nella foto Virtus : Jaleen Smith un ex della gara, ha disputato una buona prova contro l’Alba nella netta vittoria Virtussina

La Virtus soffre nel 1° tempo ma esce alla distanza

Con Alberto Seravalli in panchina la Virtus chiude la Magenta cup conquistando il 3° posto e battendo abbastanza nettamente l’Alba Berlino, altra formazione di Eurolega. Anche questa è stata una gara formato Eurolega seppur con meno contatti della semifinale di ieri con il Bayern Monaco. La Virtus ha nuovamente sofferto, nel 1° tempo, il tiro dall’arco dei tedeschi che hanno tirato nei primi 20′ con percentuali impensabili. La difesa bianco nera era sistematicamente battuta su dei pick and roll laterali che lasciavano invariabilmente libero il giocatore esterno che si trovava a poter tirare dai 6,75 con molto spazio. Strada facendo la difesa delle Vnere ha preso le misure a Thomas e compagni finendo per chiudere tutti gli spazi. L’Alba ha comandato il gioco decisamente nel 1° quarto, la Virtus ha recuperato nel 2° e messo il naso avanti sulla sirena dell’intervallo lungo (42-40). Da lì  in poi la Virtus ha condotto le operazioni aumentando il distacco un punticino alla volta fino al +19 degli ultimi 2′.

Nella Virtus alcuni già in forma campionato

Isaia Cordinier ha riconfermato la grandissima prova di ieri, mostrando un tiro dall’arco che ha trovato continuità. In penetrazione è pressochè inarrestabile e lo ha confermato, rispetto a ieri Toko Shengelia è sembrato molto più tonico e ha messo il proprio timbro sulla gara. Il mattatore assoluto in bianco nero è stato tuttavia Jordan Mickey, l’americano ha segnato da sotto con continuità, ha preso rimbalzi e distribuito stoppate (una epocale su Procida al tiro). Molto bene Mascolo in regia sicuro e autoritario capace di assumersi le sue responsablità anche al tiro con successo. Belinelli ha giocato per gli altri e ha difeso molto bene, si è visto anche Menalo che ha tenuto il campo con personalità, mostrando anche la specialità della casa : una tripla centrale che ad uno di 2,08 non è facilmente contrastabile. Cacoq ha confermato le sue caratteristiche, giocatore eclettico capace di muoversi in tutte le posizioni all’interno dell’area, grande reattività a rimbalzo. Jaleen Smith impiegato per molti minuti in regia ha dimostrato che può farlo se servirà ma col suo tiro dovrà avere occasioni per sparare. Bryant Dunston, infine, in ombra ieri ha giocato una gara di sostanza mostrando di essere quel giocatore di grande esperienza che, in quel ruolo, mancava alla Virtus. Molto bene anche Abi Abass sia in difesa che in attacco dove ha ritrovato il tiro e in entrata la sua grande specialità.  Daniel Hackett ha messo minuti sulle gambe dimostrando di essere pronto per la nuova stagione.

Il precampionato della Virtus è terminato

Da domani, quando alle 11.30 in Casa Virtus, verrà presentato Luca Banchi, la Virtus inizia la settimana che la porterà all’inizio ufficiale della stagione con la Supercoppa Italiana. Il nuovo coach avrà quindi una settimana di tempo per lavorare su 15 giocatori per lui totalmente nuovi. I 40 anni di carriera lo aiuteranno certamente a comprendere da subito la squadra che dovrà portare in Eurolega e in Lba.


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