta s.v.), Stanco 5 (60′ Sall 5). A disp.: Ferretti, Cestaro, Mollicone, Laurenti. All.: Contini 5.

CORTICELLA (4-3-3): Bruzzi 7; Mambelli 6,5 (63′ Tcheuna 6,5), Cudini 6,5, Chmangui 7, Ercolani 7,5; Campagna 6,5 (58′ Sadek 6,5), Menarini 8,5, Marchetti 7,5; Oubakent 8 (88′ Amayah s.v.), Trombetta 6,5 (84′ Leonardi 7), Farinelli 6,5 (70′ Larhrib 6,5). A disp.: Cinelli, Ferraresi, Casazza, Salvatori. All.: Miramari 10.

Arbitro: Fabio Cevenini di Siena.
Ammoniti: Yabrè (Ca), Mambelli (Co), Cudini (Co), Leonardi (Co).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 2′ p.t.; 5′ s.t.

 

Pagelle top

Corticella 10: dopo il blitz a Pistoia in Semifinale, l’opera di mister Miramari si completa con il terzo 2-0 stagionale al Carpi. Un voto altissimo e meritato per una squadra che, vestendo i panni della neopromossa, ha fatto vedere un gioco offensivo e dominante, esibendo il secondo miglior attacco dietro la Giana Erminio e una difesa che è diventata solida alla distanza (solo il Salsomaggiore ultimo aveva ricevuto più gol). Bruzzi in porta è stato prontissimo su Sabattini al 37′ e Boccaccini all’89’. Il centrocampo, trascinato dall’onnipresente Menarini, ha garantito per tutti i 90′ qualità, ritmo alto, dinamismo, una infinità di recuperi e dunque iniziativa costante. Un dato curioso è che il Corticella non aveva segnato nessun rigore in campionato (2 errori su 2 dal dischetto, nei successi contro Fanfulla e Salsomaggiore, da parte di Leonardi e Oubakent), quindi la palla dell’1-0 scaraventata in rete dal talentoso capitano Oubakent pesava davvero come il marmo. L’alternanza offensiva Farinelli-Larhrib e Trombetta-Leonardi (autore nel recupero del 2-0, come nel turno di andata in Serie D) ha dimostrato che interpreti diversi mantengono lo spartito.

 

Corticella

 

Pagelle flop

Carpi 5: concede dall’inizio il pallone al Corticella, viene punito nelle curve finali dell’incontro, reagisce tardi e va KO al 94′. Solo due occasioni, sventate dal bravo Bruzzi, sono troppo poche considerando il contesto della Finale e il contorno, ossia la bella cornice di pubblico al Cabassi che sicuramente si aspettava qualcosa in più (convinzione, motivazione, determinazione…). Al contrario, l’imprecisione nei passaggi e la vistosa differenza sul piano della qualità hanno fatto il resto. Balducci ha respinto un paio di conclusioni e la difesa ha retto fino al tocco di Boccaccini su Oubakent che ha portato al rigore. Il centrocampo non è stato in grado di reggere il confronto con gli iper-aggressivi rivali di reparto, sempre posizionati nel posto giusto per rubare la sfera in modo pulito o spesso serviti sui piedi con disimpegni superficiali. L’attacco, come in svariate partite, è stato inesistente e contenuto senza troppi problemi da Chmangui e soci. I cambi di Contini (ben tre subito dopo lo svantaggio) non hanno dato nessuna svolta, salvo i calci da fermo battuti dallo specialista Beretta.

 

 


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