“Uno dei più seri attacchi nella nostra Repubblica contro la Pubblica amministrazione”: queste le parole del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a seguito del potente attacco hacker che domenica ha reso fuori uso i siti della Regione e il portale salutelazio.it, utile, in particolare, alle prenotazioni dei vaccini anti covid.
Lo stesso Zingaretti rassicura: ” Nessun dato è stato trafugato, i dati sono in sicurezza. Ora verranno trasferiti su piattaforme esterne”.
Ad oggi, però, l’intero sistema informatico della Regione è fermo e, ad essere bloccate, non sono solo le prenotazioni vaccinali ma anche tutte le attività di Cup e Recup, il centro unico prenotazioni, pertanto, risulta impossibile richiedere qualsiasi visita o esame diagnostico.
Secondo l’Assessore Alessio D’Amato “entro 72 ore verrà ripristinato il portale per i vaccini”, nel frattempo la Regione ha rassicurato che i Green Pass verranno inviati regolarmente mentre chi aspetta il risultato di un tampone sarà contattato via mail.
Intanto, sul fascicolo aperto contro ignoti, stanno lavorando anche i magistrati dell’antiterrorismo e del pool crimini informatici. Diversi i reati previsti, tra cui accesso abusivo a sistema informatico e tentata estorsione.
