nella foto Virtus : Milos Teodosic che qui esulta dopo un canestro di Belinelli contro il Baskonia è stato il top scorer di serata con 17 punti e 7 assist

Virtus Segafredo Bologna vs Cazoo Baskonia Vitoria-Gasteiz ris. finale 88-83 1°q 16-19 2°q 44-41 3°q 68-62          Arbitri:  LATISEVS,  DIFALLAH,  MAJKIC.

Segafredo Virtus Bologna : Belinelli 15  Pajola 3  Bako 4  Jaiteh 5 Lundberg 6  Shemgelia 12  Hackett 9  Mickey 2  Weems  n.e. Ojeleye 5 Teodosic  17  Abass 10             all.re Sergio Scariolo

Cazoo Baskonia :  Howard 10  Heidegger 0  Raieste 0 Marinkovic 4 Diez 3   Thompson  15   Kotsar 4  Enoch 0  Costello 7  Ghedraitis  25 Hommes 15  Kurucs  0        all.re Penarroya

La Virtus tiene accesa la speranza dei play off

Una Virtus solida in difesa anche se non brillante in attacco conquista la vittoria che le serviva per restare in corsa per l’ottavo posto battendo una formazione che la precede in classifica. Adesso la squadra di Scariolo con 12 vinte e 13 perse si trova ad una sola vittoria dal Partizan che occupa attualmente l’ultimo posto utile per i play off, mancano ancora 9 gare e quindi i giochi sono ancora tutti aperti. Purtroppo le Vnere non sono riuscite a compiere la doppia impresa di ribaltare anche la differenza punti nel confronto diretto ma secondo l’andamento della gara la vittoria è stato l’obiettivo massimo possibile.

La Virtus ha disputato una prova di grande cuore

Il Baskonia è la squadra più prolifica in attacco e nel tiro pesante di tutta l’Eurolega. La squadra di Penarroya predilige i ritmi alti, poter tirare nei primi secondi e quindi Scariolo ha tatticamente preparato la gara su ritmi diversi dalle abitudini per non offrire ai Baschi la possibilità di giocare la pallacanestro preferita. Ancora una volta i bianconeri hanno subito i rimbalzi d’attacco avversari (7 la Virtus 14 il Baskonia) e i pericoli sono venuti tutti da lì perchè i Baschi hanno potuto giocare più palloni e questo ha consentito a Giedraitis & c. di restare attaccati alla partita fino al termine nonostante una peggior percentuale al tiro sia da 2 che da tre e perfino ai liberi.  Nella squadra di Scariolo ancora una volta Belinelli è stato determinante al tiro, Teodosic ha fatto il mago secondo copione, Shengelia nonostante la palese stanchezza ha fatto la sua parte (12 punti) con la costante leadership in difesa e in attacco. Le note più liete della serata, oltre la vittoria naturalmente, per la Virtus sono rappresentate dal ritorno in grande spolvero di Awudu Abass che è già stato decisivo per la vittoria : 10 punti, percorso netto sia da 2 che da 3, 2 rimbalzi e una stoppata determinante in un momento topico della gara. Mam Jaiteh ha disputato una gara double face, in attacco ancora poco presente e ha sbagliato conclusioni elementari ma si è riscattato in difesa mettendo il bavaglio ai centri avversari e rendendosi utile nei blocchi lontano da canestro. Gli altri hanno portato tutti il proprio mattone per costruire una vittoria quano mai preziosa.

La cronaca

La Segafredo Arena presenta alla palla a due un bel colpo d’occhio, praticamente spalti esauriti. Una folta rappresentanza  della tifoseria Basca rinforzata da un gruppo di tifosi Fortitudo che, pare, siano gemellati col Baskonia, probabilmente coi figli degli attuali tifosi visto che la società Bolognese non disputa l’Eurolega da 22 anni.  Per la prima volta in stagione Abass in quintetto con l’evidente intenzione di francobollare il folletto Howard che rende al “55” esattamente 20 cm di statura. La Virtus parte a razzo e piazza un 9-0 in un minuto ma le luci dell’Arena si spengono all’improvviso, c’è una sosta di 5′ che raffredda i giocatori e quando ritorna tutto normale si è rotto l’incantesimo e il Baskonia recupera ma servono quasi 7′ per il pareggio 13-13, Howard commette subito due falli ed esce ma Giedraitis e Hommes imperversano (segnano soltanto loro) 13-18 a 2’24 ma entra Belinelli e segna subito mantenendo i suoi a un solo possesso, 16-19 dopo 10′, con la Virtus che perde ben 7 palloni.  Nel 2° quarto la Virtus resta a contatto, in un minuto la squadra di Penarroya arriva al bonus, la Virtus ne approfitta solo parzialmente, la gara è in grandissimo equilibrio ma con una schiacciata di Bako a 2’36” porta avanti le Vnere di 3 punti. Da quel momento pur tenendo gli avversari a uno-due possessi la Virtus non verrà più ripresa. Concluso il 1° tempo avanti 44-41, nel 3° quarto ha anche un +8 (56-48) e il 3° quarto chiude avanti 68-62. La gara è sempre in bilico ma la Virtus mantiene i nervi saldi e si issa a un + 8 con palla in mano a 1’25” c’è la possibilità di fare il colpaccio ma Hackett fa solo 1 su 2 ai liberi, Baskonia fa un canestro, anche Teodosic sbaglia in lunetta e la Virtus si “accontenta” della vittoria.

 

 

 


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