Basket Serie A2 Verde: Udine s’impone contro una Mantova in deficit atletico
Scritto da Redazione il 22 Novembre 2020
L’Old Wild West non sbaglia l’approccio al campionato e supera agevolmente gli Stings 99-81 alla Grana Padano Arena. Dopo un primo quarto difficile, i bianconeri prendono il largo sfruttando anche la condizione atletica precaria degli avversari (reduci da tre settimane quasi senza allenamenti a causa delle positività al covid-19).
Avvio caratterizzato da bassi ritmi con Udine e Mantova si studiano per diversi minuti prima di alzare il ritmo. Le penetrazioni degli esterni della Staff sbloccano la situazione di stallo e portano i biancorossi sul +5. Udine appare in difficoltà e al tempo stesso non riesce ad avere continuità in fase offensiva dove mancano all’appello sia Johnson che Foulland. A tenere in piedi l’Old Wild West ci pensano Giuri e Antonutti, anche se è sempre Mantova a tenere in mano il ritmo della partita. Nel finale la Staff allunga chiudendo il primo quarto in vantaggio 27-22.
All’inizio del secondo periodo di gioco gli ospiti ribaltano completamente la partita. In tre minuti un break di 9 punti segnati da Francesco Pellegrino porta avanti Udine che si dimostra maggiormente pronta a livello difensivo e sotto i tabelloni. Mantova va in difficoltà, ma rimane comunque vicina grazie a James e Ghersetti. Dopo un parziale di 16-7 nei primi cinque minuti, coach Di Paolantonio ferma il cronometro per provare a recuperare l’incontro. Al rientro in campo gli Stings cambiano marcia e si riportano sul -1 (38-39 al 16’). Udine però ha tanta qualità da tre punti e lo dimostra con Giuri e Amato che permettono ai bianconeri di avanzare ancora nel punteggio. Le squadre vanno al riposo lungo sul 43-50.
Mantova inizia la ripresa col piede giusto mettendo subito pressione ad Udine. Cortese e James accorciano fino al -2, ma i friulani si riprendono e in un amen si riportano sul +8. La squadra di coach Boniciolli tiene alto il ritmo con Giuri e Antonutti con gli Stings che faticano a rimanere in scia. Dopo due quarti chiusi a zero punti, si sblocca Johnson che mette Udine a +15. Infante e Maspero rilanciano Mantova fino al -11 con cui termina il terzo quarto (al 30’ 66-77).
In apertura di ultimo quarto è sempre Udine a mantenere le redini dell’incontro, mentre Mantova sembra dare segni di cedimento atletico. Johnson e Foulland portano a +16 gli ospiti che vengono però parzialmente ripresi dall’orgoglio di Cortese e James. Dopo alcune azioni giocate con sufficienza in attacco e in difesa, coach Boniciolli torna a farsi sentire e i suoi danno una nuova fiammata all’incontro. Le giocate da campioni di Johnson e Amato mettono così in ghiaccio la partita regalando ultimi minuti di pura accademia.
(Foto Marco Donati)