Bonus psicologo, la dottoressa Angela Salis: “Cresce bisogno di sostegno, grande aumento dei disturbi depressivi”
Scritto da Redazione Emilia-Romagna il 17 Gennaio 2022
Sentiamo spesso parlare del “bonus psicologo” ed ecco perché è importante continuare a parlarne
Il tema del “bonus psicologo” è presente nel dibattito mediatico di questi giorni, ha infatti stupito e amareggiato molti osservatori la bocciatura della proposta di inserimento all’interno della legge di Bilancio 2022 di un contributo per consentire alle persone la possibilità di iniziare un percorso terapeutico che, come noto, può risultare non sempre alla portata di tutti dal punto di vista dei costi da sostenere.
Decisione che appare ancora più discutibile se pensiamo alle importanti conseguenze sul benessere psicologico che la pandemia ha avuto su moltissime persone. Su questo tema abbiamo voluto raccogliere l’appello della dottoressa Angela Salis, psicologa bi-laureata in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica e Psicologia, che ha sottolineato l’amarezza per la bocciatura del “bonus psicologo” rimarcando la necessità di concrete politiche di sostegno a favore del benessere mentale:
«Il bonus psicologo è fondamentale per dare una risposta ad un reale bisogno – spiega Angela Salis – è necessario che siano investite delle risorse in maniera mirata sulla salute mentale dei cittadini.
Come ci ricorda il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi il crescente bisogno è aumentato esponenzialmente, basti pensare ai disturbi depressivi arrivati al 18% rispetto al 5% dell’era pre-Covid».