19 Maggio 1991: lo Scudetto della Sampdoria made in Italy nella Serie A dei grandi stranieri

Scritto da il 19 Maggio 2020

Nella Serie A più competitiva di sempre, con Inter (del trio tedesco Bhreme, Matthaus e Klinsman), Milan (Van Basten, Gullit e Rijkaard), Juventus (Baggio e Schillaci) e Napoli (Maradona, Careca ed Alemao) costellate di super campioni internazionali, a spuntarla fu l’italianissima Sampdoria. La stagione 1990-91 sarà per sempre ricordata come il capolavoro del Presidente visionario blucerchiato Paolo Mantovani.

Venti vittorie, undici pareggi e sole tre sconfitte per la Samp allenata dal truce e pragmatico tecnico serbo Vujadin Boskov in panchina. Una stagione quasi perfetta, prologo della precedente nella quale era stata alzata al cielo la oggi rimpianta Coppa delle Coppe. Una finale di Coppa Italia (persa contro la Roma a tricolore già cucito sul petto), una Supercoppa Europea persa contro quel Milan che poi sarebbe diventato la vittima della spericolata corsa dei doriani al primo storico scudetto.

Un anno memorabile per la città di Genova: per la Repubblica Marinara la soddisfazione di spezzare l’egemonia romano-torino-milanese piazzando entrambe le sue due espressioni cittadine nei primi quattro posti.

La linea gotica e la coppia da 31: Gianluca Pagliuca e Pietro Vierchwood rappresenta, ancora oggi, una delle massime espressioni italiane di “difesa all’italiana”. Un perfetto mixi di esplosività ed esperienza che ha permesso alla “Doria” di laurearsi Campione d’Italia con la seconda miglior difesa del torneo alle spalle solo dell’Milan. In avanti, supportati da una linea mediana tutta gamba e sacrificio, la coppia d’oro tutta italiana formata da Roberto Mancini (12 reti) e da l capocannoniere stagionale Gianluca Vialli (19).

LA ROSA DELLO SCUDETTO 

Gianluca Pagliuca (P)

Giulio Nuciari (P)

Moreno Mannini (D)

Pietro Vierchwood (D)

Marco Lanna (D)

Giovanni Dall’Igna (D)

Michele Mignani (D)

Ivano Bonetti (C)

Giuseppe Dossena (C)

Toninho Cerezo (C)

Attilio Lombardo (C)

Fausto Pari (C)

Srecko Katanec (C)

Giovanni Invernizzi (C)

Oleskj Mychayljcenko (C)

Gianluca Vialli (A)

Roberto Mancini (A)

Marco Branca  (A)

Umberto Calcagno (A)

All. Boskov


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