La sera del 30 aprile 1993 il piazzale antistante all’Hotel Raphaël venne invaso da una folla proveniente dalla vicina Piazza Navona, dove si era da poco tenuta una manifestazione. Infuriava la protesta, i presenti sapevano che lì abitava l’onorevole Bettino Craxi, ex Presidente del Consiglio, eletto a principale capro espiatorio della drammatica stagione di “mani pulite”.
Quella sera Craxi decise, contro il parere di tutti, di uscire dalla porta principale del Raphaël, il resto è storia: le immagini del lancio delle monetine rappresentarono la fine di un’epoca e la protesta entrò nell’immaginario collettivo.
Nel libro “30 aprile 1993: Bettino Craxi. L’ultimo giorno di una Repubblica e la fine della politica” (Marsilio Editori) il giornalista Filippo Facci realizza una cronaca dettagliata della vicenda, svelando alcuni interessanti retroscena e aiutando il lettore a comprendere meglio la figura di Craxi e il clima dell’epoca.