Ascolta l’articolo: “L’approccio olistico nell’assistenza (seconda parte)”
Orecchio sul Mondo (58) – Se si cura una malattia si vince o si perde… se si cura una persona si vince sempre, qualunque sia l’esito…diceva Patch Adams per riprendere il tema dell’approccio olistico nella assistenza.
La centrale del corpo è il cuore capace di amministrare un sistema di trasporto tale da raggiungere ogni cellula, pompando fino a 22000 litri di sangue ogni giorno.
Il cuore è la sede dello Shen, cioè la sede dell’emozioni come l’amore o l’ira, stabilendo una connessione tra coscienza e funzione mentale. Il cibo è una delle fonti principali di “Qi”, una dieta basata su alimenti freschi ed integrali è in grado di fornire molta energia vitale al corpo, alla mente ed allo spirito.
La salute della colonna vertebrale ed una postura corretta sono d’importanza vitale perché l’energia possa scorrere liberamente, avendo al suo interno il midollo spinale e le radici delle più importanti fibre nervose motrici e sensitive.
La chiropratica e l’osteopatia si preoccupano di mantenere in perfetto equilibrio la colonna. Un’eccessiva accentrazione delle curve fisiologiche può provocare disturbi come ipercifosi ed iperlordosi che aumentano il carico corporeo a danno delle vertebre, quando, quest’ultime, sono tanto compresse da spostare il cuscinetto ammortizzatore di cartilagine che le separa, compare l’ernia al disco.
L’omeostasi è il mantenimento di livelli normali di funzionamento, con delle variazioni consentite all’interno dei limiti di sicurezza.
La medicina naturale si basa quindi, principalmente, sulla difesa della salute sia fisica che mentale. I suoi concetti fondamentali sono una buona dieta, un corretto equilibrio fra attività e riposo, un po’ di tempo libero da dedicare, oltre che alla cura del corpo, anche al benessere psichico ed emotivo, ed una
respirazione corretta.
La medicina naturale raccoglie una vasta serie di pratiche, filosofie, tecniche, discipline di diversa provenienza. La visione olistica dell’operatore sanitario nella medicina tradizionale fa in modo che egli consideri sia la sfera fisiologica sia quella psicologica della persona; indi raccoglie tutte le informazioni che includono il sintomo ma anche altre caratteristiche generali del paziente (caratteriali, fisiche e ambientali), ponendo la persona al centro delle attenzioni, considerandola in ogni suo aspetto ed in ogni sua parte.
Il professionista sanitario che si occupa di benessere dovrebbe essere colui che, sulla base delle conoscenze del rischio presente nella popolazione, dovrebbe essere in grado di favorire l’autoregolazione naturale della persona, della famiglia e della comunità.
In particolare professionista sanitario che integra le sue conoscenze con la naturopatia dovrebbe utilizzare le risorse naturali insite nella persona, valorizzandole al fine di mantenere la salute, favorendo in particolare il superamento di momenti di pressione e di trasformazione, cercando di utilizzare come punto di forza la famiglia come nucleo generante energie positive, utilizzabili per prevenire e modulare qualunque problema assedi il singolo.
Queste informazioni sono una esigua sintesi di ciò che è il mondo della medicina naturale, che tuttavia non può sostituirsi alla medicina convenzionale ma che con essa può integrarsi.
Orazio Cassiani
LM in economia e management internazionale delle aziende sanitarie, LM in SIO. Master e senior in gestione e management delle HR, MADIMAS. Esperto in modelli di gestione ed accreditamento, risk management. PSQM certificato RINA. Consigliere OPI Reggio Emilia e già vice CID ER. Albo esperti AGENAS ed OPI. Ufficiale (cdg) CRI.
“Strumenti di gestione delle Risorse Umane in un’azienda sanitaria” di Orazio Cassiani
“Dopo questi mesi ed anni caratterizzati da una pandemia, una guerra, una grande crisi economica, ho il piacere di annunciare l’uscita del mio prossimo libro intitolato “La gestione delle Risorse umane in un’azienda sanitaria“.
Espressione del lavoro in TEAM di studenti e stagisti, si offre quale strumento utile agli studenti per acquisire competenze ed esperienza ed ai professionisti sanitari per tracciare il perimetro entro cui sviluppare ed applicare modelli organizzativi innovativi.
Anche con questo ultimo elaborato tutti i proventi saranno destinati a La Caramella Buona Onlus“.
