Arriva l’Olympiakos, alla Virtus serve consapevolezza ed un po’ di follia
Scritto da Franco Vannini il 18 Dicembre 2023
Arriva alla Segafredo Arena quella che forse è la squadra più forte e completa di tutta la EuroLeague e sarà necessario affrontarla senza complessi di inferiorità, dall’alto della 2° posizione della classifica dei bianconeri.
L’Olympiacos della stagione 2023/24 nasce sotto il segno di un importante cambiamento per via della perdita di Vezenkov, Sloukas, Black e Bolomboy, ma anche del maggior rafforzamento del roster fatto nel mercato estivo
Sono arrivati Williams-Goss dal Real,il centro Milutinov, Sikma dall’Alba, Brazdeikis dallo Zalgiris ed infine anche Petrusev tagliato da Sacramento dopo che l’anno scorso con la Stella Rossa ha messo a segno 10.7 punti di media a partita con 5.2 rimbalzi e 0.7 stoppate, che debuttato venerdì scorso a Valencia.
Fortissimo ora è il gruppo degli esterni che annovera tra le PG NIGEL WILLIAMS-GOSS (sinora 9,1ppp col 43% da tre ) che è rientrato venerdì scorso dopo 1 mese di infermeria e sarà l’alternativa a THOMAS WALKUP (10,7ppp solo col 31% da tre e4,5 ass in 30 min), uno dei primi migliori difensori della EL,ed a ISAIAH CANAAN (12,7ppp col 50,6% da tre in 25 min).
Nelle guardie SHAQUIELLE MCKISSIC è rientrato il turno scorso dopo 2 mesi out e lo cambia GIANNOULIS LARENTZAKIS, una utility poco portato al tiro.
Nonché dallo Zalgiris è arrivato a fine novembre MITROU LONG, play canadese con cittadinanza greca, che potrà però essere impiegato dall’Olympiacos solo a gennaio.
Il reparto delle ali presenta il solito KOSTAS PAPANIKOLAOU (7ppp e 4,1 reb in 30 min.) ed IGNAS BRAZDEIKIS (3,8ppp in 14 min, sinora ben lontano dagli 11,6ppp a Kaunas dell’anno scorso)
Tra le ali forti rientra domani da un leggero infortunio ALEC PETERS (15,4ppp e 5,5 reb e PIR 18,1), che quest’anno non fa rimpiangere la partenza di Vezenkov, e dalla panchina si alza LUKE SIKMA, impiegato però solo 10 min nelle ultime 9 partite giocate dopo l’infortunio di ottobre.
Ma sono i centri lo spot più rafforzato – l’oggetto del desiderio di tutte le squadre NIKOLA MILUTINOV (9,1ppp e 4,3 reb , 14 PIR in 21min) è tornato al Pireo e divide i 40 minuti con MOUSTAPHA FALL (7,2ppp , 4,8reb e 2,5 ass, 13 PIR in 24min), creando uno sbarramento arretrato spaventoso.
Al punto da non poter immaginare quale potrà essere l’utilizzo di FILIP PETRUSEV (dal 15 Dic solo 9 min) se non come rilievo in caso di infortuni o di spostamento nello spot di 4.
GUARDIE
THOMAS WALKUP
NIGEL WILLIAMS-GOSS
ISAIAH CANAAN (nella foto)
GIANNOULIS LARENTZAKIS
SHAQUIELLE MCKISSIC
ALI
IGNAS BRAZDEIKIS
KOSTAS PAPANIKOLAOU
ALEC PETERS
LUKE SIKMA
CENTRI
MOUSTAPHA FALL
FILIP PETRUSEV
NIKOLA MILUTINOV
COACH
GEORGIOS BARTZOKAS
Dal roster l’Olympiakos sembrava quest’anno ingiocabile, anche se sinora il suo cammino (7 vittorie e 7 sconfitte) ha sorpreso negativamente, in particolare considerando che il calendario gli è stato molto favorevole: ben 9 delle 14 partite sono state infatti disputate al Pireo e solo 5 ( di cui 3 perse) in trasferta.
Per la Virtus sarebbe stato più favorevole incontrarli il mese scorso, ora I biancorossi stanno ricompattandosi dopo i numerosi infortuni subiti, anche se stupiscono le sconfitte nelle due partite casalinghe di questo mese col Valencia ed il Real.
Di certo da domani, finite le emergenze sanitarie, Bartzokas (grandissimo allenatore anche se poco personaggio) dovrà rispondere a quanti, tanti, gli chiederanno come si può perdere con una squadra di tale potenzialità.
Presumibilmente presto i nuovi entreranno nei giochi dei greci ed i punti segnati, sinora solo 78,9pp, aumenteranno mentre non vi sono dubbi sulla difesa. Per fare questo sono attesi particolarmente gli esterni e la maggiore dimensione interna che potrà dare Milutinov.
E l’ambiente dovrà pazientare e non mettere eccessiva pressione sulla squadra, anche se l’Olympiakos questa Euroleague la gioca solo per vincerla e la classifica intanto sarà utile per il vantaggio del fattore campo nei paly off.