Anagni, sul piazzale della De Magistris collocata una stele in onore dei Caduti di Nassiryia

Scritto da il 30 Gennaio 2023

La Città di Anagni ha ricordato i martiri caduti negli attentati di Nassiryia

 

Nassiryia Anagni

Un bambino osserva la stele dedicata ai caduti a Nassiryia

 

 

Lazio, Anagni – Con una cerimonia solenne, partecipata dai rappresentanti di tutte le Armi, è stata scoperta la lapide dedicata ai Martiri di Nassiryia, posizionata sul piazzale della storica Scuola Raffaele Ambrosi de Magistris

Per le autorità civili, erano presenti alcuni assessori e consiglieri comunali, la delegata della Prefettura, il consigliere provinciale Gianluca Quadrini. Per le specialità militari una nutrita rappresentanza dell’Arma, oltre ad ufficiali e sottufficiali dell’Esercito, dell’Aeronautica Militare, della Marina, Guardia di Finanza e carabinieri forestali. Numerosi rappresentanti di associazioni locali, il dirigente scolastico Marco Saccucci, alunni ed insegnanti.

Il Sindaco di Anagni Daniele Natalia così ha commentato l’evento: “Nel corso di una emozionante cerimonia, alla presenza di autorità civili, militari e religiose e degli alunni delle nostre scuole, abbiamo inaugurato il monumento dedicato ai caduti dell’attentato di Nassiriya. È un momento che non scorderemo, importante perché abbiamo “ridato memoria” ai nostri eroi, storico perché anche Anagni ha finalmente uno spazio dedicato a loro. Grazie a chi ha partecipato, a chi ha portato la sua testimonianza, a chi ha voluto esserci per ricordare il dramma del 12 novembre 2003 ed ha voluto commemorare insieme a noi i caduti di Nassiriya e ringraziare le nostre Forze Armate“.

Il Sindaco ha poi aggiunto: “È con commozione e con un moto di fierezza che ringrazio quanti oggi sono qui presenti, ricordando che anche nostri concittadini, che hanno indossato o ancora indossano l’uniforme, erano presenti quel giorno a Nassiriya e sono stati impegnati in missioni internazionali in scenari a rischio, mettendo la loro vita a servizio dell’Italia e degnamente rappresentando la nostra nazione nel mondo. A loro va la nostra riconoscenza ed eterno ricordo dell’eroismo e della dedizione alla causa della patria e della pace”.

Nell’inferno di Nassiryia hanno contribuito alle operazioni di pace due nostri militari, presenti alla cerimonia. Uno di loro, graduato dei carabinieri Lorenzo Pesoli, ha letto un toccante ricordo di quei giorni.

 

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