Venerdi la Virtus finalmente si riprende la sua storia

Scritto da il 5 Ottobre 2022

Nella foto di copertina Semi Ojeleye ala della Virtus Segafredo ha stupito tutti per il rapidissimo adattamento al basket europeo

Venerdì la Virtus per i due punti e per la storia

 

Jordan Mickey il migliore in campionato contro Napoli è già entrato nei meccanismi di squadra

Battendo 101 a 91 l’Olimpia Lubiana la Virtus Vidivici conquistò  la seconda e ultima vittoria della sua travagliata Eurolega 2007-2008 nell’algida e triste Unipol Arena. Poi qualcuno decise di spegnere la luce e che bastavano 500 mila euro per regalare all’odiata Milano un pezzo della storia delle Vnere, una storia fatta di sudore, lacrime ma anche tante gioie e due trofei alzati dominando l’Europa. Ma il tempo è galantuomo e la Virtus con il suo passato e il suo blasone ha trovato qualcuno in grado di apprezzarla e riportarla dove meritava di stare. Grazie a Massimo Zanetti e gli uomini di cui si è circondato venerdì sera la Virtus riprende il cammino nell’ elite del basket europeo.

Troverà un’Eurolega molto diversa, più competitiva, molto difficile anche perchè, svanita la licenza perenne che le spettava quale società fondatrice per i motivi che sappiamo, adesso le tocca un percorso in salita e impegnativo visto che il board dell’Eca ha deciso che nemmeno avere vinto l’Eurocup consente di essere annoverata per sempre tra le prime 18 squadre continentali. L’obbligo dunque è arrivare almeno nelle prime otto.

Ci vuole un’impresa ancora più tosta perfino di quella del torneo scorso quando, partendo dalle retrovie, ha dovuto ai play off far fuori una alla volta le squadre meglio classificate. Leggendo i roster delle concorrenti c’è da preoccuparsi, tuttavia la Virtus al completo può giocarsela con molte delle migliori. Gli uomini mercato Virtussini hanno costruito un roster molto interessante con scelte coraggiose che andranno verificate sul campo e in cui le mani dello staff saranno determinanti.

Intanto Supercoppa e Napoli hanno già detto che Mickey e Lundberg sono due sicurezze in Eurolega, che Bako pur non essendo il centrone che tutti attendevano è un uomo di grandissima utilità e in crescita esponenziale ma che, sopratutto, Semi Ojeleye è un giocatore vero e non il classico mezzo bluff nba. Fortissimo in difesa, immarcabile in attacco dove gioca indifferentemente sia nel pitturato che sull’arco, l’ex Boston Celtic si è calato nel basket europeo come se vi avesse sempre giocato.

L’unico vero enorme ed ahimè irrisolvibile problema Virtussino sono gli infortuni. Già due pesanti e tre di media gravità in 45 giorni di stagione, d’accordo che il roster sia lungo e completo ma basta non esagerare. Stando alle notizie venerdì contro Monaco (quello del principato) potrebbero essere disponibili anche Teodosic e Jaiteh mentre Shengelia dovrebbe rientrare alla fine di ottobre, se così fosse il solo Abass sarebbe indisponibile ancora per qualche mese (si parla dell’inizio del nuovo anno).

Non poteva essere più interessante l’esordio bianconero, il Monaco è squadra che al primo anno in Eurolega ha sfiorato le F4, con i Monegaschi in Eurocup la Virtus ha una tradizione molto favorevole avendo vinto entrambi gli scontri, il secondo nel Principato sarà ricordato in modo indelebile perchè fino all’ultimo sulla panchina avrebbe dovuto debuttare Christian Fedrigo, storico assistente bianconero, in quanto Djordievic era stato esonerato (e con lui il fido Bjedov), poi a poche ore dal match arrivò il reintegro e la Virtus tornò a Bologna con due punti preziosissimi.

 

 


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *



Traccia corrente

Titolo

Artista

Background