Basket Serie A2 Est: Giovanni Poggi firma la vittoria degli Stings nella trasferta di Udine

Scritto da il 9 Febbraio 2020

Vittoria fondamentale per la Pompea Mantova che sbanca il PalaCarnera di Udine 73-71 nel finale interrompendo così la striscia di tre sconfitte di fila.

Mantova inizia a 100 all’ora con una difesa efficace su Amato e Beverly e un attacco ad alte percentuali. Udine viene travolta da un break di 15-4 nei primi quattro minuti con gli Stings che mettono in ritmo tutti gli uomini del quintetto. Clarke e Lawson sono letali da qualsiasi posizione e in difesa i biancorossi concedono solo tiri molto difficili ai padroni di casa. L’Old Wild West rientra a -11, ma le bombe di Maspero e Poggi fissano il punteggio sul 27-11 al 10′.

Nel secondo quarto Clarke e Ghersetti aumentano sul +19 il divario (13-32 al 13′). Il secondo timeout chiamato da coach Ramagli migliora la fiducia di Udine che entra definitivamente in partita appoggiandosi ad Antonutti e ad Amato. Due triple consecutive dell’ex Verona danno il -15 ad Udine. Mantova tiene però alte le sue percentuali (10/17 da 2 punti e 8/17 da oltre l’arco a fine primo tempo) in attacco dove è brava a far girare il pallone (14 assist nei primi 20 minuti). Clarke e Ghersetti riportano a +20 gli ospiti prima che Udine rientri nell’ultimo minuto a -12 col 2+1 di Cromer. A fine primo tempo è 37-49.

Udine aumenta il break a proprio favore portandosi sul -7 grazie alle giocate di Cromer. Mantova gioca in modo meno fluido, ma riesce comunque a rispondere con un nuovo +12. L’Old Wild West si mostra però più concentrata e con Amato e Cromer mette paura alla Pompea andando a due possessi di distanza. Gli Stings perdono capitan Ghersetti per uno scontro di gioco contro Beverly e danno così più spazio a Visconti e Poggi. La guardia biancorossa risponde alla chiamata facendosi trovare più pronto dall’arco e abbastanza preciso dalla lunetta. Poggi lavora con ordine in difesa e in attacco e Mantova può così rimanere a +7 (54-61 al 30′).

I bianconeri di casa spingono sull’acceleratore ad inizio ultimo quarto con Antonutti e il solito Cromer a fare la voce grossa sotto canestro. Udine si riporta così a -3 (minimo svantaggio da inizio partita) con Mantova che risponde con la bomba di Ferrara. L’inerzia della partita è però cambiata, è Udine a gestire i ritmi, mentre la Pompea cerca di trovare rifugio nell’intensità difensiva visto il calo nelle percentuali al tiro. Visconti sigla il +7, ma Udine è brava a rintuzzare a -2, prima del pareggio 71-71 a 7 secondi dalla fine capitalizzando un errore degli Stings. Sulla rimessa dopo il timeout di coach Finelli, un’azione convulsa porta Poggi a realizzare il layup del sorpasso. L’ultima azione con 1 secondo sul cronometro non dà i frutti sperati e la Pompea può così festeggiare una vittoria sudatissima.

Apu Old Wild West Udine – Pompea Mantova 71-73 (11-27, 26-22, 17-12, 17-12)
Apu Old Wild West Udine: Michele Antonutti 18 (4/9, 1/2), T.j. Cromer 17 (5/8, 2/7), Andrea Amato 15 (2/4, 3/8), Gerald Beverly 12 (4/9, 0/0), Arturs Strautins 7 (1/5, 1/5), Giacomo Zilli 2 (0/1, 0/0), Vittorio Nobile 0 (0/2, 0/1), Lorenzo Penna 0 (0/1, 0/2), Enrico Micalich 0 (0/0, 0/0), Giulio Gazzotti 0 (0/0, 0/0), Luigi Cautiero 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 23 – Rimbalzi: 34 10 + 24 (Michele AntonuttiGerald Beverly 9) – Assist: 14 (T.j. Cromer 5)
Pompea Mantova: Rotnei Clarke 18 (5/11, 2/3), Kenny Lawson jr. 14 (4/6, 2/7), Mario jose Ghersetti 9 (3/6, 1/3), Riccardo Visconti 9 (1/2, 1/5), Tommaso Raspino 7 (2/2, 1/4), Giovanni Poggi 7 (1/2, 1/3), Matteo Ferrara 5 (1/1, 1/3), Lorenzo Maspero 3 (0/1, 1/3), Luca Infante 1 (0/0, 0/0), Alvise Sarto 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 13 – Rimbalzi: 33 6 + 27 (Giovanni Poggi 7) – Assist: 20 (Rotnei Clarke 6)

 

(Foto Marco Donati)


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