Ascolta l’articolo: “Comunicare con il massaggio (parte 2)”
Orecchio sul Mondo (64) – Da una valutazione anatomo-funzionale, viene facilmente deducibile che il bisogno istintivo del contatto, abbia la sua natura proprio nella valutazione delle origini embriologiche dei segmenti corporei. La cute e le strutture nervose hanno entrambi origine dallo stesso foglietto embrionale.
Dall’ectoderma a partire dalla terza settimana di vita intrauterina, si differenziano le linee cellulari che costituiscono la cute ed il canale neuronale che svilupperà il sistema nervoso. Questa struttura si diramerà, andando ad innervare segmenti muscolari, vascolari, connettivali e viscerali.
Ogni unità funzionale rappresenta un circuito che verrà circoscritto dal segmento epidermico corrispondente. Questa organizzazione METAMERICA, strutturerà l’intero organismo. È facilmente comprensibile quindi, come ogni segmento cutaneo delimiterà una serie
di strutture imbricate dal sistema nervoso, in grado quindi di trasmettere l’impulso nervoso generato da qualunque sollecitazione apportata ad un qualunque punto dell’intero organismo.
Toccando quindi la cute di un altro essere umano, saremo in grado di arrivare al suo sistema nervoso e da lì arrivare in ogni punto del suo corpo.
Questo concetto è stato elaborato dalle varie civiltà nei tempi; l’arte e lo studio del massaggio rappresentano una forma forte e sublime di comunicazione tra gli uomini.
Ogni civiltà, dalle più arcaiche alla cultura ellenica, a quella africana, orientale, amazzonica e così via, ha sviluppato coerentemente con le proprie credenze, forme di massaggio, che nel tempo, attraverso i vari processi evolutivi, si sono espletati nelle diverse realtà del mondo contemporaneo.
In una società caratterizzata da continui cambiamenti di valori ed ideali, determinati dal rapido susseguirsi degli eventi, riscoprire il bisogno ancestrale di comunicare sia con se stessi che con gli altri, attraverso il tocco, ci permette di ristabilire un contatto con la nostra più intima realtà ed al tempo stesso di offrire la nostra parte più sensibile e delicata.
Ogni arte comunica, ed il massaggio è tra le arti che possiede una grande carica comunicativa, per cui come ogni sublime forma di comunicazione richiede il rispetto di alcune tacite regole che sottendono ad una grande sensibilità, delicatezza nel prendere e dare, che abbisognano di tempi e modalità che non hanno ne limiti ne confini, tutto ciò richiede discrezione ed attenzione.
Alla base di questo dicotomico rapporto quindi deve necessariamente esserci fiducia e complicità tra chi offre e chi riceve. Luci, colori ed emozioni…il turbinio di sentimenti, il calore che propaga lo scambio di dialogo tra i corpi, diffonde una candida magia, che chiede rispetto ed offre solidarietà, sostegno ed abbandono nell’armonica danza che scaturisce da questo sinergico rapporto.
La fusione degli spazi interpersonali, sprigiona magiche emozioni che svelano il mistero della vita e per tutto il tempo che le anime poste a contatto pulsano e propagano la loro armonia, il tempo si ferma e l’uomo riscopre il più puro significato della propria esistenza, ed in esso ritrova se stesso riscoprendosi nell’altro fuori dal proprio essere.
Tutto questo è il magico momento della comunicazione attraverso la nobile “ars” del massaggio. I contenuti di questo articolo, nonostante sia stata posta la massima cura nella sua redazione, non hanno lo scopo di fornire consigli medici individuali. Per qualunque prescrizione specifica si consiglia di consultarsi con persona qualificata, per ottenere informazioni più complete, più precise e più aggiornate possibili.
Orazio Cassiani
LM in economia e management internazionale delle aziende sanitarie, LM in SIO. Master e senior in gestione e management delle HR, MADIMAS. Esperto in modelli di gestione ed accreditamento, risk management. PSQM certificato RINA. Consigliere OPI Reggio Emilia e già vice CID ER. Albo esperti AGENAS ed OPI. Ufficiale (cdg) CRI.
“Strumenti di gestione delle Risorse Umane in un’azienda sanitaria” di Orazio Cassiani
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Anche con questo ultimo elaborato tutti i proventi saranno destinati a La Caramella Buona Onlus“.
