Basket Serie A2 Est: Mantova fermata all’Unieuro Arena da un super Marini
Scritto da Redazione il 26 Gennaio 2020
La Pompea Mantova viene stoppata all’Unieuro Arena da una Forlì trascinata dai 34 punti di Marini. Dopo un primo tempo difficile, gli Stings raddrizzano l’incontro nel terzo quarto. Nell’ultimo periodo di gioco però l’ala forlivese si rende protagonista della vittoria dei padroni di casa.
L’avvio di gara è molto equilibrato con Mantova e Forlì che si rispondono colpo su colpo con difese toste da entrambe le parti. E’ l’ex Stings Giachetti a dare il primo break ai padroni di casa con una serie di canestri di puro talento. La Pompea non si scoraggia e tiene alta l’intensità difensiva riuscendo a rimanere in scia con le invenzioni di Clarke e le triple di Visconti. Proprio il canestro rovesciato di Clarke fissa il punteggio sul 22-18 a fine primo quarto.
Nel secondo periodo di gioco Forlì stacca gli ospiti con un break di 5-0 che induce coach Finelli a chiamare timeout. Alla ripresa gli Stings limitano gli errori in difesa e costruiscono la rimonta con un controparziale di 8-1 che li rimette a -1. Si apre quindi una fase di gara equilibrata con Forlì che si sblocca solo grazie a canestri di personalità da parte di Giachetti e Bruttini, mentre dall’altra parte è ancora Visconti a fare la voce grossa nel tiro pesante. Sul 36-33 per Forlì, l’Unieuro si scatena concretizzando diverse palle recuperate e arrivando al 45-33. Nei minuti finali Ndoja e Rush aumentano il parziale fino al 50-35 del 20′.
Nella ripresa Forlì tiene a distanza la Pompea con le giocate di Marini che spesso si inventa canestri complicati. E’ Clarke però a scuotere i biancorossi in trasferta: l’americano avvicina gli Stings con due bombe e li porta sotto la doppia cifra di svantaggio. L’attacco forlivese sembra incepparsi dinanzi alla difesa forte di Mantova che ricuce fino al -3 firmato ancora una volta da Clarke. Al 30′ è 68-65.
All’inizio dell’ultimo quarto si abbassano le percentuali al tiro con diversi errori da entrambe le parti. A fare la differenza sono la tecnica di Marini e l’atletismo di Rush che mandano Forlì sul +5. Due schiacciate di Lawson ridanno slancio alla Pompea che torna sul -4, prima che Marini si metta in proprio per decidere l’incontro. L’ala ex Roseto trova otto punti di fila che spezzano le gambe agli Stings. Ci pensa poi Giachetti a chiudere l’incontro con una tripla dall’angolo. Nell’ultimo minuto Forlì mantiene il vantaggio e ribalta la differenza punti nello scontro diretto con gli Stings.
(Foto Marco Donati)