“Armati & Salvati” è il nuovo singolo di Giuseppe de Candia dedicato a Michele Ruffino, suicida per bullismo a soli 17 anni
Scritto da Redazione il 11 Febbraio 2021
Anticipando di alcuni giorni la giornata nazionale contro il bullismo, da venerdì scorso è disponibile su YouTube e su tutte le piattaforme digitali “Armati & Salvati”, nuovo singolo di Giuseppe de Candia.
La canzone è dedicata a Michele Ruffino, vittima di bullismo e suicida a soli 17 anni, la cui famiglia gestisce attualmente l’associazione Miky Boys.
“Il bullismo è un crimine, è una violenza, una discriminazione insensata: di bullismo non si può e non si deve morire. Ho deciso di scrivere una canzone che possa parlare a chi, come Michele, si trova davanti al bullismo e sente di non avere le armi per combatterlo” scrive de Candia sui suoi canali social in un post in cui annuncia il singolo.
Il testo è un invito ad armarsi di coraggio, a trovare dentro di sé la forza di reagire, ma anche a chiedere aiuto quando è necessario: un singolo molto toccante che ha la capacità di parlare al cuore di ragazzi e adolescenti.
Da sempre la musica è il linguaggio espressivo dei giovani per eccellenza: con la musica si comunica, con la musica si raggiunge anche chi è lontano, con la musica ci si sente meno soli, e dalla musica arriva oggi un’arma per essere più forti nella lotta contro il bullismo, nella consapevolezza di poter vincere questa battaglia, affidandosi alle giuste figure di riferimento.
Ricordiamo che Michele Ruffino si tolse la vita gettandosi nel vuoto dal ponte di Alpignano il 23 febbraio del 2018 dopo esser stato vittima di bullismo, la scuola per lui era diventato un incubo, un contesto di dolore dove alcuni lo schernivano dicendogli che sarebbe dovuto “morire“, chiamandolo “storpio” oppure dicendogli che era “gay” e che non avrebbe potuto “dare niente alla società“.
Prima del tragico gesto Michele aveva scritto una lettera di addio finita poi nelle mani di alcuni coetanei che però non avrebbero avvertito nessuno.
Successivamente la famiglia di Michele ha creato l’Associazione Miky Boys nata “per trasformare il dolore, disumano, per la perdita di un figlio, di un fratello, di un amico, di un ragazzo pieno di sogni e speranze, in un aiuto concreto per quanti si trovano a vivere la stessa solitudine“. Nella sezione dedicata alla Mission dell’Associazione viene spiegato come Mike Boys voglia essere uno strumento di “testimonianza, ma anche supporto per tutti quei ragazzi, quei genitori, educatori che hanno voglia di scardinare quei muri fatti di silenzio ed omertà, riprendendo coscienza, ciascuno per il ruolo che ricopre, delle proprie Responsabilità educative“.
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