Mercoledì la Virtus all’esame di greco
Scritto da Lucio Bertoncelli il 21 Novembre 2022
nella foto Virtus : Isaia Cordinier, uno dei francesi della Virtus, attraversa un momento di forma straordinario, atteso all’Oaka di Atene ad una conferma
Michele Ruzzier, play delle Vnere per due stagioni, oggi ha rescisso il contratto e firmato con Trieste
La Virtus mercoledì all’esame di greco
Nella casa del Pana, il Nikos Galis Olympic center di Atene, la Virtus ritrova una vecchia conoscenza delle sue antiche frequentazioni europee. Sarà meglio togliere subito il dente dei pessimi ricordi della storia virtussina. Per tanti anni la canotta biancoverde degli ateniesi ha rappresentato l’incubo delle notti insonni di tanti che vogliono bene alle Vnere e, sicuramente, anche di un ex bianconero ma doc, Ettore Messina. Fu infatti il maledetto incrocio col Pana ad impedire alle Vnere di conquistare la terza Eurolega della sua storia. L’anno era il 2002 e i biancoverdi conquistarono proprio a Bologna Unipol Arena contro la Virtus il trofeo continentale più ambito. In quei 40′ la Virtus dimostrò che la vittoria sarebbe stata ampiamente alla sua portata ma un finale amaro consegnò ai Greci la coppa. A distanza esatta di 20 anni non c’è tifoso Virtus che non incolpi del mancato successo proprio il condottiero di tante vittorie, reo a giudizio unanime, di aver “dimenticato” in panca Antonio Granger negli ultimi minuti dopo che, nel primo tempo, era stato il protagonista assoluto del match.
Il tempo cancella e sbiadisce i ricordi
Mercoledì però sarà tutta un’altra storia, le vendette nello sport non esistono anche perchè quell’Eurolega ormai non torna più ma l’attualità dice che la Virtus vuole una vittoria per conquistare il 5° successo (su 9 gare) nel suo difficile cammino europeo. Le Vnere vengono da una settimana da incorniciare successiva ad un’altra ugualmente positiva. Le partite con Valencia e ieri a Trento hanno mostrato una squadra solida in cui la chimica pare già efficace e in cui spiccano importanti individualità. Peccato la perdurante assenza di Toko Shengelia perfortuna rimediata da un ottimo Mickey che, sarà un caso, ha accusato un momento di appannamento solo nelle gare in cui ha giocato il Georgiano.
Lundberg e Ojeleye in dubbio ci saranno ?
Ieri a Trento Lundberg (influenza) e Ojeleye (forte contusione al polpaccio), sono stati risparmiati ma, è sperabile, che per il Pana siano abili e arruolati. La Virtus ha assoluto bisogno di loro, sopratutto Semi Ojeleye è un giocatore atipico che si è adattato benissimo al gioco europeo e rappresenta un fattore determinante nel gioco di Scariolo. L’ex Boston Celtics è un difensore coi fiocchi che, data la sua stazza fisica, può difendere su tutti gli esterni e in qualche occasione anche su giocatori vicino a canestro. In Eurolega ed in particolare in quest’annata i pronostici sono impossibili e ancora il torneo non ha padroni. Valencia ha battuto Efes e Monaco poi è arrivata al Paladozza ed è sembrata una squadra allo sbando. Ragione per cui diffidare del Pana è d’obbligo, le sole due vittorie, tra l’altro con 3 sconfitte casalinghe, non debbono trarre in inganno, quella di mercoledì sarà come sempre una battaglia
Troppi infortuni e troppo condizionanti
Mai come quest’anno gli infortuni sono numerosissimi e stanno condizionando drammaticamente i risultati. L’esempio classico è Milano che dopo 3 vittorie è rimasta al palo, i biancorossi hanno fuori Shields (ancora 3 mesi), Baron e Tonut pronti a fine mese, poi Datome il cui recupero è ancora ignoto. Oggi Messina in un’intervista si è lamentato dela scarsa fisicità del suo roster, veramente giudizio bizzarro considerando che, fino a prova contraria, i giocatori lui li sceglie, li paga e li allena, viene da chiedersi a chi si rivolga e a chi lanci un messaggio simile, capisco lo scoramento e la delusione ma sono convinto che, recuperati Baron e Tonut, arrivato il francese Luwawu Cabarrot, un’ala piccola di 2 metri con più di 300 gare Nba nel curriculum, i biancorossi potranno tornare a vincere.
Ruzzier a Trieste e Scariolo lo ringrazia
Michele Ruzzier ha rescisso il contratto che lo legava alle Vnere e torna a casa nella sua Trieste, società che l’ha lanciato. Sergio Scariolo a nome della Virtus in un toccante tweet lo ha ringraziato pubblicamente per ciò che, in silenzio, ha fatto in questi anni contribuendo a conquistare 2 Supercoppa Italiana e una Eurocup. A volte ci si dimentica dei giocatori che vengono chimati in campo raramente non considerando l’importanza degli allenamenti, un professionista ha bisogno tutta la settimana di essere impegnato in modo da non perdere l’abitudine all’agonismo e al confronto ai massimi livelli, Ruzzier è esattamente questo nel proprio ruolo, un giocatore che in attacco può mettere in difficoltà chiunque e in difesa abituato a vendere cara la pelle.
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