Play Off, Gara 1: Tortona getta la maschera per fortuna della Virtus

Scritto da il 26 Maggio 2022

Con una lunga intervista alla “rosea”, Marco Ramondino, in vista delle semifinali play off, ha finalmente gettato la maschera

 

Virtus

Nico Mannion, sarà lui l’uomo sorpresa della Virtus in gara 1? (foto Virtus)

 

Dopo mesi passati a nascondere la propria squadra dalle sirene che potevano turbarne il lavoro, il coach Avellinese ha per la prima volta parlato di ambizioni e, con sano realismo, annunciato a tutti che la Bertram vuole essere una protagonista del basket Italiano.

D’altronde con alle spalle un gruppo che fattura più di Armani e quasi il triplo della Segafredo questo è il minimo che si possa prevedere.

Un toccasana quindi per le Vnere che da domani sera (Virtus Segafredo Arena 20.45, Rai sport Hd, Eurosport 2, Discovery+, Radio Nettuno Bologna Uno) dovranno misurarsi con Macura & C. per conquistare la seconda finale scudetto consecutiva.

Ufficialmente quindi la Bertram è una concorrente per lo scudetto e, ha annunciato il suo coach, nel futuro dei piemontesi ci sarà una Coppa Europea.

L’unico problema è la dimensuione territoriale di quella che, a oggi, è la quarta forza del massimo campionato. Tortona 26 mila abitanti riuscisse a portare al nuovo Palazzetto in fase di costruzione 5.000 persone, avrebbe la stessa proporzione di una Olimpia che ne mettesse dentro al Forum 600 mila.

Tuttavia la Bertram è l’unica squadra piemontese in A1 e può quindi disporre di un ampio bacino d’utenza.

 

La partita che attende domani la Virtus

Da domani comunque tutto ciò non avrà nessun valore, la Virtus dovrà giocare e affrontare la banda di Remondino con la stessa “cazzimma” utilizzata per Milano, Valencia o il Bursaspor in finale di Eurocup.

Le Vnere hanno maggior talento, esperienza, fisicità, profondità ed equilibrio del roster.

Di là troveranno una squadra che gioca con meccanismi collaudati e ha disputato esattamente la metà delle gare della Virtus, particolare non trascurabile a questo punto della stagione.

La squadra di Scariolo sarà al completo e ha due dubbi legati al minutaggio di Toko Shengelia e Milos Teodosic rientranti dagli infortuni alla caviglia e su chi tra i sette stranieri tesserati verrà spedito in tribuna, gli altri con sei giorni senza gare hanno certamente ricaricato le pile per il rush finale della stagione.

 

Con la consueta comunicazione pre partita Sergio Scariolo ha fatto il punto sul momento che sta vivendo la squadra, queste le sue parole:

La condizione fisica e mentale della squadra dovrà essere sufficiente per affrontare un impegno del genere.

Ogni momento della stagione è diverso, non c’è dubbio che Tortona è una squadra che ha un tiro da tre punti che poche squadre hanno, lo usano bene e sono ben strutturati.

L’importante sarà limitare le situazioni in cui noi come squadra possiamo fare di più.

Da un lato dopo Pesaro avevamo bisogno di recuperare alcuni giocatori, dall’altro a livello agonistico più lungo è il riposo più ti raffreddi. Però sono cose su cui non bisogna fare tanta filosofia: motivazione ne abbiamo, è una semifinale che potrebbe portarci a giocare un’altra finale.

L’avversario è forte e hanno fatto capire il livello competitivo con cui vogliono affrontare la serie.

Sia noi che Tortona siamo migliorati difensivamente nel corso della stagione: da parte nostra sicuramente l’assenza di Teodosic e Shengelia in attacco ci ha tolto qualcosa, anche perché quando dai tanto in difesa fisiologicamente l’attacco può calare.

Ci sono momenti della partita in cui giocare in casa davanti ai nostri tifosi può aiutare: ci sono stati tanti frangenti in questa stagione in cui questo è successo e il fatto di mantenere l’imbattibilità casalinga lo dimostra

 

Il pronostico

Infine se volete sapere chi sarà l’uomo sorpresa della Virtus in gara 1, io dico Mannion che fu l’unico a salvarsi nella disfatta all’andata contro la Bertram ed è il più “fresco” di tutto il roster.

 


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