Over time fatale alla Virtus la serie si complica (75-86) d.t.s.

Scritto da il 7 Giugno 2024

Una stagione Virtussina in 45′:  il bene e il male di un’annata condensato in una partita , Virtus perfetta per 20′ ma alla fine Milano ha più birra

 

Nella foto  Virtus di Matteo Marchi : Isaia Cordinier uno dei grandi protagonisti delle Vunere in gara 1 contro Milano

Virtus Segafredo Bo vs  Ea7 Olimpia Mi  gara 1 = 75-86 (d.t.s.)       1Q  19-14   2Q 33-25   3Q  48-54  4Q 68-68   arbitri Begnis, Mazzoni, Giovannetti

Virtus Segafredo Bo : Cordinier 14   Lundberg 10      Belinelli(k)  14      Pajola 7    Dobric  0     Mascolo  n.e.    Shengelia  16   Hackett 3   Polonara  0   Zizic  8  Dunston 0   Abass 3        all. Banchi

EA7 :  Bortolani n.e.    Tonut  2      Melli  8    Napier  21   Ricci  0  Flaccadori 0    Hall  18  Caruso  n.e. Shields 25  Mirotic 7  Hines  5   Voitgmann 0     all. Messina

da 2 Virtus  16/34 ,47  %  Milano  15/41 , 36  % ; da 3 Virtus  9/33 ,  27 %  ; Milano  13/27 , 48  % ; tiri liberi Virtus  16/23 ,  70 % ;  Milano 17/22 , 77  %  ; falli commessi   Virtus 20  Milano 24    ;  rimbalzi Virtus 41  (11  off) Milano 45 (  11  off) ;  palle perse Virtus 9  Milano  8  ; palle recuperate Virtus 4  Milano 6 ; assist Virtus  17     Milano 7 ; valutazione Virtus  81     Milano 89

La Virtus illude, viene rimontata e superata, recupera ma cede al supplementare

In una sola gara seppur con la coda dell’over time, la Virtus condensa pregi e difetti di tutta una stagione. Nei primi 20′ i bianconeri giocano la loro pallacanestro che per metà stagione ha incantato in Europa, difesa perfetta e attacco in cui tutti toccano la palla. Pur in una serata di scarsissima vena al tiro (37% dal campo) la squadra di Banchi mostra tutte le sue qualità tecniche e morali. Dopo l’intervallo però Milano rientra in campo ricordandosi di essere una corazzata, difende meglio, muove meglio la palla in attacco, poi al supplementare c’è una squadra sola in campo ed è quella milanese.

Milano ha vinto col tiro dall’arco

La squadra di Messina alla fine tira col 48 % da 3 ma nei primi 20′ aveva l’11 % dopo l’1/9 del primo tempo negli altri 25′ ha tirato con 12/18 nel tiro pesante. Qui sta tutta la differenza del match, una Ea7 inguardabile e a tratti indisponente nei primi 20′ salvata poi dalla ditta Napier, Hall e Shields che in 3 realizzano 64 degli 86 punti finali. L’Olimpia ha avuto pochissimo da due protagonisti fra i più attesi, Melli e Mirotic (il Montenegrino ha 1/6 dal campo e raggranellato qualche punticino dalla lunetta), Voitgmann è stato tolto e rimesso più volte ma ha concluso con uno squallido 0 nella casella dei punti. La scarsa qualità del basket Meneghino è testimoniato dai soli 7 assist, i lunghi dell’Olimpia si sono fatti perdonare mettendo blocchi monumentali per Shields e Napier contro cui la difesa Virtus è andata a sbattere consentendo sopratutto a Shields il suo largo bottino.

La Virtus resta sempre attaccata alla partita

Nonostante la sconfitta maturata al supplementare la Virtus gioca il suo basket per 20′ in cui annichilisce Milano e trovando canestri anche in situazioni difficili. Pagata la solita tassa del 3° quarto (finito 15-29 per Milano), la Virtus finita sotto di 6 punti, ha avuto il grande merito di riacciuffare la gara e issarsi a 38″ dalla sirena a + 3 (68-65), in quel frangente la difesa Virtus è stata sorpresa da un attacco razzente di Napier che dall’arco ha pareggiato con 33″ da giocare. la Virtus ha avuto nel convulso finale il pallone per vincerla ma Cordinier ha dovuto prendere un tiro disperato che non è andato a segno,  Il supplementare non ha avuto storia, Shields e Hall dall’arco hanno messo a ferro e fuoco la difesa Virtus terminando 18 a 5 il parziale, per la Virtus solo Shengelia in lunetta e una tripla del capitano in 5′.

Banchi ha avuto grandi prestazioni da Cordinier, Lundberg (ottimo rientro dopo lo stop per infortunio) e Shengelia, Belinelli insufficiente al tiro dall’arco, si è rifatto in entrata, purtroppo Dunston e Hackett non hanno fornito il contributo atteso, Pajola solita grande difesa e Zizic discreto al tiro ma in evidente difficoltà a rimbalzo. Polonara purtroppo non ha ripetuto una prestazione in linea con le ultime e ha finito con uno 0 alla voce punti, stesso discorso per Abass (3 punti) che tuttavia ha difeso bene sia su Mirotic che su Shields nel primo tempo.

Banchi per molti minuti ha scelto di adeguare il quintetto della Virtus a quello di Milano e ha giocato in pratica senza un centro di ruolo perchè Milano con Mirotic e Melli non dava punti di riferimento all’interno dell’area. Poi quando Messina ha fatto entrare Hines è stato il momento di Zizic che non ha demeritato considerando l’infortunio patito in gara 4 con Venezia.

Le serie si complica

Inutile dire che la sconfitta casalinga in gara 1 con una serie al meglio delle 5 complichi notevolmente il cammino delle Vunere. Se prima serviva un’impresa per lo scudetto adesso siamo ai mezzi miracoli, tuttavia la Virtus quest’anno ne ha compiuti parecchi, come sappiamo. Certo che gara 2 acquista i contorni della sfida senza appello, andare al Forum sull’ 1 a 1 è una condizione indispensabile per continuare a sperare.

 

 

 


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