Un Fenerbahçe con un “frontcourt” da Final Four arriva a Bologna dopo un momento pieno di difficoltà ma con l’obiettivo, nel secondo anno di Itoudis, di arrivare a Berlino.
Il FENERBAHCE ha chiusa l’edizione scorsa alla quinta di una bellissima serie dei playoff con l’Olympiacos, vicecampione alla fine battuto dal Real per un solo punto, dimostrando come i gialloblu siano cresciuti sino a poter competere al massimo livello nella stagione 2023/24.
Per consolidare la squadra ha rilasciati Booker, Edwards, K.Antetokounmpo, Jekiri ed effettuato delle importanti aggiunte estive. Dalla NBA son giunti Tyler Dorsey dai Dallas Mavericks e Raul Togni Neto, brasiliano con cittadinanza italiana dai Cleveland Cavs sfortunato ed out a lungo. Dall’EuroLeague il 2.20 Papagiannis dal Panathinaikos, il play Madar, 22enne israeliano dal Partizan, Sestina dal Turk Telecom e Sanli dal Barcellona.
Inoltre l’infortunio gravissimo di Raul Neto, la rottura del tendine rotuleo del ginocchio destro ai Mondiali, ha costretto il club a reintegrare Calathes che pareva sostanzialmente fuori dal progetto, al punto da essere offerto alla Virtus in cambio di Lundberg.
IL ROSTER
GUARDIE : Wilbekin, Madar, Dorsey, Calathes
ALI PICCOLE : Pierre, Biberovic, Guduric
ALI GRANDI : Hayes-Davis, Sestina
CENTRI : Motley, Sanli, Papagiannis
COACH : Dimitris Itoudis
Nonostante abbia perso per l’anno Neto il “frontcourt” è di primissimo livello. Wilbekin viaggia sui 12,8 ppp tirando da tre col 38% in 25 minuti. Lo cambia il razzente Madar, grandissimo portatore di palla ma ancora scarso tiratore da oltre l’arco (19%). Mentre Calathes è in forse al rientro da un infortunio. Chi ci sarà e si vedrà sarà invece il pericolo pubblico Tyler Dorsey, l’ex Mavs segna in 23 minuti una media di 10,5 ppp col 39% da tre ma con un pessimo 37% da due.
Delle ali piccole dovrebbe essere assente venerdì Dyshawn Pierre che garantiva esperienza, difesa ed il 41% da tre e ben 5,2 rimbalzi. Quindi tanti minuti potrebbero spettare al veterano Guduric ex Grizzlies, 2.000 punti in EuroLeague ed alla sesta stagione col Fenerbahce, che apporta 11 ppp in 23 minuti, ma quest’anno con percentuali al tiro basse: 26%. E se sarà anch’esso assente per infortunio toccherà al 22enne bosniaco naturalizzato turco Tarik Biberovic, 2° scelta dei Grizzlies, che Itudis lascia sul campo ormai 18 minuti, per via dei suoi numeri: 10 ppp tirati col clamoroso 63% da oltre l’arco
Lo spot di 4 è occupato, ed a lungo: 33 minuti, dal 2,03 dell’Ohio Hayes-Davis che garantisce 4,6 rimbalzi ed 11 ppp, nonostante un pessimo 25% da tre. I minuti (12) restanti sono per l’USA bianco ex Kentucky Nate Sestina (2,06 e 106kg) molto proficuo in area grazie alla sua taglia ma vergognoso da oltre l’arco, non arrivando al 7% .
Dei centri impressiona la completezza del reparto: Jonah Motley porta energia e dinamismo in barba ai suoi 208 cm. 8,5 ppp, rimbalzi ed intimidazione , ed in negativo però la percentuale da minibasket nei liberi.
Papagiannis invece garantisce 8,5 ppp e 22 minuti sul campo ed offensivamente, se è normale il suo 60% dal pitturato ( per un 2,16 di 116kg) è incredibile il suo 67% da tre, aspetto che obbligherà Banchi a strogolare qualcosa. Mancherà del trio invece l’infortunato Sanli con la sua presenza fisica, un boscaiolo che non disdegna per altro un tiro dall’arco
Il Fenerbahce al momento, mentre in Campionato nazionale è al primo posto con l’Efes con 7 vittorie su 8, in EuroLeague è solo al 5° posto, con 5 vittorie e 4 sconfitte. Ed è in trasferta che stenta, con 1 vittoria e 4 sconfitte, nelle quali i punti segnati sono stati decisamente pochi per una squadra col suo potenziale : il 72,6 ppp – anche se la Virtus in casa ne subisce una media di 79. E se per i turchi quelli subiti sono 78,8 ppp la media di quelli segnati dei bianconeri è di 86ppp. Un gap di -6,2 per i gialloblu in trasferta e un + 7 per la Vnera in casa.
Bisogna però considerare come al momento Dimitris Itoudis sia stato gravemente danneggiato per via dei 5 infortunati, anche se domani potrebbero rientrare Calathes e Guduric. La marcatura dei play bolognesi su Wilbekin che già tiene troppo la palla, potrebbe essere decisiva nel rallentare l’inizio dell’azione e bruciare secondi preziosi al giro della palla. Ma la coppia dei centri sembra un rebus per la Virtus.
Tuttavia sarà la partita difensiva che i turchi dovranno vincere, evitare i troppi cambi che potrebbero portare fuori i loro intimidatori, evitare i falli di Motley e convincere i loro esterni, tendenzialmente pigri, a sacrificarsi su Belinelli, Lundberg e Dobric.
Al momento la Virtus è data favorita dai bookmakers 1,70 contro i 2,10 dei turchi.
