Questa sera la storica compagnia aerea Alitalia effettuerà il suo ultimo volo dopo 74 anni: partirà da Cagliari alle 22.05 e arriverà all’aeroporto di Roma Fiumicino alle 23:10.
A Fiumicino, ad assistere al triste epilogo, anche numerosi lavoratori presenti per partecipare al presidio organizzato dai sindacati al fine di chiedere “chiarezza, tutele e garanzie sul futuro del lavoro”. Su una balaustra spuntano striscioni sui quali si leggono parole come “Resistenza” o “Vergogna”, a dimostrazione di un finale di certo non gradito.
Francesco Staccioli, dell’USB ha dichiarato:
“Inizia una due giorni di ulteriore mobilitazione, nel giorno che segna la fine di una compagnia che ha portato benessere al Paese. È una giornata che non vuole essere un funerale ma è l’inizio di una resistenza. C’è la voglia di lanciare oggi e domani un messaggio forte: non ci rassegniamo e Ita non può essere il futuro del trasporto aereo in Italia. Ottomila persone non sanno quale sarà il futuro, compreso l’handling. Lasciati soli dal Governo e dalla politica. Le possibilità di cambiare il corso industriale di una compagnia che nasce defunta c’erano e non sono state seguite”.
Da venerdì 15 ottobre Alitalia sarà sostituita, almeno in parte, da Italia Trasporto Aereo (ITA), la nuova società pubblica di proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il volo inaugurale di ITA, venerdì, partirà alle 6.20 da Milano Linate, diretto a Bari.
