162° anniversario della costituzione dell’Esercito: il 4 maggio 1861 il decreto del Ministro Manfredo Fanti

Scritto da il 4 Maggio 2023

Il 4 maggio 1861 a Torino il Ministro Manfredo Fanti decretò la nascita dell’Esercito Italiano

La statua dedicata al Generale Manfredo Fanti a Carpi (Foto Francesca Martinelli – Radio 5.9)

 

 

Sono iniziate questa mattina a Roma e in tutto il Paese le celebrazioni per il 162° anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano. Il 4 maggio 1861, infatti, un provvedimento del Ministro della Guerra Manfredo Fanti (Carpi, 23 febbraio 1806 – Firenze, 5 aprile 1865) decretava ufficialmente la fine dell’Armata Sarda e la nascita dell’Esercito Italiano.

Vista la legge in data 17 marzo 1861, colla quale S.M. ha assunto il titolo di Re d’Italia, il sottoscritto rende noto a tutte le Autorità, Corpi ed Uffici militari che d’ora in poi il Regio Esercito dovrà prendere il nome di Esercito Italiano, rimanendo abolita l’antica denominazione di Armata Sarda.

 

Tuttavia la storia dell’Esercito Italiano “ha radici molto più lontane e profonde che affondano e fanno proprie quelle dei precedenti stati preunitari che hanno contribuito a costituirlo – come viene spiegato sul sito ufficiale del Ministero della Difesa dove viene ricordata, ad esempio – la data del 18 aprile 1659, quando il duca Carlo Emanuele II di Savoia, volendo disporre di militari addestrati e pronti all’impiego per il proprio reale esercito sardo-piemontese​, indisse un bando per il reclutamento di 1.200 uomini da inquadrare in un reggimento detto “delle Guardie”.

Questo evento segnò il passaggio dalle milizie di ventura alle unità permanenti, organismi propri dello Stato. Il Reggimento “delle Guardie” fu, dunque, il primo reparto permanente d’Europa, precursore dell’attuale Esercito di professionisti“.

Inoltre, sarebbe sempre importande ricordare il prezioso ruolo svolto dall’Esercito Italiano nella gestione di situazioni emergenziali legate a catastrofi naturali o, come in tempi recenti, nella gestione delle difficoltà logistiche legate all’emergenza pandemica.

 

Le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata, Pietro Serino, il seguente messaggio:

«Nella ricorrenza del 162° anniversario della costituzione dell’Esercito italiano rivolgo il mio deferente pensiero ai soldati di ogni grado, arma e specialità caduti per la Patria e rendo omaggio alla sua Bandiera di guerra emblema di questo spirito di sacrificio e dedizione.

La storia del Paese è legata alla storia dell’Esercito. Da quel lontano 4 maggio 1861, partendo dai campi di battaglia risorgimentali, passando per le trincee del Carso e le colline di Mignano Montelungo sino a giungere alle missioni di pace, generazioni di soldati dell’Esercito hanno accompagnato la nascita e la crescita dell’Italia.

In un mondo che continua a mutare nella sua realtà geopolitica e mentre vecchie e nuove minacce pongono a grave rischio la pace internazionale, l’Esercito è uno dei presidi della struttura di difesa e sicurezza della Repubblica e un importante strumento della sua politica estera.

In ogni circostanza, in patria e all’estero, in operazioni di mantenimento della pace o di addestramento e assistenza militare, in concorso alle forze di polizia o in caso di calamità naturali, le donne e gli uomini dell’Esercito ha sempre dato prova di grande professionalità e umanità, incondizionato spirito di servizio e totale dedizione al bene del Paese.

Ufficiali, sottufficiali, graduati, militari di truppa e personale civile dell’Esercito siate orgogliosi di appartenere a una istituzione prestigiosa, che riscuote l’apprezzamento e la riconoscenza del popolo italiano.

In questo giorno di celebrazione, mi è grato esprimere a voi e alle vostre famiglie l’augurio più fervido.

Viva l’Esercito, viva le Forze Armate, viva la Repubblica!».

Il messaggio del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha inviato il seguente messaggio in occasioni delle odierne celebrazioni:

Oggi l’Italia celebra il 162° anniversario della fondazione dell’Esercito Italiano. Il 4 maggio 1861 è iniziata una storia gloriosa, contraddistinta da amore per la Patria, senso dell’onore e del dovere, professionalità e altruismo e grazie alla quale il nostro Tricolore ha sventolato e continua a sventolare alto nel mondo.

Il Governo esprime un profondo ringraziamento agli uomini e alle donne dell’Esercito Italiano che ogni giorno garantiscono la sicurezza delle Istituzioni e della collettività nazionale, operano in missioni di pace e stabilità a livello internazionale e nel soccorso alle popolazioni colpite da calamità.

Un ricordo riconoscente va a coloro che, anche giovanissimi, sono caduti, compiendo il proprio dovere in operazioni militari, missioni umanitarie o esercitazioni. Oggi l’intera comunità nazionale manifesta affetto e gratitudine all’Esercito, orgoglio dell’Italia dal 1861.

Viva le Forze Armate! Viva l’Esercito Italiano! Viva l’Italia!“.

 


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